L’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia ha presentato stamattina, nel corso di una conferenza stampa nella sede di Udine della Regione FVG, il cartellone 25/26distribuito sui 30 teatri che compongono il circuito regionale. Ad illustrare gli appuntamenti e le novità della prossima stagione sono intervenuti il Presidente dell’ERT Fabrizio Pitton, ilDirettore Alberto Bevilacqua, e Walter Mramor, Presidente di Artisti Associati, partner dell’ERT per l’attività di danza. All’incontro ha preso parte anche il Vicepresidente Regionale e Assessore alla cultura e allo sport Mario Anzil. È intervenuto, inoltre, anche Stefano Fruttarolo, presidente di CrediFriuli, istituto partner del Circuito teatrale regionale.

In apertura dell’incontro il Presidente Fabrizio Pitton ha evidenziato come «la nuova stagione rappresenti un progetto mirato e radicato nel territorio, frutto di una sinergia con l’amministrazione regionale e di una politica culturale condivisa. La qualità della proposta artistica che l’ERT assicura da sempre è rafforzata dall’elemento distintivo del nostro Circuito: il rapporto diretto con i Comuni e le comunità locali. Un valore aggiunto che quest’anno cresce ulteriormente con l’ingresso di due nuovi membri, Fagagna e San Quirino».
Nel suo intervento il Vicepresidente e Assessore regionale alla Cultura e allo Sport Mario Anzil ha evidenziato come l’operato dell’ERT sia «coerente con la visione culturaledell’amministrazione regionale, che vuole puntare alla valorizzazione e al rilancio dellepiccole comunità, capaci, come in una costellazione, di diventare insieme centro».
In chiusura di presentazione, il presidente di CrediFriuli, Stefano Fruttarolo, ha evidenziato «come l’ERT e il Credito Cooperativo condividano valori e identità attraverso una dimensione territoriale diffusa e radicata».
IL PALCOSCENICO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA - Il claim che accompagna l'attività del Circuito ERT nella stagione 2025/2026 è Il palcoscenico del Friuli Venezia Giulia, un messaggio che esprime la filosofia dell’Ente. Nel suo intervento il direttore Alberto Bevilacqua ha evidenziato come «il ruolo dell’ERT sia diffondere in maniera capillare la cultura teatrale sul territorio, attraverso una direzione artistica condivisa con le comunità e una proposta ricca e diversificata. Nasce così un’unica, grande stagione teatrale realizzata grazie al fondamentale appoggio della Regione Friuli Venezia Giulia, che coinvolge 30 Comuni – metà dei quali con meno di 5.000 abitanti – portando anche nei centri più piccoli le migliori produzioni della scena nazionale e non solo». Il pubblico del Circuito ERT può scegliere di sottoscrivere l'abbonamento al singolo teatro per vivere appieno l'identità di quella specifica sala, oppure crearsi un proprio percorso personalizzato seguendo generi, artisti, autori o opere di particolare interesse, muovendosi liberamente tra i diversi luoghi di spettacolo. Per rendere operativa questa flessibilità, le campagne abbonamenti inizieranno in anticipo rispetto al passato: per la maggior parte dei teatri a fine settembre (alcune già a inizio mese), mentre la vendita dei biglietti si aprirà per quasi tutti i teatri il prossimo 18 ottobre, permettendo a tutto il pubblico di comporre fin da subito il proprio cartellone personale. Questa strategia risponde a un duplice cambiamento in atto: da un lato l'evoluzione dei fruitori dello spettacolo dal vivo che sempre più si muovono sul territorio, dall'altro l'apertura a nuove forme di espressione che intercettano un pubblico più ampio e trasversale, rinnovando il teatro come spazio di aggregazione attraverso linguaggi universali.
IL CARTELLONE 25/26
NUMERI E NOVITÀ – Dopo l’ingresso di Precenicco lo scorso anno, nel 25/26 due nuovi teatri entreranno nella “famiglia ERT”, la Sala Vittoria di Fagagna e il Centro dei Magredi “Livio Poldini” di San Quirino, portando a 30 i Teatri che compongono il Palcoscenico del Friuli Venezia Giulia. Il cartellone 25/26 si comporrà di 252 giornate recitative (6 in più rispetto alla stagione scorsa), mentre i titoli in programma saranno 100 (esattamente come nel 2024/2025): 65 di prosa, 19 di musica, 10 di danza e 6 di circo contemporaneo.
