Eventi, concerti, incontri sotto il Bobolar
Dicembre 2022 – Gennaio 2023
È tornato il Ciuffolotto, l’uccellino di campagna che con l'arrivo del freddo si avvicina ai centri urbani in cerca di calore e che trova riparo fra i rami del Bobolar, il grande bagolaro messo a dimora nella piazza di Staranzano nel 1872, vero e proprio simbolo della città. Significa che sta per avere inizio Natale a Staranzano 2022, la manifestazione dal calendario ricco e articolato che l’Amministrazione Comunale ha realizzato con la collaborazione e il supporto, preziosi e determinanti, delle Associazioni del territorio.
Ma a ben guardare, quest’anno, i ciuffolotti sono due e si stanno scambiando un dono: è un piccolo aiuto per affrontare le avversità della stagione, una scelta di sostegno che si contrappone alla logica del conflitto.
Ancora una volta quello di Staranzano è un Natale nel segno dell’incontro e della condivisione, che già a partire dal claim – Un segno di pace – individua nella pace e nella solidarietà, questioni di sempre urgente attualità, le sue cifre caratteristiche. Una linea programmatica che ha incontrato il pieno consenso delle tante e diverse Associazioni di Staranzano, a confermare il valore e l'importanza di un'azione sinergica fra tutte le realtà – sono oltre venti quest’anno – che animano il territorio.
Un Natale di pace e di sostenibilità. Le festività natalizie rappresentano anche l’occasione per riflettere sul tema dell’ambiente, al centro dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto dai Paesi membri delle Nazioni Unite, al quale l’Amministrazione Comunale di Staranzano ha pienamente aderito in questo mandato, perseguendo i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile in tutti i settori di governo.
Alle tante emergenze si affianca, quest’anno, la condizione di povertà energetica che sta investendo anche la nostra Regione. Secondo recenti dati, infatti, nel Friuli Venezia Giulia circa 80mila famiglie sono costrette a rinunciare alla messa in funzione dell'impianto di riscaldamento. La scelta di non prevedere luminarie per l'allestimento urbano del Natale 2022 non rappresenta, quindi, soltanto una soluzione pragmatica al "caro bollette" ma vuole costituire un messaggio sulla necessità di ripensare il nostro rapporto con le risorse disponibili e di ottimizzare le stesse in favore di chi si trova in condizioni di difficoltà.
Spegnere le luminarie ma accendere i cuori. È questo il leitmotiv degli oltre 40 appuntamenti in programma fra concerti, performance teatrali, conferenze, mostre e mercatini solidali. Ma anche laboratori creativi e di musicoterapia, pranzi sociali, animazioni, inaugurazione del Presepe e degli Alberi (anche dell’”albero controverso”, realizzato con materiali di riciclo), scambi di auguri e bicchierate.
Gli ingredienti necessari per festeggiare il Natale all’insegna del calore umano ci sono tutti, a partire dal duplice appuntamento di giovedì 8 dicembre, in Piazza Dante Alighieri. Alle 11.45 la Comunità si riunisce all’inaugurazione del Presepe e alle 17.30, riscaldata dalla musica eseguita da insegnanti e allievi dell’Associazione Incontro, si ritrova attorno all’Albero di Natale.
Ma Natale a Staranzano – Un segno di pace comincia qualche giorno prima ed è la musica a inaugurare, sabato 3 dicembre, la manifestazione. Dopo un intenso pomeriggio di animazioni per bambini e ragazzi alle Stalle Rosse, alle 17.00 l’inaugurazione dell’Albero di Natale parrocchiale è allietata dalle voci del Coro virile Edi Forza. La sera, alla Sala Delbianco, il Trieste Flute Ensemble è protagonista del concerto SENZAconFINE. Orchestra di soli flauti attiva dal 2005, il Trieste Flute Ensemble assicura, grazie al suono cristallino dei diversi flauti e al raffinato repertorio, un’esperienza del tutto nuova.
