Sarà per Folkest una settimana ricca di grande musica e mille contaminazioni, come nella migliore tradizione di questo appuntamento che da 45 anni porta in Italia la musica del Mondo. Fra i protagonisti i Bards from Yesterday, i Nubras Ensemble, i Green Grass Trio, il Duo Pondèl, i Bràul. La presentazione, dopo il tour internazionale, del nuovo album dell'Ensemble Sangineto. Ma soprattutto il concerto dell’attesissima Scarlet Rivera (27 giugno) che, con il supporto dei nostrani Borderlobo, porterà la sua musica senza confini e ricca di storia.
Il 23 giugno al Colle di San Martino di Artegna in provincia di Udine in programma alle 20:45 il Concerto dei Bards from Yesterday, un progetto ispirato al power folkdel Nord Europa che vede Mattia Gavin chitarra e voce, Giuseppe Mastria basso e cori, Giovanni Davoli uillean pipes, tin & low whistles, Luìs Vàsquez Vargas flauto irlandere e Glauco Guala alla batteria e concertina. I Bards from Yesterday si esibiranno anche il 24 questa volta a Flaibano (UD).
Ci spostiamo sempre il 23 giugno ma questa volta a Stevenà, a villa Frova, in Comune di Caneva in provincia di Pordenone, dove alle 20:30 verrà inaugurata a Villa Frova la mostra I migliori scatti di quarant’anni di Folkest che raccoglie le immagini dei preziosi quarant’anni di musica di questo Festival. Gli orari di apertura sono: lunedì e giovedi al mattino e al pomeriggio (9:00-13:00 / 15:00-18:30), martedì mercoledì e venerdì solo al pomeriggio (15:00-18:30).
Mentre alle 20:45 tornano i Nubras Ensemble con il loro progetto di costruzione di un ponte tra musica classica, jazz e tradizioni sonore dai Balcani al Medio Oriente. Un quintetto strutturato in un trio d'archi al femminile, sassofono, fisarmonica e percussioni che incrociano brani originali e arrangiamenti di danze bulgare, suite rumene, di tradizione serba e macedone e musiche arabe: una fanfara d'archi, arricchite da sax, fisarmonica e percussioni. Carla Mulas González e Giulia Anita Bari violini, Rachel Blueberger al violoncello. Che saranno supportate da Giorgio Gadotti al sax contralto e Luca Cioffi alle percussioni e Nino Conte alla fisarmonica.
Il 24 giugno ci si sposta a Vigna, frazione di Castelnovo del Friuli in provincia di Pordenone. In programma il sound irlandese del Green Grass Trio con il loro mix di musica folk tradizionale e contemporanea, con influenze che attingono al ricco patrimonio musicale di Irlanda, Inghilterra e America. Sul palco Alessia Pasini voce e bodhran, Francesco Bettoni chitarra; Colm Murphy violino.
Sempre il 24 giugno a Flaibano, questa volta in provincia di Udine, come anticipato saranno protagonisti nuovamente i Bards From Yesterday.
Ci spostiamo il 25 giugno alle 17:00 nell’area picnic di via Pradis a Tramonti di Sopra in provincia di Pordenone con l’Ensemble Sangineto, gruppo musicale nato dall’incontro dei tre musicisti Adriano Sangineto (arpa celtica e voce), Caterina Sangineto (voce, salterio ad arco, flauti, bodhran) e Jacopo Ventura (chitarra, bouzouki, charango, voce), accomunati dalla passione per la musica popolare. Un’arpa ritmica e giocosa dall’anima mediterranea, un salterio ad arco che si sgancia dalla connotazione limitante di strumento antico e che esplora tutte le sue potenzialità tecniche e timbriche, una chitarra che passa dal manouche alla rumba, dal flamenco al jazz. In questa occasione l’Ensemble presenterà per l’uscita italiana Le grand tour, l’album che ha portato questo progetto in un fittissimo tour estero in Nuova Zelanda e Stati Uniti.
Il 27 giugno Folkest si sposta alle 20:45 a Romans d’Isonzo (GR) in piazza G. Candussi con uno degli appuntamenti più attesi del Festival, il concerto di Scarlet Rivera & Borderlobo: la famosissima violinista di Bob Dylan - divenuta celebre per aver addirittura sostituito Eric Clapton con la sua chitarra elettrica sull’album Desire - incontra gli italiani Borderlobo e porta a Folkest la sua suggestiva ricerca musicale che passa con disinvoltura dalla fusion ai poliritmi latini, alla musica celtica, fino alla new age. Sul palco Scarlet Rivera al violino e voce, affiancata da Alex Kid Gariazzo voce e chitarra, Andrea Parodi Zabala voce e chitarra, Riccardo Maccabruni pianoforte, organo hammond, fisarmonica e voce; e Michele Guaglio basso e footdrum.
Ci spostiamo al 28 giugno dove, alle ore 20:00 a San Giovanni d’Antro, in comune di Pulfero in provincia di Udine, nella grotta d’Antro incontriamo il Duo Pondèl dal Piemonte e dalla val d’Aosta, terzi classificati al Premio Alberto Cesa 2022 un gruppo formato da Carlo Pestelli chitarra, voce, Vincent Boniface musette, flauti, organetto, voce.
Sempre il 28, questa volta alle 20:45 a Prato Carnico (UD) in Piazzetta della Fontana, suoneranno i Bràul. Il gruppo presenta una rilettura originale della tradizione friulana, accanto a brani di nuova composizione ed è formato da: Romano Todesco alla fisarmonica, Sonia Altinier al violino, Gabriella De Cesco, voce solista e percussioni, Giacomo Traina alla chitarra, bouzouki e voce, Claudio Mazzer alle percussioni, flauto, bouzouki e voce e Andrea Gaspardo al basso elettrico. Una formazione che ha fatto del travalicare le barriere la propria filosofia di vita: sul palco portano brani autografi e altrui, ballate popolari e pezzi strumentali, in italiano, francese, inglese, spagnolo, patois valdostano e piemontese.
Tutti i concerti sono a ingresso libero e si svolgeranno anche in caso di maltempo a eccezione del concerto di Scarlet Rivera a Romans d’Isonzo.
e.l.
Folkest 2023: Al via la seconda settimana, attesa Scarlet Rivera
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