La miniera d’oro del digitale e del web. Le storie di chi ce l’ha fatta

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La miniera d’oro del digitale e del web. Le storie di chi ce l’ha fatta

Fare i soldi partendo da zero non è impossibile. Certo, serve avere un’idea, un’intuizione, un progetto. E a parole sembra una cosa facile, ma in realtà è la parte più difficile. Eppure, così hanno fatto Bill Gates e Jeff Bezos oppure, per restare nel nostro paese, è così che hanno iniziato Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, cresciuto in un orfanotrofio e passato anche per un periodo da apprendista in fabbrica. Oppure Michele Ferrero, che dalla pasticceria di famiglia ha creato un marchio globale come la Nutella.

Storie di imprenditoria, di industria, di produzione. Storie forse passate, vista la rivoluzione tecnologica e l’avvento del digitale. Oggi, infatti, guadagnare partendo da zero può essere, per alcuni aspetti, più facile. Serve sempre l’idea di cui parlavamo prima, è vero, ma poi basta avere un cellulare e una connessione a internet. Tra le migliori strategie per iniziare a fare soldi ci sono infatti metodi e strumenti che guardano al mondo del web: dal trading online ai sondaggi retribuiti, da Amazon ai Social Media, passando ovviamente per i canali YouTube.

Anche in questo caso di storie che rappresentano bene le potenzialità del web ce ne sono diverse: da Khaby Lame, l’influencer e il TikToker italiano più seguito nel mondo, a Chiara Ferragni, che grazie ai social ha costruito il suo impero. Stavolta però parliamo di una storia diversa, poco conosciuta e allo stesso tempo importante: quella di Marco De Rossi e della piattaforma WeSchool. Si tratta di un sito che offre strumenti didattici sia agli studenti che agli insegnanti ed è letteralmente esplosa durante la pandemia, quando la scuola andava avanti per forza di cose online. “La prima idea è nata a 14 anni – ha spiegato il fondatore in questa recente intervista - con Oil Project una piattaforma di video lezioni on line aperte a perfetti sconosciuti e massimi esperti per condividere le loro conoscenze, da Pascoli alle derivate". Un successo incredibile, che si è fatto strada piano piano e che adesso aiuta a cambiare la scuola, che diventa digitale e aumenta il tempo e lo spazio. "WeSchool è e resterà gratuita perché la scuola che sogno non costa nulla, il nostro guadagno è nella vendita di corsi di formazione ai docenti e i progetti con le aziende nelle scuole”.

È così che il web si mette a disposizione dell’utenza e anche di altri settori. È così che il web offre opportunità di crescita, di lavoro, di investimento. Uno strumento potentissimo, soprattutto per i più giovani, chiamati alla difficile impresa di entrare in un mercato del lavoro sempre più saturo, fermo, immobile, ancorato a schemi e a meccanismi che ormai non esistono più. E che proprio il web può aiutare a scardinare.