Domenica 4 dicembre, alla Chiesa SS. Pietro e Paolo, il Coro Giovanile Audite Juvenes affianca il Coro virile di Duino Aurisina mentre giovedì 8 dicembre, alla Sala Delbianco, è la volta dell'originalissimoSparkle Duo, composto da Margherita Crisetig ai saxofoni e Francesca Hrast al vibrafono: due strumenti solo apparentemente lontani per un repertorio di autori intramontabili (Chick Corea, Astor Piazzolla, Javier Girotto ma anche il percussionista belga Walter Mertens, che ha dedicato al duo la composizione Fifty Years Ago).
Nel segno della pace e della solidarietà l’appuntamento di domenica 11 dicembre, alla Sala San Pio X, che vede le formazioni corali Piccolo coro di Monfalcone, OndeMedie e Overtwelve protagoniste di Natale solidale, concerto di raccolta fondi per Mediterranea - Saving Humans. E quello di domenica 18 all’Auditorium dell’Istituto BEM: Musica per la pace – War is over è, infatti, il titolo del Saggio di Natale dell’Associazione Incontro. Chiude il programma del 18 dicembre il concerto di Dimitri Candoni (pianoforte) e Paolo Politti (violoncello), alla Sala Delbianco.
Un’occasione squisitamente teatrale quella offerta dal Laboratorio Teatrale La Barraca, che martedì 20 dicembre, all’Auditorium dell’Istituto Dante Alighieri, propone la pièce Ma dove vanno i marinai?
Mercoledì 21 dicembre la musica si sposta all’Azienda Agricola La Ferula e prende vita nel repertorio Classico Neoclassico eseguito da Fabio Cascioli alla chitarra e Reana De Luca al pianoforte. Venerdì 23, invece, alla Sala Delbianco si esibiscono i GreenTea inFusion, band che coniuga il sound della Fusion anni Ottanta a sonorità di grande raffinatezza: un’originale percorso di ricerca e una vena compositiva matura per un gruppo di pura energia.
È la musica a chiudere il 2022 con il concerto Liquid Guitar che vede il chitarrista Sergio Giangaspero intrecciare una selezione di autori brasiliani (fra cui Baden Powell e Toquinho) ad alcune sue composizioni (giovedì 29 dicembre alla Sala Delbianco).
Ed è un grande concerto a salutare il nuovo anno, domenica 1° gennaio alle 12.00, alla Sala San Pio X. Protagonista del tradizionale Concerto di Capodanno è l’Atipique Orchestra, ensemble che si ispira alle storiche Salon Orchester viennesi in voga fra Ottocento e Novecento, che eseguivano melodie popolari dell’epoca nei caffè alla moda e nei saloniborghesi. Magica Vienna, questo il titolo del concerto, prevede celebriWalzer, arie di operetta e pagine di Strauss e Lehár.
A chiudere il periodo delle festività, sabato 7 gennaio, alle 20.00 alla Sala San Pio X, è il concerto Dormi sepolto in un campo di grano…, omaggio del Fabrizio De Andrè Ensemble alla musica e al pensiero di uno fra i più grandi autori della musica italiana: un appuntamento che, non a caso, trae il titolo dal celeberrimo incipit de La guerra di Piero, canzone-manifesto del pacifismo di De Andrè.
La pace e la solidarietà sono al centro di molte altre iniziative in programma, nell’ottica di un Natale vicino a chi vive una condizione di disagio, vicino agli ultimi, alle “anime salve” cantate da De Andrè.
La School of Peace del Friuli Venezia Giulia presenta il progetto Staranzano comunità di pace (8 dicembre) e propone Workshop Rainbow – Laboratorio di pace (10 dicembre).
Conflitto, pace e dintorni è il titolo dell’incontro di educazione alla pace organizzato dalla Sezione ANPI di Staranzano, con Paola Cosolo Marangon, direttrice della rivista “Conflitti” (15 dicembre).
Anche il laboratorio creativo per bambini a cura dell’Associazione FantasticaMente, Lanterne di pace, vede i più piccoli impegnati nella costruzione di questi oggetti dal forte valore simbolico (7 dicembre).
Dall’8 dicembre, presso la sede della Pro Loco, prosegue l’iniziativa Condividi la spesa, raccolta alimentare a sostegno dell’Emporio della Solidarietà – Caritas.
