IL LOMBARDIA 2024: RIVINCITA MONDIALE

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IL LOMBARDIA 2024: RIVINCITA MONDIALE

Tutto pronto per Il Lombardia presented by Crédit Agricole, ultima Classica Monumento dell'anno, che chiuderà la stagione dei grandi appuntamenti agonistici targati RCS Sport. 255 i km in programma con partenza da Bergamo per un percorso duro e selettivo con otto ascese e un dislivello superiore ai 4700 metri. Nel finale si scalano Ghisallo, Colma di Sormano e San Fermo della Battaglia prima di approdare a Como, che ospita l'arrivo de "La Classica delle Foglie Morte" per la 38^ volta nella storia su 118 edizioni.

I PROTAGONISTI

A guidare l'elenco dei pretendenti per il successo finale non può che essere Tadej Pogacar. Lo sloveno, vincitore delle ultime tre edizioni, arriva a Il Lombardia a seguito di una stagione trionfale, impreziosita dal trionfo nella prova mondiale di Zurigo. Lo sfidante principale sembra essere Remco Evenepoel, vincitore di entrambe le prove olimpiche di Parigi e terzo classificato al Tour de France. Il belga ha come miglior risultato un nono posto nel 2023, un piazzamento che cercherà di migliorare supportato anche da Fausto Masnada, che si piazzò alle spalle di Pogacar nel primo dei tre successi consecutivi dello sloveno. Arriva a Il Lombardia presented by Crédit Agricole reduci da buoni risultati anche Enric Mas, secondo nel 2022 e capace di salire per la quarta volta in carriera sul podio alla Vuelta a España. In una startlist che trabocca di stelle, vanno presi in considerazione anche due ex vincitori come Bauke Mollema (2019) e Jakob Fuglsang (2020), oltre a tanti nomi da seguire e recentemente in evidenza come Matteo Jorgenson, Antonio Tiberi, Alexsandr Vlasov, Giulio Ciccone, Michael Woods, Neilson Powless, Marc Hirschi e David Gaudu.

PREMIO TODISCO
Anche quest’anno, in occasione del 118° Il Lombardia presented by Crédit Agricole, La Gazzetta dello Sport intende ricordare il giornalista Pier Luigi Todisco, scomparso tragicamente il 7 ottobre 2011 mentre in bicicletta stava raggiungendo il suo posto di lavoro nella redazione di Gazzetta.it, con un premio che sarà assegnato al corridore che transiterà per primo in cima al Ghisallo, montagna simbolo della corsa.

Partenza da Bergamo in direzione val Seriana per un breve tratto pianeggiante prima di affrontare una serie di salite nelle Prealpi attorno alla città. Si concatenano senza respiro il Forcellino di Bianzano (Valle Rossa), il Selvino, il Colle di Berbenno e Valpiana che conclude questa prima serie di salite che coprono oltre il 50% del dislivello complessivo della corsa. Segue una breve pianura che immette nella zona del Lago di Como che viene risalito da Lecco fino a Onno dove la corsa svolta e affronta la classica salita verso Asso (“la Onno”) e di lì il Ghisallo dal versante meno duro. Discesa su Bellagio per poi percorrere la costiera fino a Nesso. Qui inizia la salita più dura del Lombardia, da Nesso alla Colma di Sormano. Salita di 13 km con pendenze fino all’11% su strada a volte stretta con numerosi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge a tornanti e termina a Maglio. Segue un tratto tutto in leggera discesa per raggiungere Como dove la corsa affronterà l’ultima asperità. Superato l’abitato di Como per si scala San Fermo della Battaglia (m 397) per discendere su Como fino alla linea di arrivo.
Ultimi km
Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7% (max 10%), si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo. La discesa termina all’ultimo chilometro. Ai 600 m dall’arrivo ultima ampia curva verso sinistra.