L’Università Popolare di Trieste avvia un nuovo progetto culturale con la Comunità Italiana di Belgrado: in viaggio tra Napoli, Caserta, Pompei e la costiera amalfitana

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L’Università Popolare di Trieste avvia un nuovo progetto culturale con la Comunità Italiana di Belgrado:  in viaggio tra Napoli, Caserta, Pompei e la costiera amalfitana
Duomo di Napoli

Con una significativa escursione di studio in Italia prende il via un nuovo progetto culturale promosso dall’Università Popolare di Trieste, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Dal 20 al 23 settembre, una delegazione di 25 connazionali appartenenti alla Comunità Italiana in Serbia, con sede a Belgrado, è protagonista di un itinerario che tocca alcune delle più prestigiose mete storico-artistiche del nostro Paese: Napoli, Caserta, Pompei e la costiera amalfitana.

Reggia di Caserta


L’iniziativa rappresenta la naturale prosecuzione dei corsi di lingua italiana recentemente svolti a Belgrado e segna un passo ulteriore nella valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico italiano oltre confine.
Ad accompagnare la delegazione, il Presidente dell’Università Popolare di Trieste, Edvino Jerian, il Vicepresidente Paolo Rovis e il Segretario Generale Fabrizio Somma. Partecipa inoltre, su invito del Presidente della Comunità Italiana in Serbia a Belgrado Dean Ducic, anche il Presidente dell’Unione delle Comunità Italiane alle Bocche di Cattaro in Montenegro, Alekandar Dender.
Il programma prevede momenti di grande valore formativo e culturale: dalla visita alla Reggia di Caserta, al centro storico di Napoli con i suoi tesori artistici, dal Museo Archeologico Nazionale a piazza del Plebiscito, fino alle suggestioni di Pompei, della costiera amalfitana e della Galleria Borbonica.

Pompei


«Questo progetto – dichiara il Presidente dell’Università Popolare di Trieste, Edvino Jerian – non è soltanto un viaggio alla scoperta delle bellezze italiane, ma un’esperienza che rafforza i legami identitari e culturali tra la nostra comunità nazionale e i connazionali che vivono all’estero. Attraverso iniziative come questa diamo continuità al lavoro svolto sul fronte linguistico e offriamo un’opportunità concreta di incontro con la storia, l’arte e le tradizioni italiane».
L’escursione, oltre a valorizzare le eccellenze del patrimonio culturale e paesaggistico, rappresenta un ponte simbolico tra Trieste, il Friuli Venezia Giulia e le comunità italiane nei Balcani, confermando il ruolo dell’Università Popolare di Trieste quale motore di dialogo e cooperazione culturale internazionale.

E. L.