Le Amiche per i bambini del Mozambico propongono, dall’11 al 18 dicembre alla Sala Delbianco, il tradizionale Mercatino di Natale e passano il testimone, il 19 dicembre, alle volontarie della Biblioteca Comunalee alla loro Bancarella dei libri.
All’insegna della condivisione e dell’incontro il Pranzo Sociale della Pro Loco (4 dicembre); Natale Insieme – Pranzo per gli anziani (il 10 dicembre alle Stalle Rosse, a cura del Comune e delle Associazioni), con l’animazione in dialetto bisiàc della Compagnia Teatrale Corbatto; la Castagnata organizzata dall’Associazione Basket de Raza (17 dicembre); la Camminata di Natale del Gruppo camminate in compagnia (14 dicembre). Ma anche lo Scambio di auguri con i dipendenti del Comune e le Associazioni di Staranzano (l’occasione per brindare anche ai 30 anni di attività di Dobialab) e la Bicchierata degli auguri dell’Associazione Amatori Calcio Staranzano, entrambi in calendario il 17 dicembre, nonché il tradizionale Scambio di auguri al termine della Santa Messa di mezzanotte.
A misura di bambino le iniziative del 19 dicembre. La mattina Babbo Natale fa visita alla Scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” e il pomeriggio, nella Sala Ragazzi della Biblioteca Comunale, le nonne Teresa e Ginger intrattengono i bambini dai 3 ai 5 anni con una serie di letture natalizie.
Il 20 dicembre, invece, nel cortile della Biblioteca, l’Associazione Turchina propone il laboratorio creativo per bambini Decoriamo l’albero.
A chiudere il calendario delle festività, come di consueto, sono la Seima, il suggestivo fuoco epifanico in programma il 6 gennaio alla sede dell’ASD Staranzano Ducks e la Consegna del Bobolar d’Oro e del Sigillo Terenziano (l’8 gennaio alla Sala Delbianco).
Ma Natale a Staranzano 2022 è anche l’occasione per presentare il Festival dell’Acqua, un nuovo, originalissimo progetto che l’Amministrazione Comunale intende realizzare nel 2023 e negli anni a seguire. Il rapporto del tutto peculiare di Staranzano con l’acqua, infatti, fa del suo territorio il contesto privilegiato per la realizzazione di un Festival dedicato a questo tema, da declinarsi sotto diversi aspetti (scientifico, ambientale, didattico, artistico).
A tenere a battesimo il Festival, giovedì 15 dicembre, alle 20.00 alla Sala San Pio X, è AquaDueO - Un pianeta molto liquido, pirotecnico spettacolo che vede in scena la Banda Osiris, fra le massime espressioni in Italia della comicità musicale, e Telmo Pievani, filosofo delle scienze biologiche e Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica, fra i più attivi divulgatori scientifici.
Uno spettacolo che affronta, usando il registro della leggerezza, temi fondamentali e urgenti, per l’uomo e per il pianeta, quali le variazioni climatiche e la desertificazione progressiva. Una riflessione su come siamo e su come, invece, dovremmo essere che gioca con la musica (da Com’è profondo il mare di Lucio Dalla alla Barcarola di Offenbach, fino a una versione di Smoke on the Water per quartetto di fiati) e con gli strumenti musicali.
Il programma di Natale a Staranzano 2022 prevede iniziative presso diversi luoghi della città, all’aperto e al chiuso, nell’ottica di assicurare l’accessibilità ai tanti appuntamenti in calendario a tutti i target di pubblico e utenza. Location degli eventi, quindi, non soltanto nel centro cittadino ma anche in altre zone della città, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone possibile. L’invito è quello di venire a Staranzano, entrare nei suoi negozi, fermarsi nei suoi locali.
In quest’ottica, l’Amministrazione Comunale donerà a tutti i commercianti di Staranzano un kit di shopper natalizie di carta con l’immagine grafica della manifestazione. Una piccola idea per “vestire” gli acquisti effettuati durante le festività e coinvolgere i pubblici esercizi e i loro clienti nella veicolazione del messaggio di pace espresso dal Natale di Staranzano.
Tutti gli eventi di Natale a Staranzano 2022 sono a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.