Non è facile sopravvivere: Aeham Ahmad lo ha imparato sulla sua pelle e nella sua esperienza che sembra un film. Palestinese, cresciuto nel campo profughi di Yarmouk alla periferia di Damasco, questo musicista dal sorriso da bambino ha iniziato ad essere conosciuto al grande pubblico proprio dieci anni fa, nel 2014, quando trasportava il suo pianoforte su un rimorchio o un pick-up e si esibiva per le strade e nei luoghi pubblici di una città bombardata e ormai in macerie. I video di queste esibizioni, spesso dedicate ai bambini tra il pubblico, sono stati condivisi sui social network e la sua storia ha ricevuto una copertura mediatica internazionale.
Successivamente, il campo profughi è stato conquistato dai combattenti dello “Stato Islamico” che nell’aprile 2015 hanno distrutto il suo pianoforte durante un’ispezione. In questa situazione, ha deciso di lasciare la sua casa. È fuggito da Yarmouk il 2 agosto ed è arrivato in Germania attraverso Smirne, Lesbo e la rotta balcanica nel settembre 2015.
Sempre nel 2015 ha ricevuto a Bonn il primo Premio internazionale Beethoven per i diritti umani, la pace, la libertà, la riduzione della povertà e l’inclusione. Ha fatto le sue prime apparizioni proprio in Germania e da allora ha tenuto numerosi concerti in tutta Europa e in Giappone.
La sua autobiografia “And the birds will sing” è stata pubblicata alla Fiera internazionale del libro di Francoforte nell’ottobre 2017 e da allora è stata tradotta in diverse lingue. Aeham Ahmad ha finora registrato sette CD con un’ampia varietà di stili e musicisti e ha un ottavo CD in lavorazione. Nel 2023 vince il Premio Yorum, istituito nel 2020 dal Club Tenco in collaborazione con Amnesty International Italia per dare visibilità agli artisti che,mettendo spesso a rischio la propria vita, lottano per la libertà e i diritti umani in tutto il mondo.
Bonawentura
Ingresso interi € 15,00, ridotti € 12,00
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com
C.L.