Biglietti in vendita sul circuito Ticketone. Info e punti autorizzati su www.azalea.it
L’estate di Spilimbergo e del Friuli Venezia Giulia potrà contare sui live della prima edizione dello Spililand Summer Festival, tre giorni di musica, festa, cultura e divertimento che andranno in scena all’area La Favorita della città del mosaico, per l’organizzazione di ASD Spilibasket e Comune di Spilimbergo. Stelle di questa edizione saranno due fra i nomi più altisonanti della musica italiana. Sabato 29 giugno (ore 21.30), a salire sul palco sarà un’autentica leggenda del rock, Piero Pelù, già fondatore e leader dei Litfiba, che proprio allo Spililand inaugurerà il suo “Deserti Tour”, nuovo viaggio live che segue la pubblicazione dell’ultimo omonimo album. Nei prossimi live estivi “el diablo”, accompagnato da una band di super musicisti del calibro di Amudi Safa (chitarra), Luca Martelli “Mitraglia” (batteria) e Max Gelsi “Sigel” (basso), presenterà tutti i suoi successi, per una serata e un concerto da ricordare. Domenica 30 giugno (21.30), per la grande chiusura del festival, a emozionare il pubblico sarà poi Willie Peyote, cantautore torinese che, album dopo album, ha saputo creare un rapporto unico con il suo pubblico che lo ha sostenuto negli anni apprezzando soprattutto live la sua capacità di maneggiare il palco, accompagnato da una band di grandi professionisti. Sarà così anche allo Spililand quando l’artista presenterà l’unica data in Friuli Venezia Giulia di “Sulla riva del tour”, il suo nuovo progetto live nel quale presenterà le ultime hit e tutti i successi della sua brillante carriera. I bigliettiper i due concerti, organizzati in collaborazione con Zenit srl, sono in vendita sul circuito Ticketone e lo saranno anche alla biglietteria dei concerti dalle 18.30, porte aperte alle 19.30 e inizio concerti alle 21.30. Info su www.spililand.com e su www.azalea.it .
Dopo aver riacceso i motori e infiammato i suoi fan con due nuovi singoli “Novichok” e “Maldetto cuore”,Piero Pelù è pronto ad uscire con il nuovo album “Deserti”, atteso per il 7 giugno. “Deserti” è il secondo capitolo della Trilogia del disagio, lavoro iniziato nel 2020 con la pubblicazione del disco “Pugili fragili”. Mentre “Novichok” è musicalmente molto legata alle radici litfibiane, “Maledetto cuore” è un altro tassello nella costruzione di “Deserti”, la prima rock ballad del nuovo album. “Maledetto cuore – racconta Pelù - è una rock ballad che affronta il tema della difficoltà di comunicazione tra persone, nei rapporti amorosi ma in modo ancora più ampio nei rapporti umani in generale. Da una parte c’è la consapevolezza di essere travolti dal proprio caos interiore e dall’altra il bisogno di condividere la propria realtà sapendo quanto è difficile farlo”. “Maledetto cuore” è un viaggio tra le dune dei deserti alla ricerca degli altri di cui abbiamo bisogno per aiutarci a capire noi stessi e il caos dentro e fuori di noi”. “Lezioni di resistenza” dal caos del mondo dove quello che la storia ci ha consegnato come il male assoluto si sta pericolosamente riproponendo. All’uscita del nuovo album seguirà anche il ritorno, tanto atteso, sul palco: il “Deserti Tour” che prenderà il via da Spilimbergo il 29 giugno.
Dopo due anni dall’uscita di “Pornostalgia”, Willie Peyote annuncia il suo ritorno con 6 tracce che, come rivela l’artista sui suoi social, sono solo la prima parte di un lavoro più ampio. Così il rapper – cantautore torinese, torna sulle scene con “Sulla riva del fiume”, che lui stesso descrive come “… più che un EP, è la prima parte del disco che andrà a concludere la trilogia Sabauda. Dopo “Educazione Sabauda” e “Sindrome di Tôret” torniamo a casa anche a livello di suoni e atmosfere. Era da un po’ che non mi divertivo così tanto a scrivere, comporre e registrare in studio delle canzoni.” Nelle prime sei tracce rilasciate dall’artista il 26 aprile si può scoprire la sua vasta cultura musicale in lavoro composito, condito da riff funky, ma anche sonorità tipiche da jazz club, con il piano come protagonista principale. In questi primi sei brani l’artista affronta temi sociali come la paura del fallimento e l’ansia da prestazione, ma troviamo anche un brano d’amore, “Piani” che tratta la fase dell’innamoramento con delle sonorità leggere e coinvolgenti. Si prevede un’estate caldissima per l’artista sabaudo e la sua band, che passeranno in Friuli Venezia Giulia il 30 giugno a Spilimbergo per la prima edizione dello Spililand Summer Festival.