"L’ARMARU” IL NUOVO ROMANZO DI MARIACRISTINA DI GIUSEPPE, UN VIAGGIO IN PAROLE E MUSICA NELLA GALASSIA FEMMINILE DELLA SOCIETÀ SICILIANA - NAVARRA EDITORE -

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"L’ARMARU” IL NUOVO ROMANZO DI MARIACRISTINA DI GIUSEPPE, UN VIAGGIO IN PAROLE E MUSICA NELLA GALASSIA FEMMINILE DELLA SOCIETÀ SICILIANA  - NAVARRA EDITORE -

Un viaggio nella galassia femminile della società siciliana negli anni raccontati dalle lettere gelosamente custodite da un armadio “speciale”, un viaggio nella vita della nonna di Agata e, soprattutto, un viaggio interiore nella vita della protagonista. Sono gli elementi che caratterizzano L’armaru, il nuovo romanzo di Mariacristina Di Giuseppe, in uscita venerdì 31 maggio per i tipi di Navarra Editore.

Una storia molto suggestiva, ambientata all’interno di un appartamento in un palazzo d’epoca del centro di Palermo. La protagonista, Agata, si trova nell’incombenza di dover vendere l’immobile appartenuto alla sua famiglia, abitato per lunghissimo tempo dalla nonna materna, ormai scomparsa da anni. Quando la decisione di disfarsene sembra presa e non occorre altro che fissare gli appuntamenti con i potenziali acquirenti, Agata si trova ad addurre, più o meno consapevolmente, una serie di scuse e impedimenti alla loro concretizzazione. L’appartamento, che prima di allora le era sempre stato estraneo e indifferente, inizia, infatti, a conquistarla. Ciò accade da quando il grande armadio che si trova nella sala da pranzo sembra darle chiari segni della presenza dello spirito della nonna.

L’autrice: “L’armaru rappresenta il ricovero di ricordi, sentimenti, pulsioni che ci informano con la loro sottile e costante persistenza anche quando tentiamo di scansarli, anche quando non diamo loro la giusta attenzione. Ognuno di noi possiede un armadio interiore nel quale sono stipati a forza sogni, scheletri, segreti, tabù, dolori. Quando ne dischiudiamo le ante, il suo carico invisibile può abbattersi su di noi con tutto il suo impalpabile carico e tramortirci, oppure può appoggiarsi sulle nostre fragilità con ruvida gentilezza, e accompagnarci nella caduta sul lastricato delle nostre esistenze, nel ‘culo a terra’ da cui ripartire” .

Nella galleria di personaggi offerti dall’opera, che nasce come teatrale per poi trasformarsi in una forma narrativa ibrida, troviamo i nomi e le voci di donne accomunate dalla straordinaria sensibilità che il genere femminile porta con sé come una bandiera d’amore e consapevolezza. Donne che possiedono il talento dell’amore, il talento del coraggio, della resistenza, della custodia della memoria, e li esercitano con determinazione.La pubblicazione è impreziosita dai contributi musicali di Laura Mollica e Giuseppe Greco, prestigiosi interpreti del repertorio musicale siciliano di tradizione, dalla prefazione di Tosca, e dall’immagine di copertina, Titania, opera di Bruno Pellegrino.

Mariacristina Di Giuseppe, romana di nascita, sin dagli anni accademici frequente gli ambienti della fotografia, del teatro, della musica. E’ autrice di testi per il teatro e per la canzone d’autore. Ha collaborato ai più recenti lavori discografici di Edoardo De Angelis, quali Historias, Sale di Sicilia – nel quale la sua lirica Spasimo è prestata alla voce di Andrea Camilleri – Non ammazzate Anna, nuoveCanzoni e Il Cantautore Necessario. Ha collaborato, inoltre, alla scrittura di testi per Milva, Antonella Ruggiero, Amedeo Minghi, Neri Marcorè. Per Navarra Editore ha già pubblicato i romanzi Sale di Sicilia (2014) e Maremmana (2019).

Romana di nascita, classe 1970, compie gli studi classici e quelli accademici di carattere storico-politico coltivando, parallelamente, una grande passione per la fotografia. A ridosso di quegli anni ha occasione di realizzare servizi, immagini per cover, booklet e manifesti per diversi artisti, tra i quali Edoardo De Angelis, Sergio Endrigo, Bruno Lauzi, Ennio Morricone, Clara Murtas, Tosca. Nel tempo, la frequentazione di tali mondi le consente di scoprire in sé l’attitudine a una particolare forma di scrittura, sospesa tra la cifra poetica e il fluire della prosa. È autrice degli interventi di scrittura, offerti alla voce di Tosca, per il teatrale musicale Altre emozioni – Omaggio a Sergio Endrigo, nella serie di concerti andati in scena con l’Orchestra Sinfonica e Coro del Friuli Venezia Giulia.

In seguito, è chiamata a scrivere pagine destinate a voci recitanti, tra canzone e canzone, nella produzione del Teatro Massimo di Palermo Summertime – Ninnananne dalla Sicilia e dal Mondo, con la partecipazione di Antonella Ruggiero e dell’Orchestra Sinfonica residente.  Nel 2009 scrive con Edoardo De Angelis, su musiche di Valter Sivilotti, i testi del balletto Voglio essere libero ispirato alla vita di Rudolph Nureyev, presentato nello stesso anno al Mittelfest di Cividale del Friuli e al Myth Fest di Positano.  Queste esperienze la conducono a cimentarsi nella stesura di alcuni testi di canzoni per De Angelis, e in uno dei lavori discografici dell’artista romano, la sua lirica “Spasimo” è prestata alla caratteristica voce di Andrea Camilleri.  Collabora, inoltre, alla scrittura di testi per Amedeo Minghi, Neri Marcorè, Milva, Antonella Ruggiero.  Nel 2014, il romanzo Sale di Sicilia affidato ai tipi di Navarra Editore, segna il suo esordio nel mondo della narrativa.  Nel dicembre 2019, vede la luce il suo secondo romanzo, Maremmana, affidato anch’esso ai tipi e alla cura di Navarra Editore. Nel mese di maggio 2024, Navarra Editore pubblica L’armaru, adattamento del teatrale omonimo nato da un’idea condivisa con Laura Mollica.  Di ambientazione siciliana, il romanzo contiene, in forma di QR code, canzoni del repertorio tradizionale e contemporaneo dell’Isola, affidate alla voce di Laura Mollica e agli arrangiamenti del M° Giuseppe Greco.

enrico liotti