Le nuove avventure dei Musicanti di Brema
del Teatro Due Mondi in scena a San Stino di Livenza (VE)
Un messaggio etico sul valore dell’accoglienza è alla base del riallestimento dello storico gruppo faentino della celebre fiaba dei fratelli Grimm, che chiuderà larassegna Domeniche a teatro.
«E se gli animali che i fratelli Grimm ci hanno fatto conoscere come I Musicanti di Bremauscissero dalla loro favola o la continuassero fino ai giorni nostri, se si perdessero nelle nostre città, che storia racconterebbero?»: Alberto Grilli, regista e direttore del Teatro Due Mondi introduce l’attualità de Le nuove avventure dei Musicanti di Brema, spettacolo di teatro d’attore con musica dal vivo per bambini dai 4 anni d’età che sarà in scena domenica 25 febbraio alle ore 16 al Teatro Romano Pascutto di San Stino di Livenza, nella città metropolitana di Venezia, in chiusura della rassegna per bambini e famiglie Domeniche a teatro a cura di Arteven.
«E se ai protagonisti della nostra storia, l’asino, il cane, il gatto e l’oca, che si unisce al gruppo dopo la morte del gallo, capitasse d’incontrare una cicogna disorientata che sta facendo il suo lavoro di distribuire bambini nelle famiglie del mondo, cosa accadrebbe?»aggiunge il drammaturgo Gigi Bertoni in merito allo spettacolo interpretato da Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa e Renato Valmori e realizzato con la direzione musicale di Antonella Talamonti «Da qui parte il racconto de Le nuove avventure dei Musicanti di Brema, sulle strade dei nostri Paesi e dell’Europa, attori e pubblico alla ricerca di una città ospitale, un luogo che possa accogliere un bambino il cui colore della pelle racconta la provenienza da terre lontane. La storia di quel bambino è la storia dell’intera umanità a volte costretta ad allontanarsi o fuggire dalla propria terra alla ricerca di un luogo migliore nel quale approdare e costruire il futuro».
«Coi nostri spettacoli rivolti a bambini e ragazzi e giovani, ricordiamo a tutti -anche a noi stessi- che esiste un mondo diverso da quello quotidiano, il mondo fantastico e reale delle storie che ci permettono di capire la realtà, e che queste storie vengono narrate dalla voce degli attori» conclude Alberto Grilli «Tutti devono sapere che questo mondo esiste, può esistere, e forse un giorno potranno capire che è necessario e indispensabile che esista, proprio come lo è una foresta».
M.P.