Folkest 2024: le anteprime con i Trival e i Capitano tutte e noi

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Folkest 2024: le anteprime con i Trival e i Capitano tutte e noi

Dopo la Fieste da Sedon, due la anteprime di avvicinamento alle numerose tappe di Folkest sul territorio per questa edizione 2024: il 6 giugno alle 17.00 oltre confine, a Villacco | Villach in Austria presso la Cantina Tavagnacco (EKZ Atrio), con i Trival; e il 9 giugno alle 18.00 alla Fattoria didattico-sociale Cantina Tavagnacco di Gagliano (Cividale del Friuli - UD), con i Capitano tutte a noi, un progetto realizzato in collaborazione con Itaca, con cui Folkest collabora dal 2001, e riproposto dopo il successo della scorsa edizione, sul palco: Valentina Ius, Felice Bellucci, Gianmarco Toneguzzo e Andrea Vidal voci; Beniamino De Piccoli (chitarra, Antonio Giurintano (batteria), Paolo Paron (tastiere, fisarmonica, armonica)

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I TRIVIAL
Il gruppo nasce dall'esperienza maturata da Veronica Urban, Alvise Nodale e Luca Boschetti nell'ambito della musica popolare, cantautorale, rock e acustica. I tre hanno già militato assieme nel progetto Cressi Experience, diretto dal violinista friulano Giulio Venier, e nell’Alvise Nodale Trio ri-arrangiando le canzoni del cantautore sutriese ed esibendosi al festival Madame Guitar nel 2016 e nel gruppo Storie Sbagliate, dedicato alle canzoni di Fabrizio De André. Un progetto artistico che propone un'energica e fresca rilettura della tradizione friulana, con accenni alla musica irlandese e del nord Europa.
Formazione:Alvise Nodale: voce, chitarra acustica, bouzouki, percussioni; Veronica Urban: voce, tin & low whistle, percussioni, harmonium indiano; Luca Boschetti: voce, basso elettrico, mandolino.
CAPITANO TUTTE A NOI
Capitano tutte a noi, gruppo musicale nato undici anni fa a Pordenone, composto da beneficiari dei servizi, operatori e amici della musica. Due le tappe previste: il 9 giugno alle 18 alla Fattoria didattico-sociale Cantina Tavagnacco di Cividale del Friuli per “Aspettando Folkest”; il 20 giugno alle 20 alla Comunità Nove di Udine all’interno del Parco di Sant’Osvaldo, per un evento speciale che coniuga il cartellone di Folkest con quello delle “Feste d’Estate” al Parco e gli eventi di celebrazione per i 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia.  Quello tra Folkest e Itaca è un cammino comune iniziato nel lontano 2001, grazie al quale sono stati creati molteplici momenti di riflessione e sensibilizzazione sui temi della salute mentale, che negli ultimi anni hanno coinvolto il progetto-laboratorio Capitano tutte a noi di Itaca, in cui gli elementi principali sono la forza dell’essere gruppo e la condivisione di una passione comune, la musica.
Una collaborazione consolidata, iniziata all’interno di un progetto per coniugare musica e diritti con una riflessione aperta sui temi del sociale, all’insegna di un impegno condiviso in un’ottica di sensibilizzazione rivolta all’accoglienza delle persone, al rispetto di tutte le individualità, alla salvaguardia del diritto di cittadinanza, sinonimo anche di potenziamento dell'autonomia e valorizzazione di tutte le abilità.
Un impegno co-costruito negli anni, per condividere un cammino e un progetto volto a promuovere il lavoro di rete, incontri e relazioni, sostenere diritti e valori come la vicinanza, l'aiuto reciproco al di là di ogni confine etnico, stigmatico, religioso, fisico, sociale, di genere, culturale o di qualsiasi altro tipo. Perché è solo partendo da questi principi che è possibile migliorare la qualità della vita delle persone.
Nel corso del 2022, l’etichetta FolkestDischi ha pubblicato il CD omonimo Capitano tutte a noi, prodotto da Cooperativa Itaca e Associazione Culturale Folkgiornale, che verrà riproposto nel corso degli eventi di Cividale e Udine insieme a nuovi brani.
Nel loro cd i CTAN firmano cinque tracce proprie, dando voce a gioie, paure e sentimenti di ogni giorno. “Le canzoni che componiamo sono un po' la nostra biografia, per raccontarci e farci sentire, in fondo la musica è un bene comune di tutti e non ha pregiudizi nei confronti di nessuno”.
“Cantare e suonare assieme fa stare bene: la musica ci ha dimostrato di essere uno stimolo formidabile per superare le barriere, non solo del pregiudizio ma anche del pensare comune”. “Ci piace l’idea di superare i tabù integrando nel gruppo anche persone con storie e approcci alla musica differenti, in modo da arricchire il sound e la vita stessa della band”.

Fattoria didattico- sociale cantina Tavagnacco
Una fattoria didattica è un'azienda agricola dove si coltiva la terra e si allevano animali ed è spesso adibita alla vendita diretta dei prodotti alimentari. Viene detta didattica perché si tratta di un luogo dove s'impara facendo. E imparar facendo è stato per secoli il metodo di trasmissione della musica popolare. Imparare socializzando è il punto d’incontro tra Folkest e la Fattoria didattico-sociale Cantina Tavagnacco di Gagliano di Cividale. L'obiettivo comune è insegnare un mestiere a persone con fragilità o vulnerabilità, socialmente marginali, come detenuti ed ex detenuti, disoccupati di lungo corso, minori in condizione di disagio, persone con dipendenze o soggette a discriminazioni e pregiudizi, persone con disabilità.