Presentata la 64^ Fiera dei Librai Bergamo. "La lettura torna al Centro" 21 aprile - 1 maggio 2023, Sentierone, Bergamo

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Presentata la 64^ Fiera dei Librai Bergamo. "La lettura torna al Centro" 21 aprile - 1 maggio 2023, Sentierone, Bergamo

Dal 21 aprile al 1 maggio 2023 si svolge la 64^ edizione della Fiera dei Librai Bergamo, il tradizionale appuntamento con la Fiera dei Librai più antica d’Italia, organizzata da Promozioni Confesercenti, Sindacato Italiano Librai (SIL) e dalle librerie indipendenti aderenti a Li.Ber - Associazione Librai Bergamaschi.

Questa edizione segna il grande ritorno della Fiera nello storico Centro Piacentiniano di Bergamo. Grazie a un’elegante struttura dalle pareti trasparenti, la Fiera dialogherà con il nuovo assetto di unSentierone recentemente rinnovato, cuore della città che, per alcuni giorni, si trasforma in una grande libreria, pronta ad accogliere gli autori con le loro presentazioni, i dibattiti, i dialoghi e, soprattutto, le passioni letterarie dei bergamaschi che hanno sempre animato la storica Fiera dei Librai. Da qui nasce anche la visual che accompagna la 64^ edizione - La lettura torna al Centro - con quel vortice di libri in volo richiamati dal centro cittadino.

Protagoniste di questa attrazione, ancora una volta, le librerie indipendenti bergamasche - Libreria Arnoldi, Cartolibreria Nani, Libreria Palomar, Il Parnaso libri&natura, Punto a capo libri - che ad ogni edizione tornano a riabbracciare il loro pubblico attraverso la scoperta delle nuove uscite letterarie, l’amore per i grandi classici e la presentazione delle numerose realtà più indipendenti e locali.

Un’edizione resa ancor più speciale dall’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 che ha permesso di attivare una prima storica collaborazione tra la Fiera dei Librai di Bergamo e Librixia - Fiera del Libro di Brescia. Domenica 23 aprile alle 18.30, infatti, ci sarà BG vs BS - Letteralmente un derby letterario, un Open Mic Book Version che permetterà a 6 scrittori emergenti bergamaschi e bresciani di presentare in 15 minuti di tempo la propria opera con una modalità simile a quella della stand up comedy o delle battle musicali. Un evento che, nell’anno della Capitale della Cultura, accende i riflettori sulle nuove penne letterarie dei due territori. Non solo, nello spazio fieristico sarà allestito un corner dedicato alla produzione letteraria delle due province con i testi degli autori locali.

Antonio Terzi, Cartolibreria Nani, Presidente di Confesercenti Bergamo e Presidente di Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi: «Con grande entusiasmo la Fiera torna nella sua sede storica, il Sentierone. Si tratta della ripartenza vera, dopo anni di stop e di soluzioni alternative dettate dalla pandemia e da motivi contingenti legati alla riqualificazione del centro storico. Come tutte le ripartenze è stato necessario un rodaggio, per alcuni aspetti faticoso, della macchina organizzativa, ma che ci consente ora di riportare lettura, lettori e librai al centro, come recita lo slogan che abbiamo scelto. Ci sentiamo confortati in questo ritorno dalle tante reazioni registrate soprattutto tra i cittadini, che attendono la Fiera come una grande festa popolare del libro, centrale ancor di più nell’anno che vede la nostra città, con Brescia, capitale della cultura.

Grazie all’abbraccio dell’Amministrazione Comunale, della Camera di Commercio e della Provincia che sono gli sponsor principali e dei tanti altri sostenitori istituzionali e privati che ci consentono di proseguire in questa avventura che dura da 64 edizioni e grazie, in special modo, a chi ne cura la direzione artistica, Ornella Bramani e Serena Anselmini»

Nadia Ghisalberti - Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo: «La Fiera dei Librai torna sul Sentierone, a sottolineare la centralità della lettura per la comunità di Bergamo e provincia.

In programma ci aspettano tanti protagonisti della letteratura e della storia contemporanea capaci, con le loro pubblicazioni, di darci gli strumenti per meglio comprendere le trasformazioni sociali e culturali del nostro tempo.

Un ringraziamento va ai librai indipendenti che, anche nei momenti più difficili degli ultimi anni, non hanno mai rinunciato al contatto diretto con un pubblico più vasto, che sempre numeroso frequenta la Fiera, attirato dal fascino di un’esposizione infinita di libri da leggere e sfogliare.»