Generative Times / Tempi generativi è la nuova stagione di Teatro Contatto

7 min read
Generative Times / Tempi generativi è la nuova stagione di Teatro Contatto

Si chiama Generative Times / Tempi generativi il nuovo disegno artistico
che farà da filo conduttore alla Stagione di Teatro Contatto 43 -> 44
firmata da CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia.

Il cartellone accoglierà 21 spettacoli che si svolgeranno da ottobre 2025 a
maggio 2026: 9 nuove produzioni, coproduzioni e ospitalità nazionali e
internazionali al Teatro Palamostre e Teatro San Giorgio di Udine con un
appuntamento condiviso al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
In questo momento storico caratterizzato da profonde trasformazioni
sociali e tecnologiche il divario generazionale è sempre più ampio ed è
sempre più complicato comunicare e dialogare con le nuove generazioni: la
direzione artistica del CSS composta da Rita Maffei, Fabrizia Maggi e
Fabrizio Arcuri per questo scopo ha immaginato un progetto triennale 2025-
2027 che nell'ambito del teatro d'arte contemporanea sviluppi occasioni di
confronto tra le generazioni. A fare da bussola alla nuova Stagione 43 ->
44, una costante attenzione alla contemporaneità, con una proposta che
mette al centro l'atto di generare: storie, domande, visioni, memoria,consapevolezza
. Uno sguardo vivo sul nostro tempo, affidato ad artiste e
artisti che interrogano il presente attraverso il corpo, il testo, la
voce, la tecnologia, la relazione con il pubblico. Un invito a generare
visioni, pensiero, corpi in azione. Il CSS Teatro Stabile di innovazione
del Friuli Venezia Giulia ha dalla sua parte dei numeri in terInotre,guardando
all'attività nel suo complesso composta dalle stagioni Teatro
Contatto, Contatto TIG Teatro per l'infanzia e la gioventù e le produzioni
CSS in tournée nei teatri e nei festival italiani ed europei, toccando 16
regioni in Italia – tra piccole piazze e grandi teatri – è raggiunto paesi
come Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Germania, Grecia, Scozia, Belgio,
Lituania, Romania, Cechia, Lituania, Taipei, Perù, Giappone. Il numero di spettatori ha raggiunto quasi i 52.000 segno del grande apprezzamento degli argomenti proposti.

Così Federico Pirone, Assessore alla Cultura del Comune di Udine, intervenuto
alla presentazione della nuova stagione teatrale del CSS, citando Gramsci,
dice: «Siamo come il vecchio mondo che sta scomparendo ma il nuovo tarda
ad arrivare». Il mondo sta mandando dei segnali forti e controversi, il
rapporto con la natura, con i corpi mercificati, martoriati il tempo che
stiamo vivendo è di attesa verso un futuro migliore, illuminato, con la
pacifica convivenza tra i popoli è un giusto equilibrio con la tecnologia.
Fondamentale è il ruolo della cultura e del teatro e il cartellone di CSS
con i suoi argomenti e i forti ancoraggi all'attualità indica la
traiettoria verso cui dirigersi". La professoressa Francesca Venuto, componente
del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Friuli, si è
complimentata per la ricca stagione che coinvolgerà sia realtà nazionali
che internazionali. Ha sottolineato l'importanza della sperimentazione, fondamentale per il teatro contemporaneo prodotto dal CSS, che riesce sempre a guardare al futuro. Elisabetta Scarton, delegata del Rettore dell'Università degli Studi di Udine per il Public Engagement, ha ricordato i risultati positivi della
collaborazione tra il CSS e l'Università e ha sottolineato l'importanza
della ricerca di Contatto con le generazioni partendo dalle radici,passando
attraverso l'oggi con uno sguardo verso il futuro. Giordano
Zoppolato, Direttore generale Banca di Udine, sottolinea la capacità del
CSS di interpretare il futuro: plauso alle tematiche trattate negli
spettacoli che riguardano la società e gli individui senza dimenticare la
parità di genere. Udine è, insomma, un'isola felice dal punto di vista
culturale. Il Vicepresidente e assessore regionale alla cultura e allo sport Mario Anzil, nel messaggio inviato alla Direzione del CSS evidenzia come "La nuova stagione ideata e firmata dal CSS Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia conferma la vocazione a valorizzare le varie arti della scena per ogni tipo di pubblico con uno sguardo che attraversa le generazioni dimostrando come Udine sappia essere crocevia di idee e storie differenti in linea con la cultura di frontiera che stiamo promuovendo in tutta la Regione".
La stagione di Teatro Contatto è realizzata con il fondamentale sostegno
di MiC - Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli-Venezia
Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli.
Main sponsor è Amga Energia & Servizi Gruppo Hera, con il sostegno di
Banca di Udine e le collaborazioni di ERPAC Ente regionale per il
patrimonio culturale del FVG e dell'Università degli Studi di Udine.


Il Cartellone


Inaugurerà la stagione la prima nazionale dello spettacolo Historia del
Amor
, riflessione sull'amore come mito fondativo e distruttivo del
collettivo catalano multimediale Agrupación Señor Serrano. Si tratta di
una nuova coproduzione del CSS che ha appena debuttato al Festival di
Barcellona.
Si continua con le produzioni CSS (dal 19 ottobre al 2 novembre al
Palamostre di Udine). Mrs Dalloway #1 - a cento anni dalla sua
pubblicazione - è un viaggio nelle “ore” di Virginia Woolf con
protagonista in scena l’attrice udinese Francesca Osso, diretta dalla
regista Rita Maffei con la drammaturgia firmata da Paola Fresa.
Il 25 e 26 ottobre il Teatro San Giorgio ospiterà Diario di un dolore,
tratto da C.S. Lewis con la regia di Francesco Alberici autore, regista e
attore under 40 vincitore di due Premi UBU.
Il 1° novembre si parlerà di lavoro e mobbing con graffiante ironia: è
Bidibibodibiboo, nato nel contesto dell’École des Maîtres 2020/21 diretta
da Davide Carnevali Dopo il debutto nella Stagione 2024, torna a Teatro
Contatto la produzione CSS che si è aggiudicata il Premio Ubu 2024 come
Miglior nuovo testo italiano / scrittura drammaturgica. Il testo –
finalista anche alla 56ª edizione del Premio Riccione – è una coproduzione
CSS con SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Piccolo Teatro
di Milano – Teatro d’Europa e Teatro Stabile di Bolzano.
Il 7 e 8 novembre il Teatro San Giorgio ospiterà la prima assoluta di Ceci
n’est pas Omar
, nuova produzione CSS regista e attore di origine algerina Omar Giorgio Makhloufi ideato assieme alla drammaturga Diana Dardi. Si
parlerà di memorie familiari, migrazioni, assenze e appartenenze tra
l'Algeria coloniale e l'Italia di oggi.
Il 14 e 15 novembre ore 21 al Teatro San Giorgio andrà in scena Giocasta
storia di una donna, madre travolta dalla tragedia di Michela
Lucenti/Balletto Civile.
Due serate dedicate a Marta Cuscunà e alle sue creazioni che parlano di
donne: La semplicità ingannata - 22 novembre ore 20.30 al Palamostre – è
una satira civile sulle monache clarisse di Udine e la loro battaglia
contro la cultura patriarcale e Sorry Boys - 7 febbraio ore 21 al Teatro
S. Giorgio, potente dispositivo teatrale ispirato alla storia vera di 18
ragazze incinte di Gloucester.
Il 27, 28, 29 novembre ore 21 e 30 novembre ore 17 al Teatro San Giorgio
sarà in scena Il Presidente: Filippo Nigro, attore e regista insieme a
Fabrizio Arcuri, interpreta il testo di Davide Carnevali sulla
responsabilità individuale e il potere.
Ripercorrere l’evoluzione dell’umanità interrogandosi sul futuro, tra
intelligenza artificiale e identità umana: è Sapiens, ispirato al saggio
di Yuval Noah Harari, la creazione collettiva ideata da Saul Clemente,
Rita Maffei e Alessandro Passoni con in scena Klaus Martini o Francesca
Osso, che si alterneranno. Dal 3 al 19 dicembre alle ore 19 e alle ore 20.30 e il 7 e il 13 dicembre alle ore 18.30 al Palamostre.
Debutta a Contatto il 13 dicembre ore 20.30 al Teatro Palamostre
A place of safety. Viaggio nel Mediterraneo centrale, frutto della co-
produzione tra CSS, Emilia Romagna Teatro ERT e partner internazionali. La
compagnia Kepler-452 in questo nuovo lavoro (standing ovation alla
première di Bologna) racconta della rotta migratoria più drammatica
d'Europa grazie a testimonianze dirette di operatori di ONG come Sea-Watch
ed Emergency: lo spettacolo si interroga su cosa l’Europa sia, cosa non
sia e cosa potrebbe diventare.
Il 28 dicembre alle ore 17, al Teatro Palamostre, andrà in scena Lo
Schiaccianoci
, nella visione coreografica di Marta Bevilacqua per la
Compagnia Arearea, al debutto con un grande classico del repertorio
ballettistico di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Il 6 gennaio ore 17 al Teatro Palamostre i The Black Blues Brothers,
ensemble di successo internazionale, trasformeranno acrobazie e comicità a
ritmo di soul in una festa acrobatica. Roberto Anglisani, attore e narratore, debutterà il 17 gennaio al Teatro San Giorgio con il suo nuovo lavoro Ribellione, storia di un reduce che smette di credere nella giustizia dopo essere stato ingiustamente incarcerato. Tratto dal romanzo di Joseph Roth con la regia di Francesco Niccolini.
Amleto2, di Filippo Timi, sarà in scena il 24 e il 25 gennaio al Palamostre
con la sua personale e visionaria rilettura del testo shakespeariano.
Eretica, del registra Marco Puntin, sarà in scena con l'artista visuale e
performer Francesca Martinelli, che dà voce alla scultrice francese
Camille Claudel il 21 febbraio al Teatro San Giorgio.
L’angelo del focolare di Emma Dante (28 febbraio al Palamostre - inserito
in Itinerari nel teatro contemporaneo) mette in scena la ripetizione
quotidiana di un femminicidio “invisibile”, dando voce a una donna che,
uccisa dal marito, è costretta a rivivere ogni giorno la stessa violenza,
come un angelo imprigionato nel focolare domestico.
L'amore travagliato tra un ragazzo israeliano e una ragazza araba è
raccontato in Come gli uccelli (Premio Ubu 2024 per il Miglior nuovo testo
straniero), del drammaturgo libanese Wajdi Mouawad con la regia di Marco
Lorenzi l'8 marzo al Palamostre.
Drammi e dilemmi della gioventù contemporanea è l'argomento di <age> del
CollettivO CineticO fondato dalla coreografa Francesca Pennini in scena al
Palamostre il 21 marzo.
Il 14 e 15 aprile ore 20.30 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per
Itinerari del teatro contemporaneo la compagnia belga Peeping Tom si
esibirà con il nuovo spettacolo Chroniques, da intendersi come un’
esplorazione della metamorfosi dei corpi, del tempo e dell’immortalità.
Asteroide, la nuova creazione di Marco D’Agostin (Leone d’argento alla
Biennale Danza 2023), chiuderà la Stagione di Teatro Contatto il 16 maggio
al Palamostre. Danza, parola e canzoni originali – scritte con Luca
Scapellato – Asteroide è in un formato performativo che si rivolge al
musical e attraversa ricordi, desideri e piccole epifanie, tra coreografie
e frammenti cantati.


Assieme agli spettacoli, Teatro Contatto 43 -> 44 conferma il ciclo
ContattoIncontri, momenti di confronto con le compagnie e il pubblico
prima o dopo spettacolo e i laboratori Dialoghi OpenLab in collaborazione
con l’Università degli Studi di Udine.
A partire da ottobre fino a maggio sono i cinque i laboratori programmati
per la quinta edizione di Dialoghi OpenLab condotti dai seguenti artisti: Paola Fresa, Omar Giorgio Makhloufi, Ksenija Martinovic, Fabrizio Arcuri,
Nicola Borghesi.
La campagna è creata dallo studio Multi Form, Office for Creative
Direction and Design Culture. L’immagine è un close up di un liquido blu
denso in movimento, isolato su sfondo neutro. Il punto di vista
ravvicinato restituisce un’immagine che rimanda alle idee di transizione,
formazione e possibilità. Il liquido, per consistenza e comportamento,
suggerisce un elemento ancora in fase di definizione, qualcosa che sta
prendendo forma.
Teatro Contatto 43 -> 44 sarà presentata al pubblico dalla direzione
artistica venerdì 5 settembre ore 18 al Palamostre di Udine.