MUSICA, TRIESTE: TORNA LA CEMAN ORCHESTRA, domani AL TARTINI ARRIVANO 47 MUSICISTI DI TUTTA EUROPA, DAL 2 OTTOBRE IL TOUR TRIESTE

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MUSICA, TRIESTE: TORNA LA CEMAN ORCHESTRA, domani AL TARTINI ARRIVANO 47 MUSICISTI DI TUTTA EUROPA, DAL 2 OTTOBRE IL TOUR TRIESTE

Nuovo tour musicale per la CEMAN Orchestra, l’Ensemble dei giovani talenti musicali europei, forte di 47 musicisti, scelti fra le eccellenze delle istituzioni di Alta Formazione musicale del Centro Europa, capofila il Conservatorio Tartini di Trieste. Beyond Borders – Oltre i confini è il filo rosso delle produzioni CEMAN 2024 su grandi pagine di Mozart, Beethoven e Paganini. Il nuovo allestimento viaggerà dal 2 al 9 ottobre nel cuore del continente, da Trieste a Praga e da Parenzo a Budapest, passando anche per Grisignana, Koprivnica e Bratislava, toccando quindi le città più rappresentative della Mitteleuropa nel segno della comune cittadinanza europea: questo il messaggio che porterà, attraverso le note, l’Orchestra giovanile del Central European Music Academies Network. Sul podio dei primi sei concerti il Maestro Olsi Qinami, direttore stabile e musicale della London City Philharmonic e direttore dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio albanese, mentre sul podio del concerto finale di Praga ci sarà Romolo Gessi, direttore musicale della Ceman Orchestra. E nell’anno che vede l’Albania alla presidenza dell’InCE, l’organico dell’Orchestra si completa con il violino solista di Laura Llozi, 25enne artista albanese, pluripremiata in numerosi concorsi internazionali e attuale primo violino solista dell’Orchestra della Radiotelevisione albanese.

Il progetto autunnale della CEMAN prevede anche un Convegno internazionale in programma al Conservatorio Tartini mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre, dedicato a l’Internazionalizzazione nella formazione accademica musicale del Centro-EuropaSarà un’importante occasione di incontro e dialogo su questi temi, a partire dalla musica come strumento di integrazione, di incontro e di sviluppo di competenze oltre ogni barriera linguistica, geografica e culturale. Obiettivo dell’incontro, che vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, artistici e accademici con illustri esperti internazionali del campo, sarà quello di esplorare le nuove opportunità della Rete CEMAN. Il convegno si articolerà in quattro sessioni plenarie per esplorare gli interventi a sostegno di Accademie e Conservatori nel processo di internazionalizzazione; la dimensione internazionale e le iniziative delle istituzioni di Alta formazione musicale; l’esperienza della CEMAN Orchestra e i possibili sviluppi della Rete CEMAN.

Spiega il Direttore del Conservatorio Tartini Sandro Torlontano che «la Commissione istituita dal MUR-Ministero dell’Università e Ricerca per la valutazione dei progetti dedicati all’internazionalizzazione della formazione superiore ha concesso un cofinanziamento ministeriale per la realizzazione del progetto “CEMAN 2024 – Beyond the Borders” curato dal Tartini. Il lusinghiero riconoscimento ministeriale ha permesso al Conservatorio di raddoppiare le tournée CEMAN, proponendone una nel mese di maggio e una seconda autunnale, e inoltre di realizzare a Trieste un prestigioso Convegno internazionale il 2 e 3 ottobre 2024. Un ringraziamento speciale va alla Regione Friuli Venezia Giuliache ha incluso il concerto di Trieste della CEMAN Orchestra nel convegno internazionale Big Scienze Business Forum 2024, tappa di partenza della tournée».

I giovani musicisti selezionati per questo tour rappresentano 16 Accademie Musicali di 12 Paesi dell’Europa Centro-orientale: dall’Ucraina alla Serbia, dall’Albania alla RomaniaUngheriaBosnia ErzegovinaSloveniaCroaziaMoldaviaMontenegro, Slovacchia e Italia. Aderiscono al progetto l’Accademia Nazionale Ucraina di Musica di Kiev, le Università della Musica e Accademie musicali di Belgrado, Novi Sad, Tirana, Banja Luka, Sarajevo, Lubiana, Zagabria, Bucarest, Budapest, Chisinau, Cetinje, Bratislava e i Conservatori di Trieste, Udine e Bologna, con il supporto della Jeunesses Musicale della Croazia e con la collaborazione degli Istituti Italiani di Cultura di Budapest, Bratislava e Praga.

Il programma scelto per il Tour si aprirà con la sfavillante Ouverture Le Nozze di Figaro KV 492 di Wolfgang Amadeus Mozartseguita dal Concerto in n.1 re maggiore per violino e orchestra Op.6 di Niccolò Paganini, una delle pagine più affascinanti e virtuosistiche del repertorio violinistico. A suggellare la produzione, le note della Sinfonia n.5 in do minore Op.67 di Ludwig van Beethoven, uno dei più grandi capolavori del repertorio sinfonico di ogni tempo. Nei concerti di Parenzo e Grisignana l’Orchestra varierà parzialmente il programma eseguendo, al posto del Concerto di Paganini, l’Ouverture Prometeo op.43 di Beethoven, la Danza Ungherese n.6 di Johannes Brahms e la Danza Albanese n.2 di Thoma Gaqi.

Sette le tappe del Tour Beyond Borders di questo autunno 2024: si parte mercoledì 2 ottobre al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, con un concerto riservato ai partecipanti al BSBF Big Science Business Forum, organizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (ore 20:45), per proseguire in tre località della Croazia, giovedì 3 ottobre a Parenzo, nella Sala della Dieta istriana (ore 19), venerdì 4 ottobre al Castello di Grisignana (ore 19) e sabato 5 ottobre all’Auditorium della Gioventù di Koprivnica (ore 19).  Lunedì 7 ottobre i riflettori si spostano a Budapest (Ungheria), dove il concerto è programmato alle ore 19 alla Sala Verdi dell’Istituto Italiano di Cultura e martedì 8 ottobre all’Auditorium della Radiotelevisione slovacca di Bratislava, con concerto pubblico alle ore 19 e trasmissione radiofonica sul canale Radio Devín. Gran finale mercoledì 9 ottobre nella Sala dei Concerti del Conservatorio di Praga (Repubblica Ceca), alle 19. L’ingresso al concerto di Trieste è riservato ai partecipanti a BSBF, mentre per tutti gli altri appuntamenti l’ingresso è libero e gratuito. 

I musicisti di tutte le Accademie europee si ritroveranno a Trieste giovedì 26 settembre alle 17:30, nell’Aula Magna del Conservatorio Tartini per l’incontro ufficiale di benvenuto e subito dopo partiranno per il Campus di Grisignana, che sarà sede dei lavori di produzione, grazie a un accordo con la Jeunesses Musicales della Croazia.