Milano-Torino: appuntamento per velocisti nella corsa più antica del mondo

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Milano-Torino: appuntamento per velocisti nella corsa più antica del mondo

Domani 15 marzo sarà il gran giorno della 104^ edizione della Milano-Torino presented by Crédit Agricole, tornata dallo scorso nella sua collocazione originale. La corsa più antica del mondo prenderà il via da Rho per concludersi ad Orbassano dopo 192 km. Tanti i big al via, soprattutto tra le ruote veloci, con il numero 1 che sarà sulle spalle di Mark Cavendish, vincitore dell'edizione 2013 che si chiuse a Rivoli. I rivali più accreditati per il successo saranno Dylan Groenewegen, Biniam Girmay, Fernando Gaviria, Alberto Bettiol, Nacer Bouhanni, Matthew Walls, Matteo Malucelli, Luca Mozzato, Jordi Meeus, Matteo Moschetti e tanti altri. Tra i partenti ci sarà anche il vincitore del Giro d'Italia 2019 Richard Carapaz, al suo debutto stagionale.

COPERTURA TV

L'edizione 2023 della Milano-Torino presented by Crédit Agricole potrà contare su una diffusione televisiva globale. In Italia, la gara sarà seguita in diretta da Rai, con collegamento su Rai Sport + HD a partire dalle 14:35 fino al termine della corsa.

Copertura capillare sulle piattaforme Warner Bros. Discovery, sia su quelle lineari - Eurosport - sia su quelle on-demand - GCN.

Al di là dei confini europei, trasmissione live su JSports in Giappone. In tutti i paesi dell'Africa sub-sahariana, la copertura sarà garantita da Supersport, mentre in America Latina si potrà seguire la classica più antica del mondo su DirectTV.


IL PERCORSO DELLA MILANO-TORINO PRESENTED BY CRÉDIT AGRICOLE


104a edizione della corsa più antica. Il percorso è sostanzialmente pianeggiante fatto salvo
l’attraversamento del Canavese dove sono proposte alcune rampe assieme a brevi saliscendi
che non presentano né lunghezze né pendenze particolari. Partenza da Rho per attraversare su
strade pianeggianti l’alta pianura padana nella zona delle risaie toccando Magenta, Novara e
Vercelli per portarsi quindi nel Canavese a Caluso e Foglizzo.
Il Canavese si presenta con piccoli saliscendi che proseguono fino a Nord di Torino nella zona
del Parco della Mandria. All’imbocco della Val di Susa la strada torna sostanzialmente in leggera
discesa o pianeggiante fino all’arrivo. Si incontrano, negli abitati attraversati, i consueti ostacoli cittadini come rotatorie, spartitraffico e passaggi rialzati.

Ultimi km
Ultimi 5 km pianeggianti su strade cittadine molto ampie con la presenza rotatorie in
successione. Ultima curva a 400m dall’arrivo. Rettilineo finale di 400 m, ampio (largh. 8.5 m).