LE MANI D'ORO Ciclo e riciclo tra gioco e identità. Opera Viva e Modiano Industrie Carte da Gioco ed Affini Spa di Trieste

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LE MANI D'ORO Ciclo e riciclo tra gioco e identità. Opera Viva e Modiano Industrie Carte da Gioco ed Affini Spa di Trieste

per un mazzo di carte con le illustrazioni di 14 luoghi del Friuli Venezia Giulia
e un abito da realizzare con gli scarti di lavorazione insieme all'Atelier Bernobi.
Ecco i vincitori dei progetti creativi del Liceo artistico Sello di Udine e l'ISIS D'Annunzio - Fabiani di Gorizia.

"Ciclo e Riciclo tra Gioco e Identità" è il sottotitolo della 2^edizione del progetto “Le mani d’oro”, ideato e diretto da Lorena Matic e organizzato dall'Associazione culturale Opera Viva con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il contributo dell'Unione Italiana e la collaborazione del Comune di Trieste, del Kulturni dom di Gorizia e la collaborazione preziosa della Modiano Industrie Carte da Gioco ed Affini Spa di Trieste.

“Nel mantenere inalterata la formula vincente della prima edizione con un doppio concorso di idee basato sulla produzione di un nuovo prodotto e sul riciclo per dare nuova vita agli scarti di lavorazione “– afferma Lorena Matic –“il progetto si focalizza sull'incontro tra il mondo produttivo e la creatività dei giovani. Due le scuole coinvolte e una storica e importante impresa per questa seconda edizione: il Liceo artistico Sello di Udine, l'ISIS D'Annunzio - Fabiani di Gorizia e la Modiano Industrie Carte da Gioco ed Affini Spa, azienda leader mondiale nella produzione di carte da gioco ed affini, che nel core aziendale coniuga proprio arte e impresa”.


Il progetto prevede la produzione di un nuovo mazzo di carte da gioco dedicato al patrimonio paesaggistico del Friuli Venezia Giulia e con lo scarto di lavorazione la creazione di un innovativo tessuto per il confezionamento di un abito.

A Udine gli studenti delle sezioni di Arti figurative e Grafica hanno realizzato le illustrazioni di 14 luoghi di interesse regionale, individuati tra siti Unesco e luoghi simbolo del FVG: tra cui Aquileia con l'area archeologica, le Dolomiti friulane, Palmanova la città a forma di stella, il Sito palafittico di Palù di Livenza, il Ponte del Diavolo di Cividale del Friuli, la piazza Transalpina che unisce Gorizia e Nova Gorica, la Grotta Gigante.

A Gorizia, invece, i creativi della sezione Design Moda, hanno rielaborato e trasformato in nuovo tessuto carte difettate e scarti di produzione, per la creazione di un abito innovativo.

Riunite in questi giorni, le due giurie hanno decretato i rispettivi vincitori.
A Udine, la giuria presieduta dal Dirigente Scolastico Rossella Rizzatto e composta dall’Ideatrice e Direttrice artistica Lorena Matic, dal Presidente della Modiano Stefano Crechici, dall'illustratrice Michela Minen e dall'esperto di giochi e Presidente di Coccinelle rosa Massimo Salvador, ha individuato i 4 gruppi di disegni che comporranno i 4 semi (cuori, quadri, fiori, picche) del nuovo mazzo di carte Modiano.


A Gorizia, la giuria formata dal Cavaliere della Repubblica dell'Atelier Bernobi Erminia Dionis Bernobi, dalla designer Sandra Kocjančič, dal Dirigente Scolastico Marzia Battistutti e da Lorena Matic, tra tutti i bozzetti ha scelto quello che diverrà abito a dimensioni reali.

Il nuovo mazzo di carte e l’abito – una volta realizzati – saranno presentati al Museo Sartorio di Trieste il 22 febbraio (alle ore 11.00), affiancati da un’esposizione dei materiali storici dall'Archivio Modiano e dalle illustrazioni e  disegni degli studenti prodotti per il Concorso.

Durante l’evento saranno premiati i vincitori ed è prevista una riflessione sul tema del gioco, come strumento di inclusione e socialità, con la partecipazione anche di Gianluigi Ugo dell'UICI - Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che illustrerà come gioca il non vedente.

Nell’ambito del progetto è inoltre in programma il 20 febbraio al Kulturni dom di Gorizia lo spettacolo con la Compagnia teatrale il Gabbiano, una commedia brillante in cui la famiglia in cui le figure di padre, madre e figlio potrebbero far eco ai personaggi delle carte (Re, Regina e Fante). La conclusione del progetto è prevista a marzo a Capodistria con la proiezione del video sui luoghi e i protagonisti del progetto (preview sul Led Wall del Trieste Airport FVG), la presentazione  di un gioco dedicato all'infanzia realizzato dalla sezione Educatori della Scuola Pietro Coppo di Isola e la consegna del catalogo.