𝙙𝙖𝙡 𝙘𝙖𝙧𝙩𝙚𝙜𝙜𝙞𝙤 𝟭𝟵𝟭𝟯/𝟭𝟵𝟭𝟱 𝙩𝙧𝙖 𝙎𝙩𝙖𝙢𝙪𝙧𝙖 𝙎𝙚𝙜𝙖𝙧𝙞𝙤𝙡𝙞 𝙚 𝙁𝙧𝙖𝙣𝙘𝙚𝙨𝙘𝙤 𝙁𝙪𝙨𝙘𝙤
con 𝗔𝗻𝗻𝗮𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗩𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼
scrittura scenica e drammaturgica 𝗘𝗹𝘃𝗶𝗿𝗮 𝗕𝘂𝗼𝗻𝗼𝗰𝗼𝗿𝗲, 𝗔𝗻𝗻𝗮 𝗥𝗶𝘁𝗮 𝗩𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼, 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗚𝗿𝗶𝗺𝗮𝗹𝗱𝗶
regia 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗚𝗿𝗶𝗺𝗮𝗹𝗱𝗶
mixaggio sonoro 𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗟𝗮𝗯𝗮𝗱𝗶𝗮
costumi 𝗔𝗻𝗶𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 ‘𝟵𝟬
foto di scena 𝗔𝗻𝗻𝗮 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗮 𝗠𝗼𝗻𝘁𝘂𝗼𝗿𝗼
produzione 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗲𝘁𝗮𝗻𝗼, 𝗠𝗲𝗿𝗶𝗱𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲𝗱 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 e 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗚𝗿𝗶𝗺𝗮𝗹𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼
durata 50 minuti
Nato in occasione delle Celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, lo spettacolo porta in scena la corrispondenza amorosa tra Stamura Segarioli e Francesco Fusco. Questo racconto nasce dalla volontà della nipote Rosa Fusco e su iniziativa del Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo, presieduto da Antonia Lezza, presso la cui biblioteca è custodito il materiale inedito degli eredi Fusco. Lui, medico tenente dell’esercito, non sposò mai la sua amata e morì prima di tornare dal fronte. A noi sono rimaste le loro lettere fatte di luoghi, di timbri e di censure. Lettere di fiori, di corpi, d’amore e nascita. E allora può accadere che una storia personale e familiare, possa diventare memoria collettiva.
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Napoli. Sala Assoli MARTEDÌ 20 e MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO 2024 𝙄𝙇 𝙁𝙄𝙊𝙍𝙀 𝘾𝙃𝙀 𝙏𝙄 𝙈𝘼𝙉𝘿𝙊 𝙇'𝙃𝙊 𝘽𝘼𝘾𝙄𝘼𝙏𝙊
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