L’Associazione Grado Teatro come da tradizione presenta il suo nuovo lavoro nella cornice della stagione teatrale dell’Auditorium Biagio Marin, promossa da Circuito ERT e amministrazione comunale. Sabato 18 marzo alle 20.45 la compagnia gradese metterà in scena Wunderbar, lavoro liberamente tratto dal testo di Giovanni Marchesan Stiata, diretto da Giorgio Amodeo e Tullio Svettiniper l’interpretazione di Luigia Bonetti, Fulvio Clemente, Stefano Gaddi, Emanuela Liberto, Lucia Macor, Anna Scire’ e lo stesso Tullio Svettini. Ad accompagnare la recitazione ci saranno i musicisti Andrea Cicogna, Luciano Cicogna e Gilberto Leghissa.
Wunderbar è uno spettacolo offerto in omaggio agli abbonati della stagione di Grado, mentre per i non abbonati il biglietto d’ingresso è fissato in 5 euro.
Wunderbar tratta del lento e imprevisto processo di trasformazione delle località della costa adriatica da paesini di pescatori a stazioni turistiche balneari. Questo, infatti, non fu un evento immediatamente compreso e accettato da tutti gli abitanti, che, orgogliosamente fieri del loro lavoro sulle barche da pesca, si opposero talvolta a questo inarrestabile cambiamento sociale, rifiutandosi inizialmente di diventare i servitori dei nuovi e ricchi villeggianti forestieri.
La vicenda viene ambientata interamente nella cucina di una povera casa popolare, frequentata da pescatori, nei pressi del porto, che da ambiente di ritrovo familiare diventerà ben presto una piccola trattoria di pesce. Ma proprio da questa misera cucina, attraverso la preparazione di succulenti piatti locali a base di pesce e altre deliziose pietanze di contorno, di cui naturalmente non si tralascerà di fornire al pubblico in modo dettagliato le ricette tradizionali, scaturirà il rilancio economico delle classi meno abbienti, non più costrette a rischiare la vita nel pericoloso lavoro in mare.
Wunderbar – meraviglioso - era il commento spontaneo dei facoltosi turisti di origine tedesca, giunti in vacanza sulle spiagge costiere, seduti ai tavoli di queste improvvisate trattorie, stupiti e affascinati dai gusti semplici ma saporiti e persistenti della cucina locale.
Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it e chiamando la Biblioteca di Grado (0431 82630).
C.L.