La fama di Vercelli fuori dai confini tra cultura e valori grazie al successo del 20° festival di poesia civile

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La fama di Vercelli fuori dai confini tra cultura e valori grazie al successo del 20° festival di poesia civile

Venti eventi con oltre tremila persone coinvolte e location tra Italia e Svizzera ma sempre al centro Vercelli con poeti e artisti di fama anche internazionale sono alla base del successo della ventesima edizione del festival internazionale di poesia civile chiuso a Mendrisio domenica scorsa.

Il commento di Luigi Di Meglio, presidente dell’associazione Il Ponte e patron della manifestazione, è di grande soddisfazione: «È stata straordinaria la ventesima edizione del festival di Vercelli che ha rafforzato la collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e ha dato vita  a un processo culturale a diversi livelli, tra letteratura, musica, arte, cinema e società, puntando come non mai sui giovani». Infatti sono le giovani generazioni protagoniste dal premio di traduzione poetica dell’UPO che ha coinvolto le principali università italiane e francesi con 99 finalisti, del premio Lyra giovani dedicato alle voci emergenti, vinto quest’anno da Matteo Meloni, letterato straordinario che ha già al suo attivo una carriera notevole tra Italia e Usa. E ancora giovani attivi e coinvolti negli incontro con il poeta Volker Braun tra Università Cattolica di Milano e le scuole superiori di Vercelli, senza dimenticare il progetto DoReM’illumino d’immenso, laboratorio che coniuga musica e poesia rivolto agli allievi delle scuole medie inferiori, oltre ai laboratori nelle primarie con parole e illustrazioni.

Ancora Di Meglio: «gli ospiti sono stati di grandissimo livello, da Michele Placido ai Subsonica, da Patrizia Valduga ad Alberto Nessi e all’archistar svizzera Mario Botta che si è confrontato su letteratura e società. Noi crediamo che la poesia civile sia l’unico verbo da trasmettere alle giovani generazioni per la difesa del giusto, dell’etica e del sociale».

Nella cerimonia inaugurale il sindaco di Vercelli Roberto Scheda ha messo in evidenza quanto «il festival di poesia civile è tra le manifestazioni che portano il nome della città fuori dai confini, anche a livello internazionale» e il rettore dell’UPO Menico Rizzi si è impegnato in un futuro di maggiore respiro del festival come «occasione per l’ateneo di entrare nella società esterna e portare le istanze interne, maturate tra docenti e studenti, al di fuori delle aule potendo così valorizzare la mission di cultura anche internazionale dell’università e per questo la collaborazione tra enti deve crescere ancora di più».

La rassegna, curata organizzativamente da Interlinea, è ammessa alla UNESCO’s World Poetry Directory come manifestazione culturale di eccellenza ed è finanziato da Regione Piemonte; Comune di Vercelli; Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli; Fondazione CRT. Promosso da Associazione Culturale Il Ponte e Università del Piemonte Orientale; Interlinea; Comune di Vercelli; Arcidiocesi di Vercelli-Beni Culturali; Museo Leone; Biblioteca Civica di Vercelli; Scuola Musicale Vallotti. Con la collaborazione di Università Cattolica di Milano-Laboratorio di editoria; Fondazione Marazza, Borgomanero; Centro Culturale LaFilanda, Mendrisio (CH); Istituto Comprensivo Ferraris, Vercelli; IIS Lagrangia, Vercelli; IIS Avogadro, Vercelli; Centro Novarese di Studi Letterari; Accademia Mondiale della Poesia; Libreria Mondadori; Libreria Sant’Andrea; Biblioteca Civica Negroni-Comune di Novara; Cinema Italia. Con il contributo di Centro Servizi per il Volontariato Vercelli e Biella; Gioielleria Simonini; Vintage Delirium by Franco Jacassi.

Aggiornamenti, foto e video sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del festival di poesia civile e sul sito poesiacivile.com.