LA LUNA E I FALÒ con ANDREA BOSCA alla Sala Bartoli dal 15 al 17 marzo per la stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

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LA LUNA E I FALÒ con ANDREA BOSCA alla Sala Bartoli dal 15 al 17 marzo per la stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia


Ambientato nelle Langhe, appena dopo la Liberazione, il romanzo di Cesare Pavese “La luna e i falò” possiede grande valore, non solo letterario. E diviene ora uno spettacolo, nell’adattamento di Andrea Bosca e Paolo Briguglia che ne sono - rispettivamente - anche l’interprete e il regista.

Lo spettacolo è in scena alla Sala Bartoli - ospite della Stagione 2022-2023  del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia - da mercoledì 15 a venerdì 17 marzo. Nella serata di venerdì 17 è stata aggiunta una replica straordinaria alle 21.30 (dopo quella regolare delle 19.30) per soddisfare la grande richiesta di pubblico.

Il romanzo interseca piani di lettura diversi che pongono in luce da un lato la miseria e la voglia di reagire del dopoguerra, dall’altro il malessere e lo smarrimento dell’uomo contemporaneo.

Anguilla, il protagonista, ritorna al paese natale dopo essere emigrato in America e aver fatto fortuna in anni di doloroso distacco. Ed ora cerca di riappropriarsi di un’identità e di riannodare fili con la comunità originaria.

Un attore poliedrico come Andrea Bosca - che si è distinto in molti film applauditi e in fiction televisive importanti - dà voce al protagonista dopo un intenso lavoro con il regista Paolo Briguglia.

«C’è tanto del nostro essere giovani uomini in questo adattamento per il teatro» scrive il regista «l’inquietudine, l’essersi allontanati dai luoghi di origine, il modo difficile di sentirci a casa da qualche parte. Ho ritenuto opportuno raccontare il qui e ora della voce narrante, trasformando il palcoscenico nella piazza del paese su cui Anguilla - che “nessuno conosce e nessuno più riconosce” - fa il suo arrivo».

Il pubblico in questo modo non è solo spettatore ma interlocutore curioso del protagonista e attraverso i suoi occhi conosce ricordi e l’affresco di quel territorio come lo aveva lasciato. Ma quella bellezza fatta di colline, noccioli, di notti illuminate dai falò apparentemente intatta, appartiene invece a un mondo drasticamente mutato.

Lo spettacolo va in scena dal 15 al 17 marzo rispettivamente alle ore 21 nelle prime due giornate (e alle 19.30 e in replica straordinaria anche alle 21.30 il 17 marzo) alla Sala Bartoli del Politeama Rossetti. I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511

Enrico Liotti