Lo spettacolo, organizzato dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Montechiarugolo, è ad ingresso gratuito e senza prenotazione. fino a esaurimento deiposti disponibili.
«Una scena nuda per mettere a nudo la violenza sulle donne»: Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa introducono Nudi. Le ombre della violenza sulle donne, di cui sono autori e interpreti che, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, sarà in scena mercoledì 27 novembre alle ore 21 nella SalaAmoretti del Circolo Il Rugantino in via Giovanni Falcone 2 a Basilicanova, frazione di Montechiarugolo, in provincia di Parma.
«Quanta violenza è sommersa? Non detta. Non riconosciuta. Cosa crediamo sia normale? Cosa non lo è? Un attraversamento del sentire che ci interroga, ci graffia, ci muove a strappare il velo degli stereotipi e a cambiare sguardo. Perché uomini e donne possano camminare in pari dignità» riflettono gli artisti «Il rapimento, il ricatto sessuale e psicologico, le botte: una costellazione di efferatezze che molti uomini compiono su molte, troppe donne. La violenza non si ferma con l’atto in sé, prosegue subdolamente in un clima sociale che spinge all’omertà e alla vergogna, che fruga pettegolo nei dettagli imbarazzanti, che condanna infine la donna per “essersela cercata”». Di questo spettacolo, la critica teatrale Valeria Ottolenghi ha scritto: «Moltissimi gli applausi carichi anche di solidarietà, commozione, coinvolgimento emotivo […] Particolarmente toccanti alcuni momenti di smarrimento, di spavento di lei. Ma ben costruite anche alcune situazioni che sintetizzano altri pensieri e stati d’animo, a volte contraddizioni all’interno del mondo femminile: la moglie che protegge il marito, la madre che difende il figlio, ancora più profonde allora le ferite in chi, dopo la violenza, l’aggressione, avverte più vasta la solitudine, difficile pensare con serenità e fiducia al futuro». «Spesso l’informazione riporta dati che ci lasciano storditi ma non chiamano all’azione» concludono Monica Morini e Bernardino Bonzani in merito allo spettacolo che si è aggiudicato il Premio 8 marzo indetto dall’Assessorato Pari Opportunità della Provincia di Parma «Il teatro ci mette nei panni dell’altro, è specchio potente dell’ombra che ci abita, tutti. È allenamento alla vita e ci spinge ad aprire gli occhi, a cambiare, a riconoscere lo stereotipo e comprendere la distorsione, anche sottile, all’interno della relazione. Il teatro è anche luogo dove i vivi elaborano insieme le ferite e si aprono a nuovi sguardi. Questo lavoro è nato in collaborazione con i centri antiviolenza ed è sconvolgente come molte spettatrici, dopo lo spettacolo, abbiamo trovato il coraggio di chiedere aiuto».
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili (massimo 100).
Contatti: 0521 687784 (solo al mattino), [email protected].
M.P.