Un Museo del Design per valorizzare il patrimonio culturale croato, la cui realizzazione potrebbe essere spinta da collaborazioni istituzionali favorite anche dalla Comunità Croata di Trieste - Hrvatska zajednica u Trstu e da partner italiani, quali la Fondazione Symbola.
Con questo auspicio del giornalista e produttore croato Dubravko Merlić si è chiuso a Trieste l’evento “La forma e il segno. Focus sul design croato”, incentrato sulla storia e l'evoluzione del design croato dal secondo dopoguerra fino ad oggi, organizzato dalla Comunità Croata di Trieste, in collaborazione con la casa di produzione cinematografica Castor Multimedia di Zagabria, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e la partecipazione del Comune di Trieste.
Il settore del design e delle industrie creative rappresenta una parte crescente del PIL croato, anche se il suo contributo economico non è ancora al livello di altri paesi europei. Secondo il report 2023 dell’Unione Europea, il settore creativo (che include arte, design, media, e cultura) in Croazia contribuisce intorno al 3-4% del PIL, e gioca un ruolo importante nei tentativi di diversificazione economica del paese, con un forte sviluppo nei settori del design di prodotto, design industriale e graphic design.
“La sfida imposta dal mercato attuale è quella di dare vita in Croazia a una produzione su larga scala in grado di competere sui mercati internazionali. Per migliorare la situazione è necessario un cambiamento di mentalità tra i produttori, che dovrebbero riconoscere il valore del design e sostenere i giovani creativi. Un tale riconoscimento” – ha commentato Merlic - è cruciale per il futuro”.