Giovani promesse della musica classica internazionale ancora protagoniste del nuovo appuntamento con il festival internazionale di musica e territori Nei Suoni Dei Luoghi, che ritorna per l’occasione in un luogo dal grande fascino, il Borgo Costalunga di Faedis. In questo suggestivo scenario, mercoledì 26 luglio (inizio alle 20.30), andrà in scena il progetto “Danze e canzoni in viaggio per l’Europa”, proposto al pubblico del festival dal Duo Naima, formato dal flautista italiano Dario Caporuscio e dalla chitarrista belga Mariia Shevchenko. Il duo trasporterà il pubblico in un emozionante viaggio con un programma composto da musiche di Anatolsky, Bartók, Schubert, Poulenc, Francaix, Legnani, De Falla. Il concerto è a ingresso libero e, in caso di pioggia, si svolgerà nell’aula magna dell’I.C. Statale, sempre a Faedis. Evento collaterale sarà, alle 18.00, la passeggiata naturalistica guidata attraverso il contesto naturale che circonda questo meraviglioso borgo. Per la passeggiata, della durata di circa un’ora e mezza, la prenotazione è obbligatoria scrivendo a [email protected]). Il programma completo del festival è visitabile su www.neisuonideiluoghi.it .
Un viaggio musicale dall’est all’ovest europeo attraverso danze e canzoni rivisitate per flauto e chitarra. Si parte dall’Ucraina con due romanze di Kos-Anatolsky, dove alcune melodie di matrice popolare si sposano con la scrittura romantica. Si fa tappa poi in Romania, con le celebri e coinvolgenti danze rumene di Bartok, per approdare in territorio austriaco e ascoltare due lieder di Schubert che narrano travagliate vicende amorose e legami fra padre e figlio. Il viaggio prosegue in Francia, con due composizioni accomunate da eleganza e ricchezza di colori, scritte da due fra i più interessanti compositori francesi del ‘900, Poulenc e Françaix. Quest’ultimo, grazie a Saltarella - un’allegra danza italiana – si connette alla prossima fermata: siamo in Italia, con un Duetto di Legnani che coniuga la brillantezza della scrittura strumentale ottocentesca con la liricità dell’opera buffa. Il viaggio troverà il suo capolinea con due delle Sette canzoni popolari spagnole di De Falla, autentico capolavoro di ispirazione nazionale.
Il Borgo Costalunga fu citato per la prima volta nel 1353, ma si pensa che le sue origini siano più antiche, simili a quelle di Canebola. Inizialmente fu assoggettato alla giurisdizione dei Cucagna, ma poi passò sotto i Soffumbergo. È situato sull'altura tra le valli del Grivò, di Faedis e Raschiacco. In questi ultimi anni il paese è stato restaurato completamente, divenendo un prezioso borgo rurale.
e.l.