Martedì 15 novembre al Politeama Rossetti ritornano protagonisti gli Alpini.

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Martedì 15 novembre al Politeama Rossetti ritornano protagonisti gli Alpini.


“Martedì 15 novembre al Politeama Rossetti ritornano protagonisti gli Alpini. Va in scena infatti il concerto corale “Alpini a Trieste: una storia lunga 100 anni” che vede al fianco del Coro “Nino Baldi” dell’ANA di Trieste due prestigiosi e amati ospiti, il Coro degli Alpini di Sappada “Sorgenti del Piave” ed il coro “Ardito Desio” di Palmanova”. Biglietti in vendita dal 7 novembre, il ricavato sosterrà le meritorie attività di Protezione Civile dell’ANA.

Ritorna al Politeama Rossetti l’amatissimo appuntamento musicale con gli Alpini dell’ANA di Trieste: il concerto, da non perdere e con prestigiosi cori ospiti è in programma il 15 novembre alle ore 20 ed i biglietti saranno in vendita a partire dal 7 novembre alla Biglietteria del Rossetti.

L'evento che l'Associazione Alpini organizza riprende una amata e gioiosa tradizione purtroppo sospesa negli anni 2020 e 2021 per la pandemia Covid.

L’edizione 2022 - la diciasettesima - invece ci sarà e si delineerà non come concerto di Natale, ma sotto un’altra forma, ancor più speciale.

Dopo la prima organizzazione avvenuta in occasione della grande adunata nazionale del 2004, ogni anno gli Alpini hanno rinnovato nel periodo natalizio questo piacevole incontro con il pubblico triestino: presentando concerti dai contenuti di divertimento, patriottismo e solidarietà.

In realtà, quest'anno, il contesto è un po' diverso, poiché tutto il 2022 è dedicato ad un intenso programma di  festeggiamenti per l’anniversario dei 100 anni di costituzione dell’ANA di Trieste.

La fondazione della Sezione di Trieste risale, infatti,  alla sera del 26 gennaio 1922, in una riunione nella sede del CAI – Sez. Alpina delle Giulie. I convenuti, Alpini reduci della Grande Guerra, cui avevano partecipato come volontari irredenti (consci che, essendo sudditi austriaci, se catturati, sarebbero stati considerati traditori ed impiccati come Battisti e Filzi) e quasi tutti partecipanti all’impresa fiumana di D’Annunzio, costituiscono la Sezione  di Trieste dell’Associazione Nazionale Alpini, seguendo quella che già si era costituita a Milano cinquanta anni prima, ed eleggono il primo Presidente della Sezione nella persona del cav. Alberto Zanutti.

Passata la data esatta del centenario nel gennaio 2022, celebrata con una cerimonia privata, ecco che oggi la situazione sanitaria, parzialmente tranquillizzata, consente l’organizzazione di un evento teatrale. Così, dopo aver prodotto una serie di concerti del coro sezionale nelle piazze triestine, gli Alpini tornano al Rossetti con il motto “Alpini a Trieste: una storia lunga 100 anni”, chiamando il grande pubblico a festeggiare il proprio centenario.

Il concerto si propone di offrire un messaggio positivo, incentrato sui valori di patriottismo, di amore per la natura, di mantenimento dei ricordi dei fatti e degli uomini, che la storia ci tramanda. E assicurerà inoltre, ai molti partecipanti da fuori Trieste - che amano la montagna, che vogliono ascoltare buona musica, che apprezzano il lavoro degli Alpini - una grande emozione assistendo ad un grande concerto sotto le stelle del Rossetti.

L’evento ha ottenuto, con la gestione e l'impegno dell'Assessorato alla cultura e del Gabinetto del Sindaco, la convinta partecipazione del Comune di Trieste, che ha deciso di contribuire fattivamente al successo della manifestazione.

Lo svolgimento della serata ripete linee sperimentate, solo che non vi sono ospiti esterni al mondo alpino, come era consueto negli anni scorsi. Per il centenario, una festa marcatamente alpina, sono stati chiamati ad affiancare gli alpini di Trieste due cori ANA, che spesso hanno calcato le scene dei teatri triestini: il coro di Sappada, che ritorna al Rossetti dopo l’esibizione del 2016,  ed il coro di Palmanova, che è sempre presente nelle iniziative promosse dalla sezione di Trieste.

Vale molto ricordare che tra Trieste e Sappada, in questi anni, si è sempre più consolidato una specie di “gemellaggio” di fatto, che ha trovato la sua massima espressione il  4 novembre del 2018, quando, nella manifestazione in ricordo della fine della prima guerra mondiale,  i due cori alpini di Trieste e Sappada si sono fusi in un'unica voce in piazza dell'Unità, davanti al Presidente della Repubblica e alle altre massime autorità del Paese. Dell’affinità tra Alpini triestini ed Alpini palmarini si è già ampiamente parlato nelle tantissime occasioni di presenza comune nelle piazze e nei teatri della città.

Il programma è ricco: il coro ANA “Nino Baldi” di Trieste, diretto da Bruno De Caro, presenterà, fra gli altri, “La Tradotta” e “La Bomba Imbriaga”, oltre a riportarci tutti in Val Rosandra, con la canzone composta dal Maestro De Caro.  Gli Alpini del coro “Ardito Desio” di Palmanova canteranno arie del filone militare (“Isonzo 17”, alla stesura del quale ha collaborato anche il Direttore Nazario Modesti, come anche per l’allegra canzone “Vinassa vinassa”) e pezzi più classici dei compositori Maiero e De Marzi. Il coro “Sorgenti del Piave” di Sappada, diretto da Francesco Piller, si esibirà in canti di montagna (“Paralba” e “Fiabe” di Maiero) e tipici dei cori alpini (“Va l’alpin”  e “I fiori del Sangue” di Chailly). Come al solito, il concerto si concluderà con un “finale assieme”, nel quale sicuramente non mancherà uno speciale “Signore delle Cime” dedicato a tutti coloro che in questi 100 anni “sono andati avanti” e, in particolare, alla memoria del  Presidente dell’ANA triestina, Luigi Gerini, che aveva presieduto gli spettacoli degli ultimi anni e che un male incurabile ha strappato alla vita l’anno scorso.

I biglietti, sono disponibili dal 7 novembre alla Biglietteria del Rossetti e nei punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia al prezzo di 10 Euro e il ricavato del concerto sarà destinato alle meritorie attività di Protezione Civile dell’ANA.

Si accede all’acquisto anche online tramite il sito www.ilrossetti.it . Info allo 040.3593511.