La storia ruota attorno a una pizzeria chiusa nel 1982, in seguito all'omicidio di una ragazzina, un evento dalle feroci dinamiche e dai contorni soprannaturali, insabbiato dalle istituzioni e dai media.
Dopo vent'anni la vicenda è ormai diventata parte del folclore locale, ma l'orrore che si nasconde nel vecchio locale è ancora vivo e vegeto, e aspetta di essere liberato per tornare in azione, lasciando la solita scia di cadaveri sul suo cammino.
E quindi ritroviamo in azione (anche) dei personaggi presenti nel primo film di questo franchise, ovviamente non ancora ripresisi dai traumi subiti nel primo capitolo, che dovranno affrontare loro malgrado...

Five Nights at Freddy's 2: un horror prevedibile e noioso che non fa neanche paura
Premetto che non ho visto il primo Five Nights at Freddy's, fatto che, se da un lato mi ha impedito di entrare subito nei meccanismi narrativi di questo sequel, dall'altro mi ha fatto toccare con mano che questa pellicola non fa nulla per aiutare lo spettatore nelle mie condizioni.
Ma dal momento che questa pellicola è di fatto basata su stereotipi altamente prevedibili, la cosa non è stata un grosso problema.
Ambientata nella solita cittadina statunitense di periferia, il cui nome non viene peraltro mai nominato, la storia narrata è molto semplice, e vede in azione, come principali elementi delle forze del male, un gruppo di robot animatronici.
L'ambientazione anni Ottanta è carina, ma non salva di certo un film derivativo che racconta una storia prevedibile e confusa, all'inizio difficilmente comprensibile per chi non ha visto il capitolo precedente, e che fatica a prendere ritmo, arrancando stentatamente tra il prevedibile e il già visto.
Tra l'altro, questo film non fa paura. I fatti truculenti vengono lasciati pudicamente nel fuori campo; gli jump scare sono telefonati, quindi poco efficaci.
Anche la recitazione è quasi irrilevante, visto il poco spessore dei personaggi, schiacciati in ruoli stereotipati e costretti a muoversi lungo un racconto per nulla accattivante e altamente prevedibile, per di più disperso in una moltitudine di sottotrame inutili.

Dal mio punto di vista è poi veramente assurdo che nessuno abbia pensato di chiarire i meccanismi che legano nel mondo della narrazione i robot animatronici con le forze oscure che li manovrano, visto che possono essere disabilitati... con un firewall attivato da un personal computer!
Forze maligne soprannaturali, intelligenza artificiale mantenuta in vita da spiriti trapassati, o che altro? Chi lo sa, certo che mantenere la sospensione dell'incredulità in queste condizioni è davvero difficile.
Alcune scene, specie verso il finale, sono poi quasi involontariamente comiche, in quanto inutilmente esagerate e prevedibili in modo disarmante.
Insomma, un prodotto commerciale altamente mediocre, che forse potrà essere apprezzato meglio da chi ha visto il primo capitolo del franchise o dagli amanti del videogioco da cui è tratto.
Dico forse perché non appartengo a nessuna di queste due categorie di spettatori, comunque questo capitolo non lascia prevedere nulla di buono per la continuazione del franchise...
Five Nights at Freddy's 2 - trailer ufficiale ITA