Dopo aver aperto le stagioni di Pontebba e Talmassons con un reading su Italo Calvino, Paolo Hendel chiuderà nei prossimi giorni i cartelloni di Lignano Sabbiadoro e Polcenigo con il suo più recente spettacolo, Niente panico!, scritto a quattro mani con il suo storico coautore Marco Vicari e diretto da Gioele Dix. Niente panico! sarà venerdì 15 marzo alle 20.45 al Cinecity di Lignano Sabbiadoro e sabato 16 marzo alle 21 al Teatro Comunale di Polcenigo.
In questo monologo Paolo Hendel si trova a fare i conti con una fase della sua vita in cui i motivi privati di ansia vanno a braccetto con un’epoca nella quale anche il meteo, con il disastro ambientale in corso, è causa continua di ansie e di paure. Niente panico! è un comico viaggio tra paure pubbliche e paure private. Tra un futuro sempre più traballante e un presente che tira brutti scherzi, con la nostra fragilità di fronte alle pandemie e la rinnovata minaccia della terza guerra mondiale. Ancora una volta ridere di tutto questo è l’antidoto più efficace. “Alla fine le cose non cambiano, ma almeno si dorme un po’ meglio”.
Espressione della più pungente satira della realtà sociale e politica del nostro Paese, Paolo Hendelnasce a Firenze, dove si laurea in Lettere. Inizia a scrivere monologhi comici per il teatro come Via Antonio Pigafetta, navigatore del 1981, che lo fanno conoscere al pubblico. Dal 1996 al 1998 e nel 2001 è ospite fisso della trasmissione Mai dire gol, creatura televisiva della Gialappa’s Band dove nasce il personaggio di Carcarlo Pravettoni, parodia di un cinico e spietato uomo d’affari. Apprezzato per il suo talento surreale e travolgente, si fa conoscere anche nel mondo del cinema. I Giancattivi lo vogliono sul set del film A Ovest di Paperino, poi prende parte a pellicole importanti, tra cui La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani, Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli, Il Ciclone e Il pesce innamorato di Leonardo Pieraccioni. Particolarmente intensa è la sua attività teatrale, da Caduta Libera e Alla deriva dei primi anni Novanta, fino ai più recenti La giovinezza è sopravvalutata e Niente panico, passando per, tra gli altri, Il bipede barcollante, Il tempo delle susine verdi, e Fuga da Via Pigafetta. Oltre al reading su Italo Calvino di inizio stagione, Viola e il Barone, Paolo Hendel ne ha portato in teatro uno anche su Gianni Rodari intitolato Buon viaggio gamberetto!