Debutterà domenica 19 ottobre al Teatro Palamostre una delle sette produzioni del CSS Teatro stabile e di innovazione del Friuli Venezia Giulia.
Si tratta di Mrs Dalloway #1 liberamente tratto dal libro di Virginia Woolf.
Alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi ieri al Palamostre di Udine, la regista Rita Maffei ha raccontato la genesi del progetto: feconda è stata una residenza teatrale assieme all’attrice Francesca Osso da cui è nato il desiderio di mettere in scena il romanzo. Fondamentale è stato l’apporto e il confronto con la professoressa Marisa Sestito traduttrice del romanzo della Woolf per la casa editrice Marsilio. Maffei e la drammaturga Paola Freza hanno scelto di basare il lavoro teatrale proprio sulla traduzione di Sestito perché “restituisce il ritmo e la densità della scrittura woolfiana, conservandone la musicalità e la vibrazione del pensiero”.
Mrs Dalloway #1 è strutturato come un flusso di coscienza e cerca di abitare lo spazio mentale di Virgina Woolf: racconta la storia della protagonista Clarissa Dalloway intenta a preparare un festa mentre attorno a lei si intrecciano i ricordi, le presenze del passato, i pensieri di vita e morte, lo scorrere dell’esistenza. Lo spettacolo sarà messo in scena nella sala ex Gamud (la galleria d’arte moderna ora trasferita a Casa Cavazzini in via Cavour a Udine) per la prima volta dopo un lungo restauro.
Lo spazio scenico, ideato dall’artista e scenografa Luigina Tusini sarà strutturato come un site specific: le generose misure della sala ex Gamud, 30 metri per 10 accoglieranno due file di sedili posizionate una di fronte all’altra su cui prenderanno posto gli spettatori. Nel mezzo scorrerà il flusso di coscienza, parole, ricordi, memorie, presenze come un flusso continuo di acqua che arriva costante e inesorabile, acqua tanto tragicamente importante nella vita di Woolf.
La voce e il corpo che si muoverà lungo il corso “del fiume dei pensieri di Clarissa” sarà quello dell’attrice Francesca Osso (udinese, diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, per la prima volta a Teatro Contatto) che passerà da un personaggio all’altro senza soluzione di continuità. L’azione si svolgerà a Londra evocata dalle musiche originali di Vittorio Vella ma anche in una pagina bianca dove chi assiste è proiettato ad azione già iniziata. Clarissa continua senza sosta a rivivere il mercoledì la festa ma l’apparente felicità è funestata dai crudeli effetti che la guerra provoca negli uomini anche dopo anni. La notizia del suicidio di un reduce la sconvolge profondamente: “E così, in mezzo alla festa, arriva la morte”, come scrive l’autrice. Sta qui la grande attualità del romanzo di Virgina Woolf a cento anni dalla sua pubblicazione: parla di noi che viviamo nella parte privilegiata del mondo dove ancora possiamo fare festa e continuare con la nostra vita più o meno serena mentre da altre parti, neanche così lontane, le persone devono lottare ogni giorno per sopravvivere.
La produzione del Css è sostenuta dal Comune di Udine. In particolare l’assessore alla Cultura Federico Pirone presente alla conferenza stampa di presentazione, ha evidenziato l’importanza, la densità e il grande lavoro sul testo eseguito dalla regista Maffei. La storia dei giorni nostri - ha continuato l’assessore - ci obbliga a prendere coscienza e posizione su quanto accade: non bisogna cedere all’indifferenza, non è possibile assuefarsi alla guerra, è fondamentale prendere una posizione chiara ed esprimerla a gran voce.
Ancora una volta - ha concluso Pirone - il teatro contemporaneo messo in scena dal CSS Teatro stabile di innovazione esprime la sua vocazione civile e democratica.
Mrs Dalloway #1 sarà in scena nella sala ex Gamud del Palamostre da domenica 19 ottobre a domenica 2 novembre 2025, repliche dal martedì al sabato alle ore 20.30, la domenica e il 1° novembre alle ore 17.00 Mrs Dalloway #1 è una delle produzioni del Css in cartellone per Teatro Contatto Le altre sono: Historia del Amor, Bidibibodibiboo, Ceci n’est pas Omar, Il Presidente, Sapiens, A place of safety, Ribellione.