“Con “Lo Schiaccianoci” in scena solo il 30 dicembre alle 20.30 debutta a Trieste l’Ukrainian Classical Ballet, fondato da Ivan Zhuravlev e rinomato nel mondo per la capacità di fondere la tecnica classica più superba a effetti tecnologici e visuali moderni. Il balletto è ospite della stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia”.
I grandi classici della danza si sposano perfettamente al tempo di Natale: in particolare “Lo Schiaccianoci”, assoluto capolavoro di Piotr Ilic Ciaikovskij.
Così è diventata una tradizione, per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, quella di offrire nel periodo delle feste grandi balletti: immancabile questo amato classico del grande repertorio.
Solo la sera di lunedì 30 dicembre, “Lo Schiaccianoci” ritorna in scena, quest’anno nell’interpretazione dell’Ukrainian Classical Ballet, che vive così il suo debutto a Trieste.
“Lo Schiaccianoci” (1892) sarà restituito in un’edizione del tutto nuova dall’Ukrainian Classical Ballet, fondato da Ivan Zhuravlev e rinomato nel mondo per la capacità di fondere la tecnica classica più superba a effetti tecnologici e visuali moderni.
L'Ukrainian Classical Ballet è un ensemble di balletto di fama mondiale, con solisti ospiti provenienti dai principali teatri europei. I loro spettacoli non solo colpiscono per la precisione tecnica e la forza emotiva, ma incantano il pubblico con effetti fiabeschi e magnetizzanti.
Dopo aver realizzato oltre 200 spettacoli di balletto nelle ultime due stagioni, e fotti di aver realizzato un tour europeo dello “Schiaccianoci” nel 2023 acclamatissimo da oltre 50.000 spettatori, l'Ukrainian Classical Ballet arriva dunque finalmente in scena a Trieste con la sua acclamata versione del balletto.
La storia è nota: Clara riceve a Natale un piccolo schiaccianoci e in sogno scopre che è in realtà un bellissimo principe con cui attraversare incredibili avventure, come in un viaggio d’iniziazione al mondo adulto. Il balletto è un vero capolavoro della coreografia (di Petipa e Ivanov) e - naturalmente - della composizione musicale, con la perfetta partitura di Ciaikovskij (che per sottolineare la leggiadrìa della Fata Confetto, inserisce in orchestra per la prima volta la celesta).
I due meravigliosi valzer “dei fiori” e “dei fiocchi di neve”, l’ardito divertissement delle danze dei diversi Paesi, i pas de deux e il fantasioso plot hanno sempre attratto i grandi coreografi, tanto che il balletto è fra i più rappresentati al mondo e anche fra i più “riletti”. Oltre alle versioni filologiche quasi ogni anno ospiti dello Stabile regionale, rimane memorabile la versione di Matthew Bourne, andata in scena al Rossetti in esclusiva italiana nel 2012 nel ventennale del debutto.
“Lo Schiaccianoci” va in scena solo il 30 dicembre alle ore 20.30, alla Sala Assicurazioni Generali. Biglietti e abbonamenti sono ancora disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
L’ufficio stampa Teatro Stabile FVG