L'Udinese cade di fronte a una Lazio formato Champions

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L'Udinese cade di fronte a una Lazio formato Champions

Primo match dopo il rinnovo contrattuale per Sottil, che sarà alla guida dell'Udinese anche nella stagione 2023-2024.
Udinese che schiera un 3-5-1-1, con Samardzic a sostegno dell'unica punta Beto.
Sarri risponde con un 4-3-3 spiccatamente offensivo, grazie al tridente Anderson, Immobile Zaccagni.
Più Udinese che Lazio nei primi 20 minuti: ci provano prima Beto (colpo di testa impreciso che termina sul fondo) e poi Lovric, che tenta una rovesciata da distanza ravvicinata, senza riuscire ad agganciare il pallone. La Lazio risponde con Immobile, imbeccato da Zaccagni, ma Silvestri è sempre attento.
Bianconeri tranquilli, con il pallino del gioco in mano. La Lazio, invece, incalzata al quarto posto da un Milan che ha ripreso a vincere, è costretta a fare risultato. I biancocelesti, peró, non riescono a rendersi effettivamente pericolosi dalle parti di Silvestri: prima Milinkovic Savic, poi Anderson sbagliano l'ultimo passaggio.
Brividi al 38esimo, quando Luis Alberto ci prova da fuori area, e la sfera finisce di pochissimo a lato.
Il primo tempo finisce senza grandi emozioni, lasciando spazio alla ripresa, che si apre subito con un miracolo di Silvestri su Immobile. La Lazio sembra avere un altro piglio, e si insedia stabilmente nella metacampo friulana.
Al 51esimo Vecino dà l'illusione del gol, con un gran siluro da fuori area.
Udinese tutta in difesa, biancocelsti che attaccano ma senza troppa lucidità. Al 59esimo, l'episodio che rompe la gara: fallo di Masina su Immobile, per Pairetto è calcio di rigore. Il bomber biancoceleste dagli 11 metri non sbaglia: 1 a 0 Lazio.
Lazio sul velluto, e 2 a 0 sfiorato quando Romagnoli di testa colpisce in pieno il palo.
La reazione bianconera è tutta nei piedi di Lovric, che ci prova con un missile da fuori area, deviato in angolo.
All'85esimo, l'episodio che potrebbe riportare i bianconeri in parità: colpo di testa di Nestorovski che supera Provedel, ma l'urlo della Dacia Arena muore sul nascere, dato che l'attaccante macedone era in fuorigioco.
Nei 4 minuti di recupero la Lazio si chiude bene, e l'Udinese non riesce a sfondare. Finisce 1 a 0 per i biancocelesti, che fanno un importante passo avanti nella lotta Champions.
L'Udinese, invece, scivola al 12esimo posto.