Il concorso musicale si è tenuto il 6 dicembre 2025
I Paesi Catalani vincono anche quest’anno a Suns Europe:
a Lia Sampai il voto unanime di pubblico e giuria

Il premio Altre Europe è stato invece assegnato al Centro europeo di ricerca sul multilinguismo, Mercator di Leeuwarden, e consegnato al sociologo Cor Van der Meer
UDINE – Una voce di rara eleganza e dolcezza, quella di Lia Sampai (Paesi Catalani), che ha conquistato sia il pubblico che la giuria tecnica internazionale dell’undicesima edizione del concorso musicale di Suns Europe, il festival delle arti in lingua minorizzata organizzato annualmente dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane, della Fondazione Friuli, dei Comuni di Udine e Codroipo, e la collaborazione di numerosi partner pubblici e privati, locali e internazionali (dall’Istituto Basco Etxepare al Wales Arts International, dal Faroe Music Export all’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi). Sognanti sonorità mediterranee e spunti di musica popolare dei Paesi Catalani sono il mix che la cantautrice ha portato sul palcoscenico del Teatro Nuovo Giovanni da Udine il 6 dicembre 2025, serata conclusiva del Festival che dal 27 novembre ha portato in Friuli musica, letteratura e cinema nelle lingue minorizzate del Vecchio Continente. Soddisfatto Carlo Puppo, presidente della cooperativa Informazione Friulana, società editrice di Radio Onde Furlane, organizzatrice dell’evento: «Oltre alla grande qualità artistica di tutti i partecipanti e alla risposta entusiasta del pubblico, ciò che più ci riempie d’orgoglio è essere riusciti a creare un clima di forte condivisione tra tutti gli ospiti creando un piccolo esempio dell’Europa che vogliamo: fiera delle proprie diversità, libera, allegra, combattiva e solidale».

IL PREMIO DELLA GIURIA TECNICA – Ammaliante ed evocativa, Lia Sampai si è aggiudicata i voti della giuria tecnica internazionale «per il suo standard musicale, la vocalità e gli arrangiamenti; per la sua originalità capace di unire tradizione e modernità, guardando, allo stesso tempo, a locale e universale». A premiarla, a margine delle esibizioni, il presidente dell’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana, Eros Cisilino, e il curatore artistico della manifestazione, Alessio Velliscig.
IL PREMIO DEL PUBBLICO - Ma la giovane cantautrice catalana ha stregato l’intero Teatrone, conquistando pure il “premio Guglielmo Tonelli”, assegnato dal pubblico e consegnato da Marianna, la sorella del giovane musicista prematuramente scomparso nel 2021, e a cui gli organizzatori hanno deciso di dedicare il riconoscimento.
IL PREMIO ALTRE EUROPE – Il terzo premio, Altre Europe, è stato invece dato al Centro europeo di ricerca sul multilinguismo Mercator di Leeuwarden, in Frisia, e consegnato dall’assessore alla cultura del Comune di Udine, Federico Pirone, e dal presidente della manifestazione, Carlo Puppo, al sociologo Cor Van der Meer, esperto nei campi delle lingue minoritarie e dell’apprendimento linguistico che, fino al 2023 ha coordinato i lavori del Mercator, ONG che raccoglie dati, sviluppa e diffonde ricerche sulla diversità linguistica in Europa. Questa la motivazione: «Per i suoi quasi quarant’anni di attività di ricerca, dedicata soprattutto alle lingue minoritarie del nostro continente; per la quantità e la qualità degli studi sulla situazione delle lingue minoritarie nell’educazione e sulla diversità linguistica che ha saputo sviluppare e mettere a disposizione di tutti; per essere un punto di riferimento per tutte le comunità minoritarie europee e per l’impulso dato alla promozione dei diritti linguistici».
GRUPPI IN CONCORSO – «È stata un’emozione continua. Una serata che ha trovato un riscontro positivo anche nel pubblico, pure nelle proposte più rischiose e, di questo, non posso che essere felice. Complessivamente il bilancio di questa 11^ edizione è molto positivo. Credo che chiunque tornerà a casa porterà con sé un ricordo importante di questa edizione di Suns Europe», ha commentato Alessio Velliscig, curatore artistico della sezione musicale di Suns Europe. Il concorso musicale anche quest’anno ha proposto la varietà musicale delle lingue minorizzate d’Europa grazie alla presenza di artisti provenienti da diverse aree linguistiche e culturali europee, capaci di intrecciare tradizione e contemporaneità. Dalla raffinatezza mediterranea della vincitrice, la cantautrice catalana Lia Sampai, all’energia pop della gallese Mali Hâf, passando dalle atmosfere sospese del faroese Marius Ziska e dalla forza espressiva dei friulani No Good meets Passion, la serata ha offerto un mosaico sonoro ricco e trasversale. Non sono mancati il pop cantautorale in ladino dei Popcorner, il rock metal intenso dei sardi Shardana e il percorso visionario di Verde Prato dal Paese Basco, contribuendo tutti a una competizione vibrante che ha trasformato il Teatrone in uno spazio di dialogo creativo tra lingue e identità diverse, arricchito dalla partecipazione straordinaria di due importanti ospiti – l’attrice Aida Talliente e il cantautore Lino Straulino – che hanno omaggiato il poeta Leonardo Zanier in occasione dei 90 anni dalla sua nascita.
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