L'Udinese inizia l'anno con un pareggio: 1 a 1 contro l'Empoli

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L'Udinese inizia l'anno con un pareggio: 1 a 1 contro l'Empoli

Udinese - Empoli, tre punti in palio, e la possibilità di ripartire con il piglio giusto. Sottil schiera  Beto e Success in avanti, dando spazio dal primo minuto ad Arslan a centrocampo. Linea difensiva con Perez, Becao ed Ebosse, mentre a centrocampo la regia è affidata alla coppia Walace-Lovric. Pronti via ed è subito vantaggio empolese, con una bella triangolazione Baldanzi - Caputo - Baldanzi, che manda in rete il trequartista toscano, bravo a superare Silvestri con un diagonale chirurgico.
I friulani provano a reagire ma senza impensierire Vicario: le incursioni di Udogie e Success sono infatti puntualmente disinnescate dalla retroguardia di Zanetti.
Certo la partita la fanno i bianconeri, che sembrano tornati la squadra del mese di ottobre: gran pressing, un'ottima forma fisica e tanto possesso palla.
Al minuto 22, cross dalla sinistra di Arslan che libera Beto davanti a Vicario, sembra un gol fatto ma l'incornata dell'attaccante portoghese finisce alta.
Al 27esimo è Walace a sfiorare il pareggio (risultato che sarebbe più che legittimo) con una conclusione da fuori che fa la barba al palo alla destra di Vicario.
È assedio bianconero: due minuti dopo Arslan sbaglia un rigore in movimento, mandando alta la sfera a pochi metri dalla porta avversaria.
Al 38esimo l'occasione più netta di tutta la gara, con Pereyra che conclude a botta sicura da fuori e Vicario che devia quel tanto che basta per mandare la palla sul palo.

Il secondo tempo si apre senza cambi, ma con la stessa trama del primo: i bianconeri fanno la partita, l'Empoli si difende. Al 50esimo è Success a lambire il palo con un bel destro da fuori area.
I bianconeri alzano la pressione, e la partita diventa un monologo giocato interamente nella metacampo empolese.
Al 61esimo Sottil gioca la carta Samardzic per Arslan, puntando sui tiri da fuori del tedesco.
Ma i minuti passano, e contestualmente sale sia la tensione in campo, che la stanchezza. L'Empoli riesce a rallentare il ritmo.
Il pareggio può arrivare solo da una giocata pulita come la triangolazione Lovric - Udogie - Pereyra, che al 70esimo insacca dall'altezza del dischetto l'assist del numero 13 e fissa il match sul pareggio.
Al 78esimo, Empoli in 10: Udogie, tra i migliori in campo, si invola sulla fascia sinistra, Aka Akpro lo atterra e viene allontanato per doppio giallo.
Gli uomini di Sottil, però, complice anche la stanchezza per una partita effettivamente dispendiosa,  non riescono a sfruttare la superiorità numerica finale.
La partita finisce 1 a 1, con qualche rammarico per i bianconeri che non sono riusciti a concretizzare una mole di gioco importante.