Mercoledì 30 luglio il giovane violinista pordenonese Alessandro Mele renderà omaggio ai capolavori di Bach con l’orchestra Il Cardellino, l’Ensemble di musicisti Under 35 selezionati all’interno della Masterclass Internazionale di Violino del Festival di Portogruaro (ingresso libero). Particolarmente attento ai molteplici sviluppi della didattica per violino, solo nel 2025 gli allievi di Alessandro Mele hanno conquistato il podio di alcuni Concorsi Internazionali del Friuli-Venezia Giulia e Veneto, per una media di sei allievi vincitori per ciascuna competizione. Nell’ambito del 43° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, mercoledì 30 luglio 2025 alle ore 21.15 presso la Chiesa di Santa Maria Assunta di Bibione (VE) si terrà un particolare omaggio alla musica strumentale di Johann Sebastian Bach. Con il titolo Bach 2.0,

il giovane violinista pordenonese Alessandro Mele si unirà all’Ensemble Il Cardellino, orchestra d’archi costituita da giovani musicisti Under 35 selezionati all’interno della Masterclass Internazionale di violino che lo ha visto docente anche in questa edizione del Festival.
Di Bach verranno eseguiti i Concerti per violino e orchestra nelle diverse combinazioni solistiche: dal violino solo fino a tre violini solisti e orchestra, tra celebri capolavori e altri di rarissima esecuzione, in una formula esclusiva in cui ciascun violinista avrà modo di esibirsi in qualità di solista.
«Una delle anime del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro è rappresentata dalla formazione dei giovani musicisti – afferma il violinista Alessandro Mele –. Oltre ad accompagnare il percorso di studi individuale di ciascun allievo, approfondendo aspetti tecnici e musicali, con la mia Masterclass cerco di offrire loro obiettivi molteplici, tra i quali la possibilità di suonare insieme. In tal senso, anche quest’anno mi esibirò all’interno del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro con un repertorio per violino e orchestra d’archi costituita dai miei allievi, giovani musicisti che continuano ad affermarsi in alcuni importanti Concorsi Internazionali. Dopo il successo dello scorso anno con i Concerti per violino e orchestra di Vivaldi, in quest’edizione del Festival affronteremo il repertorio di Bach. Questi giovani musicisti non saranno unicamente chiamati ad accompagnare il loro insegnante, ma suoneranno insieme a me alternandosi tra ruoli orchestrali e solistici, in uno spirito di collaborazione e piena condivisione. Una sfida che son sicuro potrà farli crescere sia umanamente che musicalmente, in un percorso formativo il più possibile completo».
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Maggiori informazioni sul sito www.festivalportogruaro.it