La Fondazione Italiana Fegato Onlus, da sempre impegnata anche nella prevenzione delle malattie epatiche, partecipa a “TriesteNext 2023” per illustrare alla cittadinanza le correlazioni tra la nutrizione e il fegato. “Un organo che ha un ruolo chiave nella conversione del cibo” – afferma il Direttore scientifico, Claudio Tiribelli – “in quanto dal tratto digestivo elabora i nutrienti in forme più facili da utilizzare per il resto del corpo: in sostanza, il fegato è la raffineria del corpo”.
Nello stand della Fondazione Italiana Fegato, in piazza Unità d’Italia, i ricercatori spiegheranno come il nostro fegato reagisce a seconda di ciò che mangiamo, facendo scoprire il vantaggio e lo svantaggio delle nostre scelte alimentari.
Il tema sarà poi approfondito nel corso di una conferenza dal titolo “Alimentazione e salute: verso un futuro sostenibile”, in programma venerdì 22 settembre, dalle ore 15.00 alle 16.15 in Area Talk 2, organizzata dalla Fondazione Italiana Fegato che ha voluto per l’occasione coinvolgere, oltre al suo Direttore scientifico, Claudio Tiribelli, anche Nicoletta Pellegrini, Docente di Alimentazione e Nutrizione umana, Università degli Studi di Udine; Gianluigi Giannelli, Direttore Scientifico IRCCS "Saverio de Bellis", Castellana Grotte (Bari); Stefano Minin, Responsabile Relazioni Istituzionali, Coop Alleanza 3.0. La Fondazione Italiana Fegato Onlus” – sottolineaClaudio Tiribelli – “ha avviato alcuni mesi fa una collaborazione scientifica con l’IRCCS "Saverio de Bellis" finalizzata a contrastare le malattie epatiche, anche attraverso misure di prevenzione primaria e secondaria. La sinergia tra le due Istuzioni è un importante valore aggiunto ai programmi di ricerca già in corso, che prevedono l’arruolamento di giovani ricercatori da formare nel campo dell’epatologia".
Il tema della corretta alimentazione, infine, vede impegnata la Fondazione Italiana Fegato Onlus in importanti contesti, con progetti di ricerca e di comunicazione realizzati insieme all’IRCSS Burlo Garofolo per il CONI Friuli Venezia Giulia e con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio (ANCO) e la LILT, che saranno presentati a breve a livello regionale e nazionale.
F.Z.