In programma per la giornata di lunedì 7 ottobre il secondo “Caregiver Day” del Friuli Venezia Giulia, una Giornata dedicata a quei cittadini “invisibili” chiamati Caregiver, persone, in prevalenza familiari, che si prendono cura di chi è affetto da patologie invalidanti. Già storicamente Giornata Europea del caregiver, è stata istituita anche nella nostra regione dallo scorso anno per sensibilizzare le istituzioni e la collettività sul valore sociale di chi dedica il proprio tempo alla cura delle persone più fragili. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Associazione triestina Goffredo de Banfield, impegnata da anni nel supporto ai caregiver di persone fragili, con demenza o Alzheimer, organizza per lunedì (7 ottobre) un convegno pubblico che si aprirà alle 9 all’Auditorium regionale di via Sabbadini: il Caregiver Day 2024 sarà dedicato ai giovani caregiver, un fenomeno ancora poco conosciuto ma di grande rilevanza sociale. L'evento, a cui prenderà parte assieme ad esperti del terzo settore e agli stessi giovani caregiver anche l’Assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità Riccardo Riccardi, mira a mettere in luce le sfide affrontate da ragazzi e ragazze che si trovano a svolgere mansioni di cura nei confronti di familiari fragili, spesso assumendo responsabilità che vanno oltre quelle dei loro coetanei. I relatori affronteranno il tema da diverse prospettive, presentando dati, esperienze e progetti realizzati a supporto dei giovani caregiver.
I dati più recenti stimano che siano oltre 390.000 in Italia i giovani caregiver tra i 15 e i 24 anni, benché sia probabile che questi numeri siano sotto-stimati: significa il 6,6% della popolazione tra i 15 e i 24 anni. Di fatto il fenomeno rappresenta una limitazione delle opportunità per la persona: da qui la decisione di mettere questo fenomeno al centro del secondo Caregiver Day per provare a trovare insieme a Istituzioni e Terzo Settore le migliori soluzioni per garantire ai giovani caregiver le stesse opportunità di successo scolastico e di vita dei loro coetanei non gravati da un carico di cura.
Il convegno sarà aperto dall’intervento di Licia Boccaletti della cooperativa sociale Anziani e non solo, la prima in Italia ad occuparsi in modo mirato e specifico del supporto ai giovani caregiver. A seguire l’intervento della Direttrice generale e di una psicologa dell’associazione de Banfield, Giovanna Pacco e Clara Miani illustreranno i dati di un progetto pilota dedicato alle scuole secondarie della nostra regione: al momento le scuole coinvolte sono state l’Istituto Pertini di Monfalcone, l’Istituto Sandrinelli e il Liceo Carducci-Dante di Trieste. In totale sono stati coinvolti tre docenti referenti e 242 studenti di 14 classi, quarte e quinte: dalle risposte ai questionari risulta elevata la diffusione nel tessuto scolastico del fenomeno del caregiving giovanile, inteso come compito di cura quotidiano svolto dai ragazzi e dalle ragazze nei confronti di persone che vivono condizioni di fragilità come malattie, disabilità o dipendenze. Nel corso del convegno saranno presentati i risultati dei questionari somministrati in classe. Ulteriori interventi a cura di Giovanna Ferrari, Dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale FVG, Roberta Zona, Consigliera della Consulta, Presidente della Territoriale di Gorizia, Consigliera nazionale ANFFAS, Anna Zilli Professoressa di Diritto del lavoro, Università degli Studi di Udine, Ludovico Carrino, docente di Economia, Università degli Studi di Trieste. Alle 12.30 in programma la Tavola rotonda: esperienze di giovani caregiver, moderata da Luca Chicco, Regione FVG. Al termine – intorno alle 13.15 – conclusione con l’Assessore Riccardi.