Un “quadrilatero” amoroso più che instabile, equivoci e ironia a non finire: arriva al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, da mercoledì 5 a venerdì 7 novembre 2025, L’Anatra all’arancia, celebre commedia brillante che vedrà protagonisti sul palcoscenico due attori d’eccezione, Emilio Solfrizzi e Irene Ferri, affiancati da Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino e Antonella Piccolo. La regia è di un altro volto notissimo al pubblico, Claudio Gregori, il “Greg” del celebre duo comico completato da Lillo Petrolo. Scene di Fabiana Di Marco, costumi di Alessandra Benaduce, disegno luci Massimo Gresia.
Lo spettacolo è il terzo appuntamento della 29ma Stagione di Prosa del Teatro Nuovo Giovanni da Udine realizzata con il sostegno di Fondazione Friuli e con il contributo di diversi partner, fra i quali Confindustria Udine, Danieli Group, Amga Energia & Servizi – Gruppo Hera, Civibank Gruppo Sparkasse, Banca di Udine.
In questa occasione, saranno due gli incontri aperti al pubblico per conoscere più nel dettaglio la commedia e gli attori e le attrici che la interpreteranno sul palco: mercoledì 5 novembre la conferenza British Humor – in Brianza! a cura del professor Peter Brown, direttore della British School FVG; giovedì 6 novembre Una gustosa partita a scacchi con Emilio Solfrizzi, Irene Ferri e la Compagnia dello spettacolo che incontreranno il pubblico a Casa Teatro. Conduce il giornalista Gian Paolo Polesini. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e avranno inizio alle ore 17.30.
Scritta nel 1967 dal commediografo scozzese William Douglas-Home (titolo originale The Secretary Bird) e adattata in francese da Marc-Gilbert Sauvajon (che la intitolò Le canard à l’orange), L’anatra all’arancia è famosa anche per le versioni per il grande schermo: indimenticabile la pellicola del 1975 con Ugo Tognazzi e Monica Vitti, diretti magistralmente da Luciano Salce. In questointramontabile feuilleton i personaggi si muovono algidi ed eleganti come su una scacchiera irta di trabocchetti; ogni loro mossa, però, ne rivela le emozioni, mettendole a nudo a poco a poco, e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia. In una parola, all’Amore, poiché è di questo, infine, che si parla. Frizzante, acuta, travolgente, L’anatra all’arancia è una commedia che afferra immediatamente lo spettatore e lo trascina nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi: un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano servono a farci sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene.
E. L.