La Giostra Cavalleresca dalla parte degli animali. A Sulmona al bando frustini, speroni, sbarra di partenza. Musica classica nelle scuderie. Regina dello storico evento, Ornella Muti. Sempre più dalla parte degli animali. La Giostra Cavalleresca di Sulmona, uno dei luoghi più incantevoli dell’Abruzzo, prosegue il suo viaggio nel tempo e nelle tradizioni, ma con una percorso formulato in assoluta sicurezza per i cavalli che sabato 29 e domenica 30 luglio torneranno protagonisti dell’evento storico targato 2023. Non è certo un caso se la scelta della Regina vedrà sul trono la bellissima attrice Ornella Muti, icona del cinema italiano, da sempre amante degli animali e pronta a difendere i loro diritti in numerose battaglie portate avanti con la figlia Naike.
La kermesse di grande risonanza culturale e turistica, che ogni anno porta nella città di Ovidio migliaia di visitatori affascinati dalla sapiente ricostruzione “living history” del suo corteo, come sempre ha messo al bando frustini e speroni, nessuna sbarra alla partenza ma solo due persone nel ruolo di “palafrenieri” in campo e l’intensificazione del numero di visite ed esami veterinari, comprensivi di controlli antidoping. Inoltre nelle scuderie dei sette borghi e sestieri, che concorrono per la Giostra, quest’anno i cavalli saranno messi in una condizione di ulteriore relax, non solo per l’attenzione verso la cura e l’igiene dei bellissimi esemplari, ma perché a contribuire al loro benessere arriverà la musica classica che, secondo numerosi studi scientifici, aumenta le sensazioni positive degli animali. Gli effetti benefici che le note producono sono oggetto di studio della Zoomusicologia, la branca che analizza gli effetti della musica sugli animali.
“Alcune melodie più di altre, soprattutto nell'ambito classico, possono aiutare le varie specie a sentirsi più a loro agio o anche a superare situazioni stressanti - lo sottolinea Erika Zoi, direttore d’orchestra, compositrice e pianista - per questo cani, pecore, gatti, lupi, cavalli, maiali e tanti altri ascoltano con piacere certi suoni. Li aiutano a distendersi, rilassarsi. Loro stessi, d'altronde, producono comunicazioni sonore che spesso noi non riusciamo ad udire, meno che mai decifrare, a dimostrazione del fatto che la musica non è una forma d’arte esclusiva solo per gli esseri umani e che la bellezza della natura può riservarci meravigliose sorprese”. La musica di Erika Zoi, che proprio per questo metterà a disposizione gratuitamente la sua opera “Calma”, diffusa nelle scuderie durante gli allenamenti unitamente a brani di Mozart e Beethoven, è affidata al lento scorrimento temporale del pianoforte che accompagna tutto il brano scandendo quel respiro largo e ampio dove gli archi sono i protagonisti e cantano quella melodia che porta al senso della pace e alla scoperta di un equilibrio interno guidato dalla luce. Ad oltre tre secoli di distanza la magia della Giostra assume, quindi, una maggiore consapevolezza nel rispetto dell’antico legame tra animali e uomini, grazie al progetto messo in atto prima dal Comitato Promotore e poi dall’omonima Associazione Culturale, diretta dal Presidente Maurizio Walter Antonini, che intende trasmettere alle future generazioni i sani valori legati alla storia, alla tradizione, alla cultura del proprio territorio e al rispetto per l’ambiente e le sue creature. Ad aprire la Giostra di questa XXVII sarà una delegazione del Palio del Niballo di Faenza, in segno di vicinanza e solidarietà alla regione fortemente colpita dall'alluvione dei mesi scorsi. Il palio, come da tradizione, è invece realizzato da un grande artista e per questa rievocazione è stata scelta Luna Berlusconi, figlia di Paolo e nipote dell'ex Premier Silvio (recentemente scomparso). Altra novità della Giostra il patrocinio del Ministero della Cultura, che sarà rappresentato dal Sottosegretario Vittorio Sgarbi, presente alla gare nella splendida cornice di Piazza Maggiore.