Giovedì 2 marzo - Teatro Italia Il Balletto Arabesque: a Roma la grande danza bulgara

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Giovedì 2 marzo - Teatro Italia Il Balletto Arabesque: a Roma la grande danza bulgara

Il 2 marzo alle ore 19:30 l’Istituto Bulgaro di Cultura porta a Roma al Teatro Italia (Via Bari, 18, ingresso gratuito) Arabesque Highlights, ovvero il meglio di Arabesque, la più prestigiosa compagnia di danza contemporanea in Bulgaria dal Dopoguerra ad oggi. In programma alcune fra le più celebri coreografie degli ultimi dieci anni ma anche l'emblematico Bolero di Ravel per la coreografia di Margarita Arnaudova o il recentissimo Mare crisium per la coreografia di Arshak Ghalumyan.


Il programma Arabesque Highlights include frammenti di vari spettacoli firmati negli ultimi dieci anni. Si apre con Una goccia nell’oceano/A drop in the ocean, presentato per la prima volta nel 2014, su musica di Dobrinka Tabakova e coreografia di Anthony Middleton (Regno Unito) nell’interpretazione di Benedetta Grassi, Daniela Ivanova e Petya Koleva-Vucho. A seguire, un frammento di Persone solitarie/Lonely people, un lavoro presentato nel 2019: un assolo di Elizabet Yakimova su musica di Sergej Rachmaninov e coreografia di Miriam Engel (Israele). A seguire Tempo per liberare la mente/Free mind time, una coreografia di Arshak Ghalumyan (Germania) presentata per la prima volta nel 2018, su musiche di Nils Frahm, Lambert, Sokratis Sinopoulos Quartet e Max Richter nell’interpretazione di Daniela Ivanova, Filip Milanov, Vasil Dipchikov, Petya Koleva-Vuchov e Stefan Vuchov. I costumi sono di Jana Salenko. Mare Crisium è, invece, un lavoro presentato per la prima volta l’anno scorso, nel 2022, su un’idea e una coreografia di Arshak Ghalumyan (Germania), con musica di Karl Jenkins & Armand Amar e performers Benedetta Grassi, Victoria Petrova, Daniela Ivanova, Elizabet Yakimova, Konstantina Khandzhieva, Tanya Katsarova, Yana Nikolova. Pandora, presentato nel 2015, su musica di Pol van Bryuhe e Petar Dundakov, vede la coreografia di Boryana Sechanova e i costumi di Nikola Nalbantov e l’interpretazione di Asen Nakov, Vasil Dipchikov, Valeri Milenkov, Ervin Esen, Svetlozar Tinev, Stefan Vuchov, Svetoslav Seropiyan, Lorenzo Alba. A seguire un frammento da Romeo e Giulietta/Romeo and Juliet di Sergej Prokofiev per la coreografia di Boryana Sechanova e i costumi di Nikolina Kostova-Bogdanova (prima esecuzione 2017) con i danzatori Victoria Petrova e Filip Milanov. Il programma si chiude con il celeberrimo Bolero di Maurice Ravel in una coreografia del 1987 di Margarita Arnaudova e costumi di Maria Trendafilova; protagonisti in questo caso i solisti Daniela Ivanova, Asen Nakov, Vasil Dipchikov, Stefan Vuchov e i danzatori Benedetta Grassi, Victoria Petrova, Elizabet Yakimova, Petya Koleva-Vuchov, Tanya Katsarova, Yana Nikolova e Valeri Milenkov, Ervin Esen, Svetlozar Tinev e Gennaro Desiderio.

Dalla sua fondazione, risalente al 1967 fino ad oggi, il balletto Arabesque si è affermato come la più prestigiosa compagnia di danza contemporanea in Bulgaria. Nei suoi 55 anni di storia sono stati inseriti più di 200 titoli con stili diversi, dal neoclassico all'esperimento audace.

Oggi Arabesque non è solo una troupe di livello mondiale, ma anche una sorta di scuola per performers e coreografi, un generatore di idee, una fonte di informazioni su ciò che sta accadendo alla danza contemporanea nel mondo. Arabesque è un luogo per incontri creativi di alcuni degli artisti bulgari più interessanti di varie arti: coreografi, compositori, musicisti, scenografi, ecc. Il suo inizio come studio sperimentale è stato fondato dai grandi artisti, i solisti del Balletto dell'Opera di Sofia, Krasimira Koldamova, Ichko Lazarov, Vera Kirova e altri, come alternativa alle grandi rappresentazioni dei balletti classici.

Il nome della grande coreografa bulgara Margarita Arnaudova è associato alla trasformazione di Arabesque nel teatro più elitario di balletto indipendente bulgaro con un proprio aspetto, i propri solisti e corpi di ballo e un impressionante repertorio.

Tra i coreografi che hanno lavorato con la troupe spiccano i nomi mondiali di Alberto Alonso, Luc Bouy, Wayne McGregor, Angelin Preljocaj e altri. Non sarebbe esagerato affermare che la storia di Arabesque è la storia della danza contemporanea in Bulgaria.

I ballerini di Arabesque si prendono i meriti del pubblico, non solo in Bulgaria, ma anche in Europa, America, Asia e Africa con la loro forte presenza artistica e professionalità.