Il grande violoncellista ENRICO DINDO a Napoli a l’11 settembre per "CORDE BAROCCHE" - Chiesa di Santa Maria Donnalbina

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Il grande violoncellista ENRICO DINDO a Napoli a l’11 settembre per "CORDE BAROCCHE" - Chiesa di Santa Maria Donnalbina

Il Collegium Philharmonicum regala al suo pubblico un nuovo, imperdibile concerto/evento nell’ambito della rassegna “La musica cambia la vita – Il canto di Partenope”: il concerto “Corde barocche” vedrà protagonista il celebre violoncellista ENRICO DINDO.

Un evento unico, che trasporterà il pubblico nel cuore della Napoli storica, tra le navate della Chiesa di Santa Maria Donnalbina GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE alle ore 19.30.

Un viaggio musicale tra arte e anima, guidato dalle vibranti sonorità del violoncello barocco. Le “corde barocche” risuoneranno come voci del passato, raccontando emozioni senza tempo, capaci ancora oggi di toccare le corde più profonde dell’anima.

Protagonista indiscusso dell’evento sarà Enrico Dindo, considerato uno dei più raffinati violoncellisti della scena internazionale.

A soli 22 anni ha ottenuto il ruolo di primo violoncello solista nell’Orchestra del Teatro alla Scala, incarico che ha ricoperto per oltre un decennio.

La sua carriera ha avuto una svolta decisiva nel 1997, quando ha vinto il Primo Premio al prestigioso Concorso “Rostropovich” di Parigi. Da allora si è esibito con orchestre di assoluto rilievo – dalla Filarmonica della Scala alla Chicago Symphony, dalla London Philharmonic alla NHK Symphony Tokyo – sotto la direzione di Maestri come Riccardo ChaillyGianandrea Noseda e lo stesso Mstislav Rostropovich.

Dindo è docente del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e presso la Pavia Cello Academy.

Nel suo repertorio convivono i grandi classici e la musica contemporanea, che interpreta con sensibilità profonda e uno stile unico. Il celebre violoncellista tornerà a incantare il pubblico grazie la maestria del violoncello e la bellezza senza tempo delle sue sonorità. 

In programma, una selezione delle più amate suite di Johann Sebastian Bach e un omaggio a grandi compositori come Paul Hindemith e Gaspar Cassadó, che, con il loro linguaggio innovativo, hanno arricchito il repertorio solistico del violoncello. 

Un concerto che promette di essere un’esperienza intensa e ricca di capolavori interpretati da uno dei violoncellisti più acclamati di sempre.

Un’occasione imperdibile per lasciarsi avvolgere dal potere evocativo della musica barocca in un contesto storico e spirituale unico: Napoli, con la sua luce e la sua memoria, farà da palcoscenico a un’esperienza che è al tempo stesso ascolto, riflessione e bellezza.