LUCIO CORSI E IL BATTITO DEL ROCK SULLE RIVE DEI LAGHI DI FUSINE

LUCIO CORSI E IL BATTITO DEL ROCK SULLE RIVE DEI LAGHI DI FUSINE
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Nell’ambito della trentesima edizione del No Borders Music Festival, il cantautore toscano Lucio Corsi ha incantato il pubblico con un concerto rock’n’roll immerso nella natura dei Laghi di Fusine, registrando il tutto esaurito nel pomeriggio di domenica. 

Il concerto, iniziato puntualmente, si è aperto con la band di Lucio che è entrato in scena sulle note di One Way Ticket dei The Darkness, anticipando lo spettacolo frizzante che si svilupperà nelle ore successive. La scaletta, in linea con quella del tour, ha abbracciato quasi tutta la discografia dell’artista dando spazio ai brani più rock’n’roll ma senza dimenticare quelli più intimi capaci di svelare l’anima autentica del cantautore.

Particolarmente riuscite le diverse interpretazioni di pezzi come Cosa faremo da grandi e Francis Delacroix, solo per citarne alcuni, eseguite con grinta e vivacità, così come l’iconica Volevo essere un duro, proposta in una performance di altissimo livello lontana anni luce da quella vista sul palco dell’Ariston e all’Eurovision. Un gruppo di talentuosi musicisti ha accompagnato la performance di Lucio Corsi sul palco, tra i quali anche Giulio Grillo con cui Lucio suona dai tempi del liceo, che hanno contribuito a creare un sound coinvolgente che ha incantato un pubblico eterogeneo accorso a Fusine per assistere allo pettacolo di questo moderno cantastorie.

Quando canta e suona, Lucio Corsi sembra diventare quasi l’alter ego di sé stesso, diverso dal ragazzo semplice e sensibile che appare fuori dai riflettori. Il rapporto con il pubblico è particolare come lui, più fatto di gesti e versi poetici che di chiacchere con il pubblico, ma che si trasforma poi in pura energia non appena imbraccia le sue chitarre.

L’appuntamento fa parte della trentesima edizione del No Borders Music Festival, un evento che però sembra aver un po’ perso il legame con le sue origini, rimangono il nome e alcuni artisti ormai abituali ma si fa un po’ fatica a ritrovare quello spirito di apertura, integrazione e amore per la musica e la natura che lo aveva reso speciale. Per un anniversario tanto importante poi ci si sarebbe aspettati un programma più sostanzioso di date e artisti di particolare rilievo, cosa sicuramente non facile vista la complessità nell’organizzare un festival del genere ma che probabilmente avrebbe dato un significato più specifico e la meritata importanza a questo festival.

No Borders Music Festival lascia i Laghi di Fusine dopo il quarto evento per spostarsi a Sella Nevea dove la prossima settimana si esibiranno I Patagarri e Goran Bregović (sabato 2 agosto, Rifugio Giberti - Sella Nevea, SOLD OUT) e i Kings of Convenience (domenica 3 agosto, Altopiano del Montasio - Sella Nevea) che chiuderanno la rassegna musicale.

Per tutte le informazioni riguardo il festival è disponibile il sito web al seguente link: https://www.nobordersmusicfestival.com

Guendy Furlan