Shakedown e prova spettacolo hanno aperto oggi la prima edizione WRC del Rally Saudi Arabia
Jeddah, 26 novembre 2025 - Ha preso il via ufficialmente oggi il Rally Saudi Arabia, la competizione rallistica che decreterà il vincitore del titolo mondiale piloti (quello costruttori è già stato messo in cassaforte dalla Toyota), due gli sfidanti principali: Elfyn Evans e Sebastien Ogier, distanziati fra di loro da soli tre punti. La gara saudita è una novità nel Campionato del mondo e c’è molta curiosità fra gli addetti ai lavori ed il pubblico per capire se la new entry del WRC sarà all’altezza degli standard a cui ci hanno abituato le altre gare iscritte al campionato.
In mattinata si è disputato lo shakedown in una zona montagnosa non molto distante da Jeddah, cuore nevralgico della manifestazione, un percorso ricavato in una piccola vallata dove la visuale piuttosto ampia permetteva a quei pochissimi spettatori presenti (sicuramente molti meno dei media accreditati per l’evento, ndr.) di seguire le evoluzioni delle vetture lungo il tracciato.
Kalle Rovanpera è stato il più veloce sfruttando appieno la potenza della sua Toyota GR Yaris e pennellando traiettorie che gli hanno permesso di siglare il miglior tempo in soli due passaggi, il giovane finlandese è pure lui ancora in corsa per il titolo seppur le sue possibilità siano piuttosto limitate.
Nel pomeriggio il Service Park ha iniziato ad affollarsi un po’- se così si può dire - in attesa della partenza cerimoniale e della successiva prova spettacolo serale adiacenti all’area assistenza, un parco assistenza molto vasto con intrattenimenti anche per i più giovani, un megaschermo collegato direttamente con l’area cerimoniale e l’enorme piazzale dove verrà disputata la prova spettacolo e gli immancabili chioschi con alimenti e bevande (queste ultime rigorosamente non alcooliche).
La Super Speciale Spettacolo prevedeva la partenza allineata di due vetture a sfidarsi per il miglior tempo nel toboga appositamente creato sull’enorme piazzale asfaltato di fronte al palco cerimoniale; il tracciato conformato da tratti rettilinei, curve secche e dossi, è stato appositamente creato per lo spettacolo che il pubblico poteva godere dalle tribune; se le intenzioni di rendere spettacolare la prima prova del Rally Saudi Arabia erano buone il risultato forse ha lasciato qualche dubbio, un tracciato troppo grande (e difficile da seguire nelle parti più lontane) e le tribune non proprio vicine hanno fatto desistere più di qualche spettatore che dopo pochi giri delle vetture ha abbandonato la propria postazione. La prova è stata vinta da Ott Tanak (Hyundai i20 N), l’estone che qui disputerà la sua ultima gara prima di dedicarsi per un po’ alla sua vita privata; il secondo posto iniziale è andato a Sebastien Ogier (Toyota GR Yaris) mentre al terzo si è classificato un sorprendente Martjns Sesks sulla tanto bistrattata Ford Puma, tre diverse vetture nei primi tre posti che preannunciano una lotta interessantissima.
Domani la giornata inizierà alle ore 8:08 (ora locale) con la SS 2 Al Fasallyah 1, una prova con un inizio veloce in una pianura desertica per poi inerpicarsi su dei profili montagnosi rocciosi con dune di sabbia che daranno un tocco scenografico alle immagini ed ai video della prova.
Dario Furlan - #darionnenphotographer
