Come ormai da tradizione, anche per questa edizione degli Incontri con l’autore e con il vino – la rassegna promossa dall’Associazione Lignano nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito, e curata dallo scrittore Alberto Garlini, dal tecnologo alimentare Giovanni Munisso e dall’enologo Michele Bonelli – è in programma anche una lettura scenica in friulano.
Per l’occasione, il Teatri Stabil Furlan ha scelto di allestire il testo di Gian Mario Villalta “Cosa fa uno scrittore”, un racconto riguardante Lignano che ha trovato spazio nel volume ‘Lignano, ti racconto (La Nuova Base): la traduzione è stata affidata a Carlo Tolazzi, la voce recitante sarà quella di Massimo Somaglino, accompagnato al violoncello dal musicista Riccardo Pes.
“Ce ch’al fâs un scritôr” andrà in scena venerdì 1° agosto alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare e racconta di uno scrittore impegnato in una presentazione pubblica e contemporaneamente rapito dalla presenza in sala della donna di cui è segretamente innamorato. La situazione imporrebbe di nascondere i propri sentimenti e non renderli di dominio pubblico. Ma si tratta di uno scrittore, e cosa succede quando realtà e fantasia si fondono e la donna dei suoi desideri è lì, ad ascoltare le sue parole? Cosa fa allora uno scrittore? Quali strategie adottare allora?
Ingresso libero.
A conclusione della lettura scenica, la degustazione di “Ethos – oltre il biologico…” dell’Azienda Forchir di Camino al Tagliamento. Un uvaggio di ben 5 varietà di vitigni resistenti “Piwi” è un bianco fermo a vocazione futuristica, dal respiro internazionale. Questo elegantissimo bianco fermo si rivela al calice di un bel giallo paglierino brillante. Il naso scopre un inebriante e davvero vario bouquet di fiori bianchi, poi note fruttate di mela, pera e pesca bianca mature, infine arriva un ricordo di erba fresca appena tagliata. Un sorso fine, abbastanza lungo, sapido e sorprendentemente fresco conclude la degustazione.