“Alessio Boni, Iaia Forte e un intenso gruppo di interpreti portano in scena a partire da giovedì 7 marzo al Politeama Rossetti “Iliade. Il gioco degli dèi”, testo di Francesco Niccolini liberamente ispirato all’Iliade di Omero. Lo spettacolo è una coproduzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Venerdì 8 marzo alle ore 18 la compagnia incontra il pubblico intervistata da Paolo Quazzolo”. Arriva finalmente al Politeama Rossetti di Trieste - da giovedì 7 a domenica 10 marzo - un appuntamento molto atteso della Stagione di Prosa, “Iliade. Il gioco degli dei”, uno spettacolo di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer che è anche una coproduzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che per questo progetto si lega al Nuovo Teatro di Marco Balsamo, assieme alla Fondazione Teatro Donizzetti di Bergamo e alla Fondazione Teatro della Toscana. Il Quadrivio - formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer - festeggia il decennale della nascita con questo nuovo lavoro, che segue successi come “I Duellanti”e “Don Chisciotte”, quest’ultimo molto applaudito nella scorsa stagione dal pubblico del Teatro Stabile regionale. “Iliade. Il gioco degli dei” riscrive e mette in scena l’“Iliade” per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre. Lo spettacolo - che è anche interpretato da Alessio Boni assieme a Iaia Forte e Haroun Fall, JunIchikawa, Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer, Elena Vanni canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. «La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani - dicono i registi - la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla. In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra. Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore». “Iliade. Il gioco degli dèi” offrirà quindi l’occasione per confrontarsi con i miti più antichi della poesia occidentale e per osservare lo strano mondo delle divinità classiche e della guerra di tutte le guerre, argomento che purtroppo rimane di stretta attualità. Sotto la loro lente di ingrandimento gli dèi ci appaiono capricciosi, vendicativi, disumani: sono gli dèi immortali e la loro commedia è la tragedia degli uomini, da sempre. Da un po’ di tempo però qualcosa è cambiato: sono diventati pallidi, immagini sbiadite dell’antico splendore, hanno perso i loro poteri e non sanno spiegarsi né come né quando sia iniziato il loro tramonto. Non si incontrano da secoli, dai tempi di Elena, Achille, Ettore, Andromaca, Priamo, Ecuba, Agamennone, Patroclo, Odisseo e degli altri personaggi di cui si divertivano a muovere i fili del destino, ma oggi un misterioso invito li riunisce tutti, dopo tanto tempo. Chi li ha invitati? Per quale motivo?
Alessio Boni, Iaia Forte e la compagnia di “Iliade. Il gioco degli dèi” incontreranno il pubblico, intervistati dal professor Paolo Quazzolo dell’Università degli Studi di Trieste. L’evento organizzato con il Circolo della Cultura e delle Arti si terrà venerdì 8 marzo alle ore 18 alla Sala Bartoli. L’ingresso è libero fino ad esaurimento della disponibilità.
“Iliade. Il gioco degli dèi” va in scena alla Sala Assicurazioni Generali da giovedì 7 a domenica 10 marzo, sempre alle 20.30 tranne domenica (inizio ore 16). I biglietti sono in vendita alla Biglietteria del Politeama Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sul sito www.ilrossetti.it e 040.3593511.