NUOVO TEATRO COMUNALE DI GRADISCA D’ISONZO ‘Lili Elbe Show’ in prima regionale con Riva&Repele Giovedì 23 febbraio, alle 21 – Aperte le prevendite

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NUOVO TEATRO COMUNALE DI GRADISCA D’ISONZO ‘Lili Elbe Show’ in prima regionale con Riva&Repele Giovedì 23 febbraio, alle 21 – Aperte le prevendite

Una lunga e amorevole gestazione iniziata nel 2020 e sfociata in un balletto avvincente, di profonda attinenza al sentire di oggi: ‘Lili Elbe Show’ sarà in scena, in prima regionale, al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo, giovedì 23 febbraio, alle 21 (venerdì 24 febbraio sarà poi al Teatro Mascherini di Azzano Decimo).

A firma di Sasha Riva e Simone Repele e interpretato dai due coreografi/ballerini insieme a Silvia Azzoni (principal, Hamburg Ballet John Neumeier), Jamal Callender e Christine Ceconello, ‘Lili Elbe Show’ è liberamente ispirato al romanzo La danese (The Danish Girl) di David Ebershoff, divenuto nel 2015 un pluripremiato film diretto da Tom Hooper e interpretato da Eddie Redmayne e Alicia Vikander (premio Oscar). ‘Lili Elbe Show’ racconta, in una successione di poetici quadri, la vita del pittore paesaggista Einar Wegener – divenuto  Lili Elbe, una delle prime transgender della storia – e  della moglie, la ritrattista Gerda Wegener, narrando con rara sensibilità una vicenda intima e solo apparentemente remota ma che è invece molto vicina allo spirito di oggi la cui missione è giungere ad accettare l’assoluta normalità di ogni modo di essere.

‘Lili Elbe Show’ si snoda su due piani mostrandoci i fatti biografici della vicenda di Einar (Sasha Riva) alla ricerca della propria identità, e della moglie Gerda (Silvia Azzoni) che lo ha sempre sostenuto amando sì l’uomo (e di questo soffrendo), ma soprattutto l’anima dell’essere umano la cui dimensione esiste aldilà del genere e del tempo. Al contempo, Lili Elbe Show ci mostra i paesaggi onirici delle anime dei due artisti e gli “esseri” che le popolano. Tra questi vi sono l’ “estro artistico” (Simone Repele), spirito guida comune ai due pittori, e la “petite femme fatale”, imprigionata in un corpo maschile e che preme per uscirvi, come fa la scultura, già lì pronta e perfetta nella sue fattezze, dal marmo. E quando, grazie anche a Gerda (colei che per prima ha saputo vedere l’immagine esatta di Einar, ritraendolo nei panni di Lili, “la ragazza danese”), tale immagine riuscirà ad emergere, ecco che si assiste alla compimento del “Lili Elbe Show”: lo “show” che ogni essere umano è destinato ad allestire sul grande palcoscenico della vita.

“La cosa importante per noi”, dichiarano Sasha Riva e Simone Repele, “non era fare un balletto narrativo, bensì di mostrare i sentimenti di Einar e di Gerda, di raccontare una storia che non è legata a un luogo e un tempo specifici. È la storia dell’artista / essere umano che scopre mille sfaccettature di sé stesso e lotta per portarle alle luce. Perché ognuno possa ricercare la propria libertà di espressione nella propria vita.”

Con Lili Elbe Show prosegue la collaborazione di Daniele Cipriani con Riva&Repele.

Prevendite anche un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

C.L.