Incontri con l’autore e con il vino: giovedì 17 luglio Stefano Zecchi presenta il suo ultimo romanzo Resurrezione (Mondadori)

2 min read
Incontri con l’autore e con il vino: giovedì 17 luglio Stefano Zecchi presenta il suo ultimo romanzo Resurrezione (Mondadori)

La ricerca del senso della vita, la spiritualità e la possibilità di una rinascita interiore. Sono gli ingredienti di Resurrezione (Mondadori) di Stefano Zecchi, il romanzo che l’autore presenterà agli Incontri con l’autore e con il vino – in dialogo con il curatore della rassegna Alberto Garlini – giovedì 17 luglio alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare, nel cuore di Lignano Pineta. 

Delia, una fotografa di guerra, si trova in una crisi creativa e convince il marito Freddy e la sorella Clara a partire con lei a Srinagar, nel Kashmir, al confine tra India e Pakistan. Nessuno di loro se la sente di chiedersi cosa cerchi davvero in quella parte del mondo, e certamente nessuno di loro vuole affrontare da solo il cielo dell’India. 

Delia desidera attraversare il confine per fotografare le zone di guerra, ma è bloccata dalla burocrazia, mentre Freddy cerca di aiutarla e Clara si limita a essere una turista annoiata. In un incontro fortuito conoscono un ingegnere francese che per amore si è convertito all’induismo. Proprio all’indomani di quell’incontro s’innesca una diaspora imprevista, che porta i tre a vivere giornate indipendenti: Delia naviga a fatica tra le sale dei consolati, Freddy trascorre i pomeriggi a casa di un affascinante studioso che lo introduce ai vangeli gnostici, alla comunità degli Esseni e a una teoria rivoluzionaria su Cristo, il cui corpo sarebbe sepolto proprio lì vicino, nel santuario di Rozabal. È Clara, però, a intraprendere un cammino ai suoi stessi occhi imprevedibile: in una delle sue peregrinazioni s’imbatte in una comunità che professa una religiosità travolgente nelle sue ritualità erotiche. Senza saperlo, tutti e tre stanno andando incontro a un destino che sembrava attenderli lì, in quel luogo del mondo e dell’anima in cui l’essenza stessa dell’essere umani si spoglia di ogni soffocante sovrastruttura, costringendo ognuno di loro ad affrontare la propria resurrezione.

A seguire, la degustazione di Vinnae Ribolla Gialla 2024 della Società Agricola Jermann di Dolegna del Collio. Dal colore paglierino chiaro brillante, ha un profumo fruttato di pera e bergamotto. Un vino elegante pur nella sua schiettezza contadina, con sapore asciutto, fresco e sapido.