Esito di un progetto laboratoriale a cura di Omar Giorgio Makhloufiregia e progetto drammaturgico Omar Giorgio Makhlouficon Chiara Zaupa, Defne Gurbuz, Ginevra Tomaselli, Giorgia Mancuso, Marirosa HechichUna produzione Bonawentura
Lo spogliatoio di una palestra. Un coro urla, si esalta, prende in giro, distingue e separa tutto ciò che ha davanti: al centro le sorelle di una famiglia di provincia, tra spettegolezzi, invidie, sogni, speranze che si incontrano con una madre fragile e dispotica e la presenza latente di una mascolinità tossica. L’asfissiante aria provinciale abita questi spazi di eccessiva prossimità, in cui le sorelle cercano di farsi forza singolarmente nel cercare un loro centro indipendente di gravità permanente.
Lo spettacolo è l’esito di un periodo di studio di un gruppo affiatato di appassionate di teatro sul tempo presente e sulle fragilità legate alle differenze di genere, ai pericolosi stereotipi ad esse legati e alla violenza che troppo spesso ancora ne scaturisce. Il gruppo di non professioniste, sotto la guida dell’attore, regista e autore Omar Giorgio Makhloufi, attraverso approfondimenti teatrali dei più grandi esiti della drammaturgia novecentesca – in particolare quella che ha messo al centro la figura della donna e quella più sperimentale – ha lavorato, attraverso un confronto costante con il proprio bagaglio biografico e la cronaca odierna, su una partitura fatta di ritmi, coralità e autofinzione.Lo studio parte dal testo Casa di Bernarda Alba di F. Garcia Lorca, con incursioni di testi originali legati all’oggi, dove indaghiamo i confini tra stereotipi maschili e femminili, in un gioco al confine tra verità e finzione smaccata, in cui evochiamo la dimensione di un coro da stadio, rintracciando la forza bruta del rito.
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com
