Sabato 10 giugno a Spilimbergo alle Le Giornate della Luce, la manifestazione ideata da Gloria De Antoni che la dirige con Donato Guerra, è la giornata di consegna del premio Il Quarzo diSpilimbergo-Light Award – opera in mosaico realizzato dalla Friul Mosaic, cui si affiancano il Quarzo del pubblico e il Quarzo dei giovani – assegnato alla migliore fotografia di un film italiano dell'ultima stagione.
I tre autori della fotografia finalisti che si contendono il premio alle 21 al Cinema Miotto, sono Matteo Cocco per Brado di Kim Rossi Stuart, Michele D’Attanasio per Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa e Ruben Impens per Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.
La giuria, presieduta da Marco Risi, unisce sguardi e professionalità diverse ed è composta dalla direttrice e autrice della fotografia – vincitrice del Quarzo di Spilimbergo Light Award 2022 – Daria D’Antonio, dalla regista Michela Occhipinti, dal critico, saggista, e giornalista Giorgio Gosetti, dal giornalista, critico cinematografico e autore televisivo Oreste De Fornari e dal presidente di Cinemazero di Pordenone Marco Fortunato.
Inoltre, sarà consegnato il Quarzo d’oro alla Carriera a ad un vero e proprio maestro della fotografia del cinema italiano, Daniele Nannuzzi. Il riconoscimento va a celebrare un percorso unico che attraversa quasi sessant’anni di storia del cinema italiano e internazionale, vissuto sempre sul campo – il set come unica scuola – interpretando con personalità e stile riconoscibile le trasformazioni del linguaggio e delle tecniche della Settima Arte.
Alla cerimonia di assegnazione dei premi, anche la straordinaria presenza di Sebastiano Somma. L’attore porterà un omaggio al ricordo che Le Giornate della Luce vogliono rinnovare anche in questa edizione a Michela, la ragazza di Spilimbergo vittima di femminicidio, di cui ricorrono sette anni dalla tragica morte.
Uno dei focus speciali in questa nona edizione delle Giornate della Luce, è dedicato a Cinema e disagio mentale. Qual è lo sguardo del cinema sulla salute mentale? Può essere considerato uno strumento per aiutarci a guardare in modo più sincero la sofferenza? Sabato 10 giugno alle 10 al Cinema Miotto ne parleranno nell’incontro “Il cinema e la letteratura contro lo stigma della malattia mentale” Gabriella Gallozzi con Tino Franco, Tiziana Lorini e, in collegamento, Filippo Genovese. A seguire la proiezione “Percepire l’invisibile” (2022), il docu-film prodotto e diretto da Tino Franco.
Evento imperdibile poi alle 11 in Piazza Garibaldi, con il maestro Renzo Musumeci Greco (in collaborazione con Comitato regionale Federazione Italiana Scherma del Friuli Venezia Giulia). Il noto Maestro d’Armi – figlio di Enzo Musumeci Greco (1911-1994) che inventò questa professione in Italia negli anni ’30 – ha organizzato una mattinata di scherma agonistica in piazza a Spilimbergo con spettacolari assalti di Campioni di Fioretto, Spada e Sciabola. Mentre nel pomeriggio, alle 17 al Miotto, terrà una Lectio magistralis di scherma scenica.
Completano il programma di sabato 10 giugno “Due passi nel tempo: un foto-racconto tra le vie del borgo”. Passeggiata a tema con gli Accoglitori di Città , alle 10.30 in Piazza Duomo.
Alle 15.00 al Cinema Miotto il doc Cipria di Giovanni Piperno e a seguire la sua Lectio magistralis.
Alle 18.00 ci si sposta con Giovanni Piperno alla Tenuta Fernanda Cappello di Sequals per parlare dei Documentari di ieri e di oggi dopo la visione di Cipria.
E alle 18.30 al Cinema Miotto la presentazione del Premio Bookciak, Azione! A cura di Gabriella Gallozzi
Alle 11.00 a Palazzo Manzioli di Isola (Slovenia) la Masterclass “Cinematographic language through artistic research” di Debora Vrizzi In collaborazione con Kino Otok Isola Cinema di Izola
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Info e programma completo: www.legiornatedellaluce.it
E.L.