I MAGNIFICI 7: I PRODOTTI LOCALI CHE PER FORZA DEVI ASSAGGIARE A FARMER & ARTIST 2024
- in una forma di formaggio, i fiori e le essenze della nostra landa: il caprino di Cherso di Bukaleta, il caprino istriano di Kumparička e il pecorino di Pecora Carsolina di Antonič (Presidio Slow Food)
- i fiori eduli di Mari dal Friuli e i prodotti culinari e cosmetici basati sulle erbe carsoline di PuressOil
- i fragranti pani e le paste basati su farine friulane e slovene di FriulBios, Macino, Pagna, Ruj, Soržev mlin e Spaccio Pani
- le erbe selvatiche della montagna friulana, preparate da Faleschini in conserve, come l’aglio orsino, l’aglio di monte, il tarassaco e cicorie selvatiche, lo Sclopit, e il Radic di Mont (Presidio Slow Food)
- i mieli slow del Carso (di Devetak, Ferfolja, Jakne, Settimi, Visintin) e il miele di alta montagna delle alpi bellunesi (Orti Rupestri)
- i capuzi garbi, o 'crauti', basati sul cavolo cappuccio di Collina (Presidio Slow Food) e i fermentati dell'Orto felice
- i salumi numero uno: la coppa carsolina di Bajta e la pitina friulana di Borgo Titol (Presidio Slow Food)
OSPITI D’ECCEZIONE DELL’EDIZIONE 2024: FORMAGGI ALPINI E CASARI Sono ospiti d’onore a Farmer & Artist 2024, gli eroi di prati stabili delle Alpi lombarde e venete e i loro formaggi deliziosi. Arrivano da pascoli tra i 1.300 metri e i 2.000 metri, lontani da Trieste e sono gli ospiti speciali di questa edizione di Farmer & Artist: sono i tre Presìdi Slow Food tra cui il formaggio Storico ribelle, già Bitto Storico, uno dei simboli della produzione casearia lombarda, le cui forme migliori, preziosissime, stagionano fino a 10 anni e sono un incitamento al recupero di sapienze artigianali e contadine di fronte all’industrializzazione del cibo; il Furmàcc del féen, basato sul fieno nutrimento della stagione invernale e non sul pascolo estivo degli animali, ottimo per i pizzoccheri; il Fodom di malga, da una valle ladina delle Dolomiti e pascoli di qualità superiore in virtù della grande varietà di erbe foraggere, ben 146.
C. L.