All’interno dell’offerta ERT particolare attenzione è da sempre rivolta alle produzioni regionali che quest’anno presenteranno 27 titoli per 55 date totali con 43 repliche di prosa e 12 serate musicali. Dal locale all’internazionale, quest’anno saranno 10 le produzioni estere, per un totale di 26 date.
ERT PER GO!2025 - Il Friuli Venezia Giulia occupa una posizione geografica e culturale strategica nel cuore dell'Europa, un crocevia che rappresenta la sua più autentica vocazione. Questa dimensione di cultura di frontiera spinge il Circuito ERT a guardare anche oltre i confini regionali, sia nella ricerca di nuove collaborazioni sia nell'intercettare nuovo pubblico, consapevole che l'eccellenza artistica nasce proprio dall'incontro e dal dialogo tra diverse tradizioni culturali.
Se lo scorso anno l'apertura delle stagioni era avvenuta al Politeama Rossetti di Trieste con il concerto Nel Cuore dell'Europa (con la NordEst Sinfonia Orchestra diretta dal M° Marco Feruglio e Anna Tifu al violino), il calendario 25/26 prenderà simbolicamente il via oltre confine, a Nova Gorica, con una serata inserita nell'ambito degli appuntamenti di Go!2025 ecome anteprima del Festival Lenghis del Teatri Stabil Furlan. Martedì 30 settembre sul palco del Teatro Nazionale andrà in scena

Tragùdia, opera in cui il visionario regista Alessandro Serra si confronta con il mito di Edipo e con il grecanico, lingua arcaica sopravvissuta in un angolo remoto di quella che fu la Magna Grecia, per recuperare il valore collettivo del rito e della tragedia antica.
LE APERTURE – Dopo il taglio del nastro a Nova Gorica, la stagione in abbonamento entrerà nel vivo già da metà ottobre con tre date di

Trieste 1954, il nuovo spettacolo di Simone Cristicchi che, vestendo nuovamente i panni dell’archivista romano Duilio Persichetti (il protagonista di Magazzino 18), racconta il ritorno di Trieste all’Italia. Quattro sale del Circuito apriranno con un classico della commedia, L’anatra all’arancia, nella versione diretta da Claudio Gregori (il Greg di Lillo e Greg) e interpretata da Emilio Solfrizzi e Irene Ferri. Un nome nuovo per il teatro, ma ben conosciuto dal pubblico, alzerà il sipario di cinque piazze. Lui è Joe Bastianich e il suo spettacolo autobiografico con musica dal vivo si intitola Money – Il bilancio di una vita.

La regia è di Massimo Navone. Sei saranno le date di Strappo alla regola, la nuova commedia di Edoardo Erba che mescola sapientemente teatro e cinema affidando il ruolo di protagonista a Maria Amelia Monti, accompagnata da alcuni“cameo” in video di volti noti dello spettacolo (Asia Argento, Marina Massironi e Sebastiano Somma). Ritorna, dopo i due “tutto esaurito” della scorsa stagione, un ispiratissimo Alessandro Bergonzoni con Arrivano i Dunque.
CLASSICI DEL TEATRO E ADATTAMENTI LETTERARI – Anche nella stagione 25/26 l’ERT propone un viaggio attraverso i grandi autori e le opere che hanno segnato la storia del teatro e, in alcuni casi, della letteratura, rivivendo oggi in nuove interpretazioni e adattamenti pensati per il palcoscenico. Il testo più “datato” ma senz’altro anche quello più attuale è Macbeth (1605-1608) di William Shakespeare, un viaggio nei recessi più bui dell’animo umano che Daniele Pecci – protagonista e regista – affronta assieme a Laura Marinoni, Lady Macbeth. Per Pecci è un ritorno al Bardo, dopo la fortunata tournée di Amleto. Il rapporto con la medicina è uno dei temi del Malato Immaginario (1673) di Molière, testo con il quale Salvo Ficarra (Ficarra & Picone) debutta come regista teatraleaffidando ad Angelo Tosto il ruolo di Argan. Dal Seicento al Settecento con un adattamento contemporaneo di un classico, Il Teatro Comico di Carlo Goldoni (1750) spettacolo che Valentina Diana ha scritto per gli attori di Invisibile Kollettivo. Del drammaturgo veneziano il pubblico regionale rivedrà anche il Sior Todero Brontolon (1762) dello Stabile del FVG con la regia di Paolo Valerio, l’interpretazione di Franco Branciaroli e la partecipazione dei Piccoli di Podrecca. Si viaggia in avanti di quasi un secolo con La Signora delle Camelie(1848), il romanzo di Alexandre Dumas figlio che il giovane drammaturgo e regista Giovanni Ortoleva ha adattato per il teatro. Lucia Poli, Giorgio Lupano, Maria Alberta Navello, Luigi Tabita sono i protagonisti de L’importanza di chiamarsi Ernesto (1895) di Oscar Wilde, una riedizione, diretta da Geppy Gleijeses, di uno spettacolo che ebbe grande successo oltrevent’anni fa. Da regista ad attore, Geppy Gleijeses salirà sul palco per indossare i panni di Mattia Pascal – Adriano Meis, il protagonista de Il fu Mattia Pascal (1904), romanzo di Luigi Pirandello che affronta il tema del doppio, tanto frequentato nella letteratura di fine Ottocento e inizio Novecento. La regia, di taglio cinematografico, è di Marco Tullio Giordana. Ditegli sempre di sì è una commedia di Eduardo de Filippo del 1927 che il pubblico potrà vedere in marzo a Cordenons nell’interpretazione di Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel e Domenico Pinelli, anche regista della pièce. Il capolavoro di Natalia Ginzburg, Ti ho sposato per allegria (1964), arriverà sui palchi regionali diretto da Emilio Russo e interpretato da Giampiero Ingrassia, Marianella Bargilli e Lucia Vasini. Uno spettacolo che sfugge a ogni definizione ma che tratta i “classici” è Cantami d’amore, il primo lavoro per il teatro del giovane divulgatore (classe 2004), Edoardo Prati che spazia con naturalezza dall’antica Grecia a Roma, fino a giungere ai grandi pensatori moderni, trattando di filosofia, storia, arte e musica.
NUOVA DRAMMATURGIA – Oltre ai testi classici e contemporanei di autori consolidati, la programmazione del Circuito riserva attenzione alla nuova drammaturgia, promuovendo la diffusione di opere originali. In questa categoria si collocano, tra gli altri, Il medico dei maiali, scritto e diretto da Davide Sacco, interpretato da Luca Bizzarri, Francesco Montanari,David Sebasti e Mauro Marino, e Scandalo di Ivan Cotroneo - autore e regista del quale l’anno scorso il pubblico ha potuto apprezzare la pièce Amanti - con Anna Valle e Gianmarco Saurino. Dopo Stai zitta!, ospitato con successo nel 2024/2025, un altro libro di Michela Murgia è diventato spettacolo teatrale grazie al lavoro drammaturgico di Carlotta Corradi: Accabadora, monologo diretto da Veronica Cruciani e affidato all’interpretazione di Anna Della Rosa. Ha debuttato al Mittelfest The other side, testo dell’autore argentino di origine ebraiche Ariel Dorfman che Marcela Serli, attrice e regista argentina di origine istriana e libanese, dirige per Elisabetta Pozzi, Gigio Alberti e Giuseppe Sartori.
COMMEDIA E COMICITÀ – La commedia e la comicità, generi da sempre tra i più amati dal pubblico per la loro capacità di coniugare leggerezza e intelligenza, occupano un posto di rilievo anche nella stagione 25/26. Nelle commedie segnaliamo il ritorno di uno spettacolo che nel 24/25 aveva chiuso la programmazione di due teatri, Contrazioni pericolose diGabriele Pignotta, protagonista sul palco assieme a Rocío Muñoz Morales e Giorgio Lupano. Grande attesa per Gente di facili costumi, testo di Nino Manfredi interpretato da Flavio Insinna e Giulia Fiume che sarà ospite a fine marzo in sette teatri del Circuito. Gradito ritorno sarà anche Condominio Mon Amour con la coppia Giacomo Poretti – Daniela Cristofoli, reduce da una stagione da tutto esaurito. Max Pisu sarà per la prima volta in scena assieme al figlio Matteo in Sinceramente bugiardi, testo di un maestro britannico del genere come Alan Ayckbourn. Si vola negli Stati Uniti per A qualcuno piace caldo, commedia che Mario Moretti ha adattato dal film di Billy Wilder. La regia è di Geppy Gleijeses; protagonisti saranno Euridice Axen, Giulio Corso e Gianluca Ferrato. Si ritorna in Europa, in Spagna questa volta, con Vicini di casa, testo piccante e fortunatissimo (con tanto di adattamento cinematografico spagnolo e italiano) di Cesc Gay che vedremo in regione affidato all’interpretazione di Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai e Alberto Giusta.
Molto e ben rappresentata è anche la categoria dei comici. Ale & Franz saranno ospiti con due spettacoli,

Recital e il nuovissimo Capitol’ho, Andrea Pennacchi porterà in quattro teatri il suo Alieni in laguna, mentre ritorneranno sia Federico Basso con Profilo Basso, sia i Papu con Vintage – comicità in bianco e nero. Grande novità è quella di Giorgia Fumo, ospite per la prima volta nel Circuito ERT con il suo nuovo spettacolo, Out of office.
MATTATORI E CANT-ATTORI – Ci sono artisti capaci di dominare il palcoscenico con la sola forza della loro presenza scenica, del carisma e dell’aura che li accompagna. Alcuni di loro sono già stati citati in altre sezioni, ma in questo ambito trovano spazio figure di primo piano come Alessandro Haber, che porterà in scena la sua autobiografia in musica Volevo essere Marlon Brando, e Veronica Pivetti, straordinaria protagonista di L’inferiorità mentale della donna, spettacolo già applaudito nelle passate stagioni e ora di ritorno proprio a granderichiesta del pubblico. Tra i nomi più attesi figura anche Simone Cristicchi, amatissimo in Friuli Venezia Giulia, che oltre ad aprire la stagione con Trieste 1954 sarà in tournée con

Franciscus – il folle che parlava agli uccelli. Neri Marcorè, diretto da Giorgio Gallione, affronterà parte del repertorio di Gaber-Luporini in Gaber – mi fa male il mondo. Un appuntamento unico sarà invece quello con Stefano Accorsi, che sarà a Sacile con Odissea, terza produzione realizzata per Nuovo Teatro, dopo Giocando con Orlando, Decamerone e Azul. Il testo dello spettacolo è di Emanuele Aldrovandi, autore anche di Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro, ospitato lo scorso anno con successo da diversi teatri del Circuito.
IN SCENA! – Per il terzo anno consecutivo in alcuni Teatri del Circuito verrà proposto il percorso In Scena!, un viaggio in produzioni che non rispettano la convenzione scenica dandoallo spettatore un ruolo attivo o, in alcuni casi, chiamandolo a essere protagonista sul palco: un modo per scoprire alcune nuove tendenze del teatro. Anche in questo caso ci saranno dei graditi ritorni come Mi abbatto e sono felice: un lavoro ispirato alla Decrescita felice di Maurizio Pallante in cui Daniele Ronco fa riflettere in modo autoironico e dissacrante su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del pianeta. La sua parte la farà pedalando per tutto lo spettacolo e creando l’energia necessaria per far funzionare la scena. Per la terza stagione grazie a Nel Mezzo dell’Inferno il pubblico potrà viaggiare, indossando i visori di realtà virtuale, nell’Inferno di Dante. Tra le novità segnaliamo Una tazza di mare in tempesta di Roberto Abbiati, una versione suggestiva di Moby Dick di Herman Melville vissuta dagli spettatori nella pancia della baleniera “Pequod”,ormeggiata sul palco del Teatro. Impossibile dare un’etichetta a Control Freak lo spettacolo di Kulu Orr che riesce ad unire giocoleria, musica, danza, nuovi media, videoart, coinvolgendo anche il pubblico in sala. Uno spettacolo unico che il pubblico potrà vedere adArtegna.
ALTRI LINGUAGGI – Il Ministero della Cultura definisce "Circo Contemporaneo" tutti quegli spettacoli che non utilizzano la parola per veicolare il proprio messaggio, affidandosi invece a linguaggi universali capaci di attraversare ogni barriera culturale e generazionale. Il Circuito da due anni programma queste produzioni nel percorso Altri linguaggi. Nelle passate stagioni queste rappresentazioni venivano proposte spesso in alternativa alla programmazione di "In Scena!", ma il gradimento trasversale riscontrato ha portato, a partire da questa stagione, alla decisione di inserirle in modo stabile nella programmazione regolare dei teatri, riconoscendone il valore aggregante e la capacità di rinnovare il teatro come spazio di incontro attraverso forme espressive immediate e coinvolgenti. Anche qui ci sono ritorni molto attesi come

Les Virtuoses con i pianisti-maghi Julian e Mathias Cadez, spettacolo rivelazione della stagione scorsa; Opera Locos, miglior spettacolo musicale spagnolo del 2019, in cui cinque eccentrici cantanti danno vita a uno show di opera comica, eseguendo alcuni dei più celebri successi operistici, spesso combinandoli con classici rock e pop; e David Larible che con Il Clown dei Clown ha ammaliato il pubblico di tutto il mondo. I Black Blues Brothers, cinque danzatori e acrobati kenioti, ritorneranno con il loro spettacolo omonimo e presenteranno una nuova opera, Sawa Sawa, in un fuori abbonamento a inizio stagione a Sacile.
INCLUSIONE – L’inclusione è da sempre un valore centrale per il Circuito ERT, che considera fondamentale garantire al pubblico più ampio possibile l’accesso alle sale teatrali, abbattendo barriere fisiche e culturali. Ma il percorso non si ferma qui: l’impegno si estende anche alla programmazione, con l’ospitalità di compagnie e artisti che fanno dell’incontro con la disabilità una risorsa creativa e un’occasione di dialogo con la comunità. In questa stagione due appuntamenti speciali daranno voce a esperienze artistiche che intrecciano linguaggi e sensibilità diverse. In ambito musicale, l’Orchestra Sinfonica Inclusiva AMI-Ritmea, composta da musicisti con e senza disabilità, sarà protagonista di due serate: Suono dunque sono a Gemona e Gran concerto! a Lestizza. Nella danza il Balletto di Siena e Opalus Ballet Project, unico gruppo di ballo in Italia composto da persone con disabilità cognitive, daranno vita a DisPari Connessioni, spettacolo di arte e danza. L’appuntamento è a Latisana.
PRODUZIONI FVG – Il Friuli Venezia Giulia vanta una consolidata tradizione culturale che trova nel teatro una delle sue espressioni più significative. Grazie al costante impegno della Regione nel sostenere questo settore strategico, attraverso politiche mirate e sostegno concreto alle compagnie e agli operatori, il territorio è sempre più terreno fertile per il fiorire di produzioni teatrali di qualità, capaci di coniugare radici territoriali e linguaggi contemporanei. Anche quest’anno il Circuito ERT presenta una selezione delle più significative produzioni regionali. Gli Artisti Associati di Gorizia saranno in stagione con quattro titoli, tutti già citati: Contrazioni pericolose, L’importanza di chiamarsi Ernesto, L’inferiorità mentale della donna e Vintage – comicità in bianco e nero. Il CSS Udine, oltre a Nel Mezzo dell’Inferno, riproporrà Salam/Shalom – due padri, coprodotto assieme all’Associazione Vicino Lontano e interpretato da Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana, e Maratona di New York, il celebre allestimento in marilenghe del testo di Edoardo Erba con la traduzione di Paolo Patui, la regia di Rita Maffei e l’interpretazione di Daniele Fior e Marco Rogante nei ruoli che, nella prima edizione friulana, furono di Claudio Moretti e Fabiano Fantini. La Contrada – Teatro Stabile di Trieste sarà in stagione con

The other side e con Pazza, testo di Tom Topor, adattato e diretto da Fabrizio Coniglio, che si avvale dell’interpretazione di Vanessa Gravina, l’anno scorso splendida interprete di Testimone d’accusa. Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia produce i già menzionati Sior Todero Brontolon, Trieste 1954, Volevo essere Marlon Brando ai quali si aggiunge Argo, un lavoro tutto al femminile diretto da Serena Sinigaglia e interpretato da Ariella Reggio, Maria Ariis e Lucia Limonta. Sempre più intensa è la collaborazione dell’ERT con il Teatri Stabil Furlan del quale, come anticipato, il Circuito ERT sarà partner per il nuovo Festival Lenghis che verrà presentato a breve e del quale proprio Tragùdia rappresenterà l’anteprima di una programmazione ricca e articolata che si svilupperà tra Gorizia e Udine.
MUSICA – Un unico palcoscenico, tante sonorità. La proposta musicale del Circuito ERT per la Stagione 2025/2026 accompagna il pubblico in un viaggio tra generi ed interpreti che, come ormai di consueto, valorizza le tante eccellenze musicali del Friuli Venezia Giulia a partire dalla FVG Orchestra. La compagine regionale presenterà due produzioni: Zardini Sinfonico, l’omaggio in chiave jazz al compositore Arturo Zardini con il pianista Glauco Venier, la cantante Alba Nacinovich e la direzione musicale di Valter Sivilotti, e All you need is love – Beatles in Symphony, una serata interamente dedicata al repertorio degli intramontabili Fab Four con la direzione di Paolo Paroni. L’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani debutterà a Lignano con il nuovo progetto Orient Express, accompagnato dalla voce narrante di Romano Vecchiet e dalle musiche del giovane compositore Matteo Sarcinelli, e salirà sul palco del teatro di Gemona per Suono dunque sono, concerto-evento insieme all’Orchestra sinfonica inclusiva AMI-Ritmea, in programmazione anche con il già citatoGran Concerto!.
Il repertorio classico troverà spazio nel Circuito anche grazie a tre preziose e consolidate collaborazioni. Insieme all’associazione Progetto Musica per il festival Nei Suoni dei Luoghi, è in programma al Teatro Odeon di Latisana il concerto Vive la France! con un ensemble formato da Andrea Oliva (flauto), Pietro Savonitto (oboe), Kevin Spagnolo (clarinetto), Paolo Armato (corno), Alessandro Bressan (fagotto) e Gloria Campaner (pianoforte). Sarà presentato nei prossimi giorni il cartellone della terza edizione di Mozart e dintorni, la rassegna organizzata in collaborazione con l’Associazione Mozart Italia di Udine che, in quattro appuntamenti a Udine, Premariacco e Povoletto, permetterà di esplorare e apprezzare le sfumature del repertorio del Genio di Salisburgo e l’influenza che ha avuto sui compositori successivi. Proseguirà anche la partnership con gli Amici della Musica di Udine, con un appuntamento della Sinfonietta FVG.
Ispirazione a stelle e strisce per la Trieste Early Jazz Orchestra che, per la prima volta ospitenel cartellone del Circuito ERT, trasformerà le sale teatrali in vecchi club con Vecchia Amica… old jazz e… il Quartetto Cetra e Una notte al Cotton Club. Una delle figure più carismatiche e apprezzate della storia del jazz, Nina Simone, è protagonista di My name is Nina, l’omaggio firmato da Valerio Marchi e Graziella Vendramin che, due anni fa, aveva conquistato il pubblico di San Vito Jazz. U.T. Gandhi è percussionista e batterista di formazioni storiche del panorama jazz italiano e lo vedremo in Circuito con Music from the world, il suo solo project per percussioni e live electronics.
La musica d’autore friulana avrà il suo spazio sul palcoscenico grazie a due produzioni, presentate fuori abbonamento: José Bragato. L’impronta friulana nella storia del tango, spettacolo concerto da un’idea del M° Andrea Boscutti con Claudio Moretti e Romina Valoppi dedicato al violoncellista e compositore argentino d’origine friulana che ha lavorato a lungo con Astor Piazzolla, e Crôs e croseris il nuovo spettacolo del cantautore Dario Zampa, reduce dalla fortunata tournée di La vie con Angelo Floramo.
Non mancheranno, infine, incursioni nella musica pop e nel musical. In It’s Christmas time!la cantante Claire B. proporrà una selezione dei più conosciuti successi natalizi della musica internazionale. A Zoppola è attesa l’unica data di Fratelli tutti, la cantata scenica scritta dal compositore Nicola Milan e liberamente ispirata all’omonima enciclica di Papa Francesco. Mentre sarà il Teatro di Monfalcone ad accogliere la nuova edizione italiana con band dal vivo di Hair – The Tribal Love Rock Musical, un classico di Gerome Ragni & James Rado, con le musiche immortali di Galt McDermot, riproposto nella regia di Simone Nardini, che firma anche scene e costumi.
DANZA – Gli appuntamenti di danza sono diventati momenti molto attesi e partecipati all’interno della programmazione dei teatri del Circuito. Anche in questa stagione gli spettacoli selezionati assieme a Walter Mramor, direttore artistico di Artisti Associati di Gorizia, porteranno sui palcoscenici ERT alcune tra le più rilevanti produzioni italiane e internazionali, permettendo al pubblico di apprezzare la ricchezza e la varietà dell’arte coreutica: dal balletto alle forme contemporanee fino alla danza acrobatica.
Per il repertorio classico l’International Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova porterà in scena due capolavori senza tempo – La bella addormentata e Schiaccianoci – su musiche di Cajkovskij e coreografie di Petipa. Lo Schiaccianoci, lo spettacolo natalizio per eccellenza, sarà in cartellone anche nel riallestimento firmato dal coreografo Marco Batti per il Balletto di Siena, compagnia ospite del Circuito ERT anche con il già menzionato progetto inclusivo di arte e danza DisPari-Connessioni.
Sogno di una notte di mezza estate è il nuovo allestimento firmato dal coreografo Davide Bombana per la Compagnia Opus Ballet: uno spettacolo che fonde musica classica, drammaturgia e danza contemporanea per celebrare il genio di William Shakespeare.
La MM Contemporary Dance Company presenterà The Wall_Dance Tribute, la nuova produzione della compagnia diretta da Michele Merola che prende le mosse dallo storico album dei Pink Floyd e dall’omonimo film di Alan Parker, mescolando musica, danza, recitazione e videoproiezioni.
La primavera porterà in cinque teatri del Circuito una novità assoluta, che ha già conquistato i palcoscenici internazionali: Tap Factory è uno spettacolo imperdibile che farà letteralmentebalzare il pubblico sulla poltrona grazie al talento e all’energia di otto maestri di tip tap, danza urbana, percussioni e acrobatica.
Infine, Desplante di Eduardo Guerrero è un recital intimo ed intenso che rende omaggio, con canto e musica dal vivo, alla danza flamenca. Nelle prossime settimane verranno, inoltre, presentate le collaborazioni con due giovani ma già affermate realtà professionali del nostro territorio. L’ERT sarà infatti al fianco della Compagnia Bellanda e di House of Ivona per sostenere la ricerca e la produzione artistica della danza contemporanea regionale.
ERTFVG.IT – Il sito internet ufficiale ertfvg.it assume un ruolo sempre più centrale nell'attività del Circuito ERT. La scorsa stagione ha segnato un importante traguardo con la vendita diretta dei biglietti online attraverso la piattaforma, un servizio che ha riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico per la sua praticità e immediatezza.
Per la stagione 2025/2026, la larga parte dei biglietti sarà messa in vendita a partire dal 18 ottobre, ad eccezione dei teatri dove in quella data saranno ancora attive le campagne abbonamenti. Dopo il significativo lavoro dedicato all'accessibilità negli scorsi anni, la grande novità di questa stagione sono i tour virtuali dei teatri, accessibili direttamente dalle pagine dedicate dal sito alle singole sale. Un'innovazione che consente al pubblico, in particolare ai non abbonati, di immergersi anticipatamente nell'atmosfera unica di ciascun teatro, scoprendone gli spazi, anche “dietro le quinte”, e respirandone il fascino prima ancora di assistere agli spettacoli.