Lunedì 17 febbraio alle ore 18:30 presso la Libreria Moderna Udinese Pasquale Guadagno e Francesca Barra presentano “Figli di nessuno” (Rizzoli, 2025).

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Lunedì 17 febbraio alle ore 18:30 presso la Libreria Moderna Udinese   Pasquale Guadagno e Francesca Barra presentano “Figli di nessuno” (Rizzoli, 2025).

«Sono figlio di nessuno, orfano di femminicidio. Ripudiato dal padre, che uscito di prigione mai è venuto a cercarmi, benché avrei dovuto essere io a odiarlo. Ancora oggi non ho risposte per spiegare ciò che è accaduto. Mi resta una certezza: non voglio avere lottato una vita intera e morire per niente.» Il 25 aprile del 2010 Salvatore Guadagno ha ucciso sua moglie, Carmela Cerillo, la madre dei suoi due figli. Ha strangolato la donna che diceva di amare. È stato condannato a diciotto anni di reclusione con rito abbreviato, ridotti a tredici anni e mezzo per buona condotta. L'ha uccisa per gelosia. Carmela aveva trentasette anni, è morta giovane. «Cosa propria» la chiamava il marito. Il figlio Pasquale, allora quattordicenne, si ritrova a portare un doppio fardello: quello di figlio della vittima e del carnefice. Diviso tra l'odio per l'uomo violento e assassino e l'attrazione per il padre, tra il biasimo e il desiderio di redimerlo per avere di nuovo un pezzettino di famiglia, vive in bilico tra il passato di cui non può liberarsi e il presente che vorrebbe costruire. Ma questa non è soltanto la storia della sua depressione, è soprattutto il racconto di come, con la vicinanza della sorella maggiore Annamaria, sia riuscito a diventare l'uomo che è oggi: consapevole di sé, coraggioso, resiliente. E vuole essere anche una testimonianza collettiva, perché l'abuso e la violenza di genere si consumano nel silenzio, nell'omertà - delle persone, delle istituzioni, dello Stato - e nella solitudine delle vittime, che continuano a pagare il prezzo di una profonda carenza nell'educazione sentimentale e di una cultura ancora permeata di pregiudizi. Prenderne atto vorrebbe dire mettere in discussione un intero modo di vivere. Quindici anni dopo Pasquale Guadagno, in un memoir schietto che non cerca pietà né perdono, con l'aiuto della giornalista Francesca Barra, che da tanti anni scrive e racconta storie di ingiustizia legate ai diritti civili, fa i conti con il lutto che l'ha cambiato per sempre e che ancora lo definisce. 

 FRANCESCA BARRA, nata a Policoro in Basilicata nel 1978, è giornalista e autrice televisiva, radiofonica e teatrale. Fino a dicembre 2013 ha condotto la trasmissione La bellezza contro le mafie su Radio 1 Rai. Attualmente è inviata del programma Matrix di Luca Telese su Canale 5. Ha collaborato con «Sette» e «l’Unità». Ha pubblicato Il quarto comandamento (Rizzoli 2011), un racconto in Non è un paese per donne (Mondadori 2011) ed è stata coautrice di Giovanni Falcone. Un eroe solo di Maria Falcone (Rizzoli 2012).

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