LA VIGILIA DELL’ ADUNATA

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LA VIGILIA DELL’ ADUNATA

I preparativi sono quasi conclusi. Alla vigilia dell’Adunata, i vari spazi sono stati allestiti: dalla cittadella degli Alpini all’ospedale da campo, dal villaggio degli sponsor agli innumerevoli spazi dedicati al food. Biella e il Biellese appaiono ormai vestiti a festa, con tricolori ovunque e cartelli che parlano di accoglienza e di saluto ai tantissimi ospiti che allieteranno la comunità biellese.

Le vetrine dei negozi nelle vie principali sono un florilegio di icone alpine: cappelli storici, manifesti, ricordi di un tempo che fu. Molti hanno accolto l’auspicio del Presidente Ana Biella, Fulcheri, di essere protagonisti e non semplici spettatori. Il melting pot naturale con i primi gruppi già arrivati — accampati, sorridenti e presenti nelle vie e sotto i portici della città — dipinge un’atmosfera unica, fatta di colore e calore, che sa di festa e di condivisione.

Le transenne ammonticchiate e la tribuna in via Lamarmora tratteggiano la giornata conclusiva, quando la sfilata sancirà il collegamento fra le mille e più comunità alpine che sfileranno ordinatamente e con disciplina.

“Portatori di speranza” recita il motto di questa Adunata, a cui sentiamo di aggiungere: portatori di memoria, di orgoglio e di quella fratellanza senza tempo che unisce le genti alpine.

Luciano Bassanesi - comunicato stampa a cura di Giuseppe Rasolo, foto Ufficio Stampa 96 Adunata Nazionale degli Alpini