LA VIA DEL BORGO: SABATO 26 APRILE A GORIZIA IL LABORATORIO SUGLI ANGELI DI VIA RASTELLO ORGANIZZATO DALLA BOTTEGA MULTICULTURALE DELL'ARTE E DELL'ARTIGIANATO

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LA VIA DEL BORGO: SABATO 26 APRILE A GORIZIA IL LABORATORIO SUGLI ANGELI DI VIA RASTELLO ORGANIZZATO DALLA BOTTEGA MULTICULTURALE DELL'ARTE E DELL'ARTIGIANATO
LABORATORIO ANGELI DI VIA RASTELLO - CERA UNA VOLTA DI FVR -

La giornata laboratoriale prevede alla mattina un approfondimento sugli angeli nell’arte e al pomeriggio un appuntamento per la realizzazione di un angelo tridimensionale. 

L’iniziativa si inserisce nellambito del PNRR Bando Borghi allinterno del progetto La Via del BorGO. 

Gorizia, 17 aprile 2025 - La Bottega multiculturale dell’arte e dell’artigianato “Cera una volta di FVR” di Fabrizia Perco, attività impegnata nella rigenerazione urbana di via Rastello e Borgo Castello a Gorizia all’interno del progetto La Via del BorGO nell’ambito del PNRR Bando Borghi, prosegue nelle sue attività laboratoriali volte a valorizzare arte e creatività, rendendo i cittadini dei protagonisti attivi nella rigenerazione urbana di via Rastello e Borgo Castello.

Affresco dimenticato in un sottoportico di una dimora di via Rastello_LABORATORIO ANGELI DI VIA RASTELLO - CERA UNA VOLTA DI FVR -

Gli Angeli di via Rastello - La giornata di sabato 26 aprile sarà interamente dedicata agli Angeli e si suddividerà in due appuntamenti: il primo dedicato all’iconografia degli angeli, con un approfondimento storico - artistico a cura di Monica Cosmai e Serena Zanolla; il secondo alla realizzazione di un angelo tridimensionale di carta seguendo lo stile di Alda Rita Bressanutti, ideatrice de L’Oca Bianca ed Altre Storie e autrice di vere e proprie opere d’arte fatte a mano: una vera esperta di angeli che in ventisei anni di laboratorio ne ha costruiti oltre 200 mila.

Il programma - Gli appuntamenti si svolgeranno in forma laboratoriale rispettivamente nella mattinata e nel pomeriggio di sabato 26 aprile. 

Sabato 26 aprile - mattina: “Gli Angeli nell’Arte” (due turni fra le 10 e le 13 in via Rastello, 64)

La giornata a tema partirà, dunque, già la mattina con un approfondimento storico - artistico curato da Monica Cosmai, studiosa di filologia umanistica già protagonista degli appuntamenti Biedermeier, e Serena Zanolla, dottoressa di ricerca in comunicazione multimediale. Racconteranno gli angeli in una veste del tutto nuova grazie alla stanza Logo - Motoria, un ambiente interattivo multimediale che consente di esplorare i suoni e le immagini nello spazio. La loro presentazione, ispirata da uno splendido affresco dimenticato in un sottoportico di una dimora di via Rastello, racconterà un periodo artistico prezioso e particolare: quello relativo all’iconografia degli angeli. Attraverso gli stimoli audiovisivi della stanza Logo - Motoria i partecipanti si potranno immedesimare nel periodo immediatamente successivo alla conquista dell’America, epoca in cui i primi missionari, tra questi anche i Gesuiti (ordine particolarmente attivo nel territorio isontino presso la Chiesa dedicata a S. Ignazio di Loyola), adottarono la religione e un linguaggio iconografico semplice nel tentativo di trovare un punto di incontro con le popolazioni locali. A tal proposito, nei territori conquistati vennero edificate chiese in cui le raffigurazioni degli angeli, rappresentati con ampie ali simili agli uccelli andini, vennero reinterpretate attraverso un collegamento diretto con i fenomeni naturali venerati dagli Indios. Gli angeli, figure asessuate tradizionalmente rappresentate in tre categorie (Gerarchie, Archibugieri e Musici), rappresentano rispettivamente simboli di difesa, azione e allegria, unendo elementi della tradizione europea a quelli del contesto andino.

LABORATORIO ANGELI DI VIA RASTELLO - CERA UNA VOLTA DI FVR -

Sabato 26 aprile - pomeriggio: “Gli Angeli di Carta” (due turni fra le 15 e le 19 in via Rastello, 64) La presentazione della stanza Logo - Motoria fungerà da introduzione interattiva al laboratorio artistico del pomeriggio, un appuntamento finalizzato alla realizzazione di un angelo tridimensionale partendo dal foglio bianco di carta - cotone. L’Oca Bianca ed Altre Storie è uno spazio tutto al femminile in cui si progettano sogni che le mani trasformano in vere e proprie storie da raccontare. Il design parte dalla tradizione della nostra regione rileggendola con occhi contemporanei e lasciando che le mani la trasformino, attraverso la passione per la scrittura e l’uso di materiali naturali o di riciclo, in uno stile “ocabianca” che, con amabile leggerezza, rivela le radici profonde del territorio allargato del cuore. A ispirare questo laboratorio, oltre al già citato affresco, un forte collegamento di carattere materico con il territorio Isontino. Tra i contenuti principali della giornata, infatti, non potrà certamente mancare una menzione a Tommaso Cumar, figura centrale nella nascita e nello sviluppo della manifattura cartaria goriziana del Settecento. Con la sua intraprendenza e l’adozione di tecnologie innovative, tra queste il "follo olandese", ha rivoluzionato il processo produttivo nel territorio, incrementando la produttività e consolidando il settore. La sua attività ha avuto un impatto cruciale sull'economia locale, stimolando lo sviluppo industriale e creando un modello virtuoso per tutto il territorio.

Come partecipare - La partecipazione ai laboratori è gratuita. Ai partecipanti viene richiesto di portare un paio di forbici, una pistola per colla a caldo con relative ricariche, un piatto in plastica o ceramica di colore chiaro, carta o fazzoletti e un bicchiere o piccolo vasetto per contenere l’acqua.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3454334501, scrivere a [email protected] o recarsi direttamente in bottega (via Rastello 64, Gorizia). 

La partecipazione a La Via del BorGO - L’iniziativa è finanziata con risorse del progetto “MILLE ANNI DI STORIA AL CENTRO DELL’EUROPA: BORGO CASTELLO CROCEVIA DI POPOLI E DI CULTURE”, finanziamento PNRR – Next Generation EU PNRR M1C3 Mis. 2 Invest. 2.1 linea A. La sede organizzativa “Cera una volta di FVR” è locata in via Rastello 64.

Il progetto di Fabrizia Perco è inserito nel Cluster 1 - La Via del Borgo, il cui obiettivo è favorire la rigenerazione urbana, commerciale e culturale di via Rastello e Borgo Castello nel cuore di Gorizia. 

Ufficio Stampa  Studio Sandrinelli